Le sostanze chimiche immesse nell’ambiente interferiscono con i sistemi endocrini dell’uomo e degli animali, determinando radicali cambiamenti fisici.
Una recente ricerca indica che queste sostanze chimiche, soprannominare “modificatrici di genere” stanno portando i maschi di molte specie a divenire femminilizzati.
Nei fiumi inglesi il 50% dei pesci di sesso maschile è stato trovato con un numero sempre maggiore di uova nei testicoli. Altre anomale scoperte includono orsi polari ermafroditi. La relazione completa della Chem TRUST sottolinea che lo studio, che si concentra soprattutto su animali, è importante anche per l’uomo, perché «tutti i vertebrati hanno simili recettori di ormoni sessuali». Dunque, la femminilizzazione di diverse specie animali porterebbe ad indicare un modello analogo per l’uomo.
I ricercatori hanno infatti scoperto che i topi maschi esposti a sostanze ftaliche generano tratti fisici più femminili, e hanno riscontrato risultati simili nell’uomo, con la crescita di peni più piccoli e tratti femminili.
Fonte: Fenix n° 5 marzo 2009