Feb 01 2009

La storia della matita.  

Category: Pensieri e parolegiorgio @ 20:08

 

Il bambino guardava la nonna scrivere una lettera.

A un certo punto chiese:”Stai scrivendo una storia su di noi? E’ per caso una storia su di me?”

La nonna smise di scrivere, sorrise, e disse al nipote:”In effetti, sto scrivendo di te. Tuttavia più importante delle parole, è la matita che sto usando. Mi piacerebbe che tu fossi come lei, quando sarai grande.”

Il bimbo osservò la matita, incuriosito, e non vide niente di speciale.

“Ma è identica a tutte le altre matite che ho visto in vita mia!” disse il bambino.

La nonna rispose:

“Tutto dipende dal modo in cui guardi le cose. Ci sono cinque qualità in essa che, se tu riuscirai a mantenere, faranno sempre di te un uomo in pace con il mondo.

Prima qualità: tu puoi fare grande cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi. Questa Mano noi la chiamiamo Dio, e Lui ti dovrà sempre indirizzare verso la Sua volontà.

Seconda qualità: di quando in quando io devo interrompere ciò che sto scrivendo, e usare il temperino. Questo fa si che la matita soffra un poco, ma alla fine essa sarà più affilata. Pertanto, sappi sopportare un po’ di dolore, perché ciò ti renderà una persona migliore.

Terza qualità: la matita ci permette sempre di usare una gomma per cancellare gli sbagli. Capisci che correggere qualcosa che abbiamo fatto non è necessariamente un male, ma qualcosa di fondamentale per mantenerci sulla retta via.

Quarta qualità: ciò che è davvero importante nella matita non è il legno o la forma esteriore, ma la grafite che è all’interno. Dunque, fai sempre attenzione a quello che succede dentro di te.

Infine, la quinta qualità della matita: essa lascia sempre un segno. Ugualmente, sappi che tutto ciò che farai nella vita lascerà tracce, e cerca di essere conscio di ogni singola azione.”


Feb 01 2009

Farfalla

Category: Verona pensieri e parolegiorgio @ 15:58

 

Farfalla

Placala questa sete

dammi la tua linfa 

affinché io possa vivere ancora un po’

come una farfalla volerò un giorno in più

Dammi la tua linfa  affinché possa spiegare le mie ali 

e volare fino a cielo

Volare e sognare, volare e cantare, 

le tue note porterò dentro di me 

Dammi la tua linfa e io vivrò ancora un po’

 

Marina Veneri


Feb 01 2009

Tempesta

Category: Verona pensieri e parolegiorgio @ 15:08

Mare burrascoso, che innalzi la mia barca

per poi infrangerti  violentemente sulle sue sponde,

portami lontano:

Voglio venire con te,

voglio inalare la tua potenza,

sentire su di me la tua rabbia.

Prendimi, scuotimi, 

lava con la tua salsedine questo mio essere,

risveglia i miei sensi.

Le mie vele lacerate dal vento

volteggiano disperate in balia dei venti.

Non ho mezzi per fermarti,

non ho ancore per resistere.

Portami con te, ovunque tu vorrai.

 

Fonte:  srs di Marina Venturi


Feb 01 2009

Solo per oggi…


Category: Pensieri e parolegiorgio @ 14:25

 

Solo per oggi…

Non accettare per niente e rimanda al mittente i tuoi:


”Non so fare questo.”


“Faccio male quello.”


“E’ colpa mia se…”


”Non sono poi tanto intelligente.”…


Perché hai capito che se non ti stimi,

gli altri non ti stimeranno.


Solo per oggi…


Amati nonostante che:


il tuo buon carattere,


il tuo calmo temperamento


e la tua forte personalità


sono andati persi nel vento…


Perché hai capito  che per amare gli altri
devi

prima amare te stesso.


Solo per oggi…


Trattati con i riguardi
che riservi alle persone importanti….

Perché hai capito  che per valere molto


devi vincere il brutto pensiero di valere poco.


 

(Omar Falworth)


Feb 01 2009

L’aborto non è un diritto della donna

Category: Società e politicagiorgio @ 10:50

 

L’aborto non è un diritto della donna, perché  “il feto è il corpo di un altro essere umano, che la donna accoglie nel proprio corpo, per farlo crescere”. 


Feb 01 2009

Che strano

Category: Società e politicagiorgio @ 10:34

 

Che strano…. noto che tutti quelli che sono per l’aborto hanno il privilegio di essere già nati.


Feb 01 2009

Barak Obama e la Freedom of Choise Act

Category: Società e politica internazionalegiorgio @ 09:59

 

 

Barak Obama ha speso per la festa di insediamento alla Casa Bianca, la bellezza di 170 milioni di dollari. Bush ne aveva spesi 42 e Clinton 33. Niente male per un presidente, a parole amico dei poveri. Ma la faccia d’angelo color caffelatte, non passerà alla storia come il presidente più spendaccione e vanitoso degli Stati Uniti d’America, ma per aver firmato il Freedom of Choise Act, la legge sull’aborto.

Essa permetterà a tutte le donne di abortire in ogni momento della gravidanza, in qualsiasi Stato e ad ogni età, anche al di sotto dei 18 anni. Questa legge permetterà inoltre l’aborto a nascita parziale: una tecnica abortiva praticata in età gestazionale avanzata (7/8 mesi di gravidanza) dalle modalità impressionanti. Il bambino viene fatto girare in modalità podalica (cioè posto nella condizione di uscire con le gambe anziché con la testa) ), si causano contrazioni espulsive e lo si estrae fino a che il corpo è completamente fuori.

Rimane nel ventre materno solo la testa, a questo punto si pratica un foro alla base del cranio, si inserisce una sorta di aspiratore, si aspira la materia cerebrale e si fa nascere una bambino morto. “Guardatevi dai falsi profeti lupi che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci” disse San Matteo. Parole profetiche più attuali che mai!


Fonte: srs di Gianni Toffali, da  Dagospia


Feb 01 2009

Il PROBLEMA E’ LA CLASSE POLITICA

Category: Società e politicagiorgio @ 08:35

 

Il PROBLEMA E’ LA CLASSE POLITICA

UNA CLASSE POLITICA “ITALIANA” NON ESISTE

POICHE’ NON ESISTE UN POPOLO “ITALIANO”.

 

COME RISULTATO DI CIO’ VI E’ IN ITALIA 

UNA CLASSE POLITICA AUTOREFERENZIATA 

DOTATA DI UNA MORALITA’ AUTOGENA 

NON CORRISPONDENTE AD UN SOSTRATO POPOLARE. 

 

IN QUESTO MODO COSTORO PROSPERANO 

E PRODUCONO LEGGI 

IN FUNZIONE DELLA PROPRIA 

SOPRAVVIVENZA 

ED AUTOCONSERVAZIONE 

IGNORANDO

TOTALMENTE LE ASPETTATIVE 

DEI COSIDDETTI

CITTADINI “ITALIANI”


Feb 01 2009

La felicita’ dell’uomo

Category: Religioni e rasiegiorgio @ 00:14

 

L’uomo ha bisogno della certezza della sua sopravvivenza dopo la morte per poter essere davvero felice in questa vita.

Per questo i misteri di tutte le religioni e scuole di sapienza si sono dedicati a questa domanda come al loro piu’ alto e nobile compito