Daniele Manin proclama la Repubblica di Venezia
Nell’agosto di 160 anni fa la resistenza all’assedio degli austriaci tra colera, carestia e bombardamenti. Il leader Daniele Manin fu costretto a prendere la via dell’esilio. L’esperienza della rivolta anti-asburgica dimostrò la straordinaria tempra della popolazione, che affrontò da sola la schiacciante superiorità militare dell’Impero, arrendendosi con onore.
A 160 anni di distanza, l’eroica resistenza di Venezia contro gli austriaci simboleggia ancora la mai sopita voglia di libertà e indipendenza dei veneti, che ancora a metà Ottocento non si rassegnavano alla caduta della millenaria Repubblica Serenissima avvenuta nel 1797.
“Viva Venezia! L’ira nemica la sua resuscita virtude antica, ma il morbo infuria, il pan le manca, sul ponte sventola bandiera bianca”, recitano le celebri strofe che il poeta Arnaldo Fusinato dedicò al terribile assedio sopportato nell’estate del 1849 dalla città lagunare.