EMERGENZA TERREMOTO. Protagonisti a Santa Rufina i clown veronesi di Rido Ridò.
Il nostro obiettivo: reperire scarpe da trekking per il campo di Santa Rufina, provincia dell’ Aquila. Noi clown volontari, non professionisti, dell”’Associazione Culturale RidoRidò” svolgiamo attività di volontariato presso i reparti di Pediatria e Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Verona e presso l’Ospedale e la Casa di Riposo di Isola della Scala.
Il nostro motto è: “la voglia di regalare del proprio tempo a servizio degli altri attraverso il naso rosso del Clown: la più piccola maschera al mondo”, come racconta Diana, clown Guizzo.
Con questo spirito, il giorno 30 aprile a mezzanotte siamo partiti in sei, con un camper, alla volta del campo di Santa Rufina, frazione dell’ Aquila.
In mattinata noi clown abbiamo incontrato un secondo gruppo di volontari, dell”‘Associazione Ambulaclaun – sorrisi con le ruote”, con la nostra stessa meta.
Prima dell’arrivo a destinazione ci siamo fermati a visitare alcune case di cura, portando il nostro buonumore, palloncini, un po’ di musica e abbiamo spruzzato qualche macchia di colore in mezzo al grigio del paesaggio.
Una volta arrivati al campo di Santa Rufina siamo stati accolti da Angela Marinangeli, chiamata “la sindaca”, e considerata da tutte le persone della zona un importante punto di riferimento.
Angela ha dimostrato fin da subito il proprio entusiasmo per il nostro soggiorno presso le tendopoli, come dicono le sue stesse parole: “avervi nel nostro campo sarà un grande piacere e spero che
riusciremo a lasciarvi nel cuore un po’ della bellezza e dell’amore per la nostra terra”. .
Tutti noi abbiamo voluto trasformare il nostro camper in uno scrigno contenente giochi, gadgets e regali raccolti nei negozi di Borgo Venezia, a Verona.
Purtroppo, però, ci siamo dovuti scontrare con realtà molto forti e ciò che più ci ha toccato è stato il tentativo di una ragazzina di calzare un paio di scarponcini, cosa che però non è riuscita a fare perche il numero disponibile era un 37, mentre lei porta un 38.
Così, dopo vari tentativi, non ha potuto fare altro che indossare nuovamente le scarpe da tennis.
Da questo momento, allora, è brillata nella testa di ognuno di noi clown l’idea di un progetto di fondamentale importanza: reperire scarpe da trekking destinate al campo di Santa Rufina.
Teniamo molto a specificare che devono essere da trekking, poiché questo è l’unico tipo di calzatura adatto al terreno aquilano, reso argilloso e fangoso a causa delle frequenti piogge.
Con la promessa che non ci saremmo dimenticati degli sfollati abruzzesi, domenica 3 maggio, noi clown abbiamo lasciato il campo e siamo ripartiti alla volta di Verona.
Durante il tragitto di ritorno abbiamo fatto numerose soste presso altri campi: portando allegria ed euforia testimoniate da tanti bambini piccoli, soprattutto alla vista del nostro camper multicolore. Numerose paia di scarpe ci sono già state generosamente donate da diversi negozi del quartiere, ma chiunque desiderasse contribuire all’iniziativa può acquistarle di persona, consegnandole poi presso il seguente indirizzo: Gaio il Calzolaio, Viale Spolverini n° 10, 37100 Verona
Prima di concludere il nostro diario di viaggio, vogliamo rivolgere un grande ringraziamento a tutti i negozi di Borgo Venezia che generosamente hanno accolto il nostro invito, collaborando alla realizzazione del progetto nel modo migliore.
Noi tutti ringraziamo sin d’ora anche quanti si aggiungeranno permettendo il prolungarsi di questa gara di solidarietà.
Giada Metrangolo