I Pirati all’Europarlamento”Difenderemo la libertà sul web”
Gli “hacktivist” superano il quorum avendo ottenuto in Svezia il 7,4 per cento dei voti e arrivano al Parlamento europeo.
Il portavoce italiano: “Il nostro Paese? Uno dei più impegnati per ridurre al silenzio la rete e le sue comunità”.
Per la prima volta il Partito Pirata entrerà nel Parlamento Europeo. Il partito ha, infatti, ottenuto in Svezia il 7,4% devi voti, una svolta che la dice lunga sui sentimenti popolari intorno a temi quali il copyright su Internet e la paura di una rete meno libera. Costituito in Svezia nel 2006, il Partito dei Pirati ha varie diramazioni in tutta Europa (Italia compresa) ed è nato con lo scopo di modificare, sia legalmente, sia concettualmente, il copyright e il diritto d’autore in generale. Secondo il partito, infatti, il copyright e, più in generale, il diritto d’autore sono attualmente troppo sbilanciati in favore dello sfruttamento economico a scapito dello sviluppo culturale della società.
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