Nov 25 2009

A ricordo di Milo Navasa

Category: Persone e personaggi,Verona dei veronesigiorgio @ 10:43

milo_navasa

Questa fine estate 2009 ci ha porta via a 84 anni,  Milo Navata, veneziano di nascita  ma veronese di adozione,  un uomo con la montagna nel cuore, perchè uno come lui, rocciatore di razza, apripista di vie in parete in tutte le Alpi, maestro di arrampicata per generazioni di veronesi, la montagna era sinonimo di libertà.

In ricordo un  suo articolo del 1958: “In materia di alpinismo” Tratto dal Notiziario ai Soci – Novembre 1958 Cai di Verona

Continua a leggere”A ricordo di Milo Navasa”


Nov 25 2009

Oppressione fiscale: l’Italia batte tutti

Category: Economia e lavorogiorgio @ 08:12

Oscar Giannino

Aggiornamenti sull’emergenza vera, della competitività italiana: quella fiscale. Quella cioè che prima di tutte si potrebbe risolvere, a patto di decisioni energiche, visto che per il ritardo infrastrutturale e il gap energetico i tempi sono necessariamente lunghi, quand’anche intervenisse un Licurgo.

Un nuovo studio comparato fresco fresco di pubblicazione attribuisce all’Italia la poco onorabile palma di Paese in testa alla graduatoria dell’oppressione fiscale mondiale. Il governo farebbe meglio a leggerlo. Ma anche Confindustria.  Perché credere che la caduta di gettito figlia della contrazione economica condanni all’inerzia delle aliquote – vista la fame di nuova spesa pubblica – significa solo contribuire aggiuntivamente alla caduta del PIL.

Continua a leggere”Oppressione fiscale: l’Italia batte tutti”


Nov 25 2009

Il declino della lingua italiana

Category: Scuola e universitàgiorgio @ 03:00

italo-da-rimini-

La lingua italiana  … sembra avviarsi verso l’anarchia da quando la rivoluzione culturale del 68 ha decretato la fine di un sistema didattico mirante alla conservazione di una corretta uniformità linguistica nel nostro paese, basata su rigide regole grammaticali e di sintassi.

Può succedere che non si abbia mai avuto voglia di indagare su lacune grammaticali o di semplice punteggiatura che ci trasciniamo dall’infanzia cosi, dopo esserci laureati e magari diventati personaggi pubblici di un certo “spessore”, possa uscirci un “ci azzecca” scritto “c’azzecca” che ovviamente si pronuncia “cazzecca”, come pure c’ha si pronuncia “ca”.

Continua a leggere”Il declino della lingua italiana”