Oh, bene! L’ordine naturale delle cose si ristabilisce, a quanto pare. E dopo tanto rumore ecco puntualissimo il nulla. Ovvero l’inesistenza di liste di proscrizione antisemite on oline, sapete, quel lungo elenco di docenti universitari ebrei e non solo che ha riempito gli spazi mediatici nelle ultime settimane. Elenco che, come ormai da tempo sanno tutti coloro che hanno una qualche dimestichezza con internet (quale instrumentum diaboli!), era già apparso a pagamento sul rispettabilissimo “Corriere della Sera” il 14 maggio 2005:
APPELLO DEGLI ACCADEMICI CONTRO L’ANTISEMITISMO
(Corriere della Sera del 14 maggio 2005 p. 6)
Denunciamo il grave episodio di boicottaggio delle istituzioni accademiche israeliane, promosso da un’associazione accademica britannica, l’ultimo di una serie di episodi intolleranza in diversi atenei europei: l’espulsione di un collega da una rivista scientifica britannica solo perché israeliano, la richiesta di congelare gli accordi di cooperazione scientifica con gli atenei israeliani votata dal Consiglio di amministrazione di Parigi VI nel 2002, gli episodi di intolleranza verificatisi di recente in Italia. Esprimiamo la nostra solidarietà ai colleghi respinti solo per il fatto di essere israeliani. Facciamo appello alla comunità scientifica perché respinga ogni forma di antisemitismo vecchio e nuovo.
Le origini politiche e sociali dell’antisemitismo classico sono state largamente studiate, i codici mentali e culturali ampiamente analizzati. Ben diversa è la situazione di fronte al nuovo antisemitismo, che si alimenta della tragedia mediorientale e del conflitto israelo – palestinese, che ha come sfondo un’ostilità irriducibile nei confronti degli ebrei come stato e nazione. Non si discute –sia chiaro- è il diritto alla libera critica delle scelte dei governi dello Stato d’Israele. Ad essere in discussione è la forma che spesso assume la critica nei confronti dello Stato d’Israele, i diversi pesi e misure utilizzati per argomentarla, i luoghi comuni che animano la scena del discorso, il gioco perverso dei simboli, con le “vittime” che si trasformano in “carnefici”. Per non parlare della falsificazione dei fatti, la demonizzazione di una parte rispetto all’altra, quando invece le parti avrebbero tanto bisogno di essere aiutate a riscoprire la comune tragedia, attraverso la ricerca del dialogo per una soluzione politica e pacifica del conflitto. Negli anni della guerra fredda il conflitto arabo israeliano ha assunto il carattere di una metafora di scontro tra occidente e comunismo, democrazia e totalitarismo, imperialismo e antimperialismo, colonialismo e anticolonialismo. Il conflitto rischia oggi di essere avvolto nella spirale di uno scontro radicale d’identità e di simboli religiosi dalle conseguenze devastanti per l’intero bacino Mediterraneo. Nel Medioevo gli ebrei trovarono rifugio in un oriente più ospitale, oggi il rifugio è in Occidente. Oggi come allora si trovano in mezzo, essi si trovano nel bel mezzo, come tramite e ponte tra civiltà e culture, con il rischio di diventare ostaggi se il dialogo tra le civiltà si spezza. Nell’epoca delle crociate gli ebrei trovarono rifugio nei paesi islamici che allora erano di gran lunga più tolleranti dell’occidente cristiano. Come ogni “protezione”, quella islamica aveva le sue ambiguità e comportava una relazione di dominio e d’asimmetria con le sue paure, l’angoscia e l’insicurezza, in alcuni casi veri e propri episodi di marranesimo. Dopo il grande esodo dal mondo arabo, gli ebrei vivono oggi principalmente nei paesi dell’area occidentale. Il loro “rifugio” è in Occidente dove sono percepiti nell’ambigua veste di cittadini membri dei singoli stati, e “parte” di una nazione posta nel punto di maggiore frizione dei rapporti internazionali, dove si gioca una terribile partita dai molteplici volti per il controllo delle fonti d’approvvigionamento della civiltà occidentale, nell’attesa che si passi ad un nuovo ordine economico basato sull’uso dell’idrogeno. Nell’ostilità contro Israele l’antisemitismo arabo e islamico proietta le angosce di un futuro incerto, quando le risorse petrolifere saranno esaurite. Il terrorista che si fa saltare in aria uccidendo indiscriminatamente il più ampio numero di persone, rischia di diventare una metafora del destino tragico che attende una grande civiltà in una logica di cupio dissolvi, se non si affronterà con saggezza e lungimiranza la transizione verso il nuovo, sapendo che siamo tutti interdipendenti e bisognosi l’uno dell’altro. Quanto più violento sarà l’impatto con l’esaurimento di tali risorse e il conflitto tra diversi sistemi economici e sociali, tanto più alto sarà il rischio di conflitti a catena che si riverbereranno sul resto del mondo, rischiando di far impallidire i problemi d’oggi. La questione va oltre il conflitto arabo israeliano e la tragedia israelo-palestinese. È in gioco qualcosa di più ampio, ed è terribile solo pensarci. Memori del debito profondo che l’Europa ha verso Israele e l’intero bacino Mediterraneo, riaffermiamo il nostro impegno come studiosi e educatori a favore del dialogo fra culture e civiltà per una composizione politica dei conflitti che lacerano il bacino Mediterraneo. Dalla tragedia del conflitto mediorientale si esce con una composizione politica fondata sul riconoscimento dei rispettivi diritti, riparando i torti, riscoprendo i valori comuni della pietas, ridando voce alla speranza di una riconciliazione profonda politica e religiosa, facendo appello alla fratellanza, rifiutando la deriva dell’antisemitismo.
LUZZATTO AMOS Presidente Unione delle Comunità ebraiche italiane (UCEI)
MEGHNAGI DAVID Università Roma Tre, Full Member International Psychoanalytical Association (IPA)
Per adesioni: comitatoaccademicovirgilio@it
ADERISCONO
• Alam Khaled Fouad, Università di Trieste
• Ascheri Mario, Università Roma Tre;
• Bagella Michele, Università di Tor Vergata, Roma.
• Baldassarri Mario, Università “La Sapienza” di Roma.
• Basevi Giorgio, Università di Bologna.
• Bassan Fiorella, Università “La Sapienza”, Roma.
• Beato Fulvio, Università “La Sapienza”, Roma
• Belelli Andrea, Università La Sapienza Roma.
• Benagiano Giuseppe, Università “La Sapienza”, Roma.
• Bernardini Francesca, Università di Pisa.
• Biagini Furio, Universita` di Lecce.
• Bordoni Manlio, Università “La Sapienza”, Roma.
• Bosetti Giancarlo, Univ. di Tor Vergata, Roma.
• Bravo Anna, Università di Torino.
• Brawer Anna, Università di Torino.
• Burgio Alberto, Università di Bologna
• Cabib Elio, Università di Udine.
• Caffiero Marina, Università “La Sapienza”, Roma.
• Calboli Gualtiero, Università di Bologna.
• Calimani Dario, Università di Venezia.
• Calogero Francesco, Università “La Sapienza”, Roma.
• Camiz Paolo, Università “La Sapienza”, Roma.
• Campanella Luigi, Università di Napoli.
• Campelli Enzo, Università “La Sapienza”, Roma.
• Campos Boralevi Lea, Università degli Studi di Firenze.
• Campos Emilio, Università di Bologna.
• Canestri Jorge, Università Roma Tre.
• Caparra Gianvittorio, Università “La Sapienza” Roma.
• Capuzzo Dolcetta Roberto, Università “La Sapienza”, Roma.
• Cayre Yvon, Università “La Sapienza”, Roma..
• Ceccherini Pier Vittorio, Università “La Sapienza” Roma.
• Cerulli Luciano, Università di Tor Vergata, Roma.
• Cerutti Fusco Annarosa, Università “La Sapienza”, Roma.
• Cipriani Roberto, Università Roma Tre.
• Coen Giorgio, Università “La Sapienza”, Roma.
• Colarizi Simona, Università “La Sapienza”, Roma.
• Compagnoni Roberto, Università di Torino.
• Consarelli Bruna, Università Roma Tre.
• Contini Bruno, Università di Torino.
• Corbellini Gilberto, Università di Roma “La Sapienza”.
• Corradini Luciano, Università Roma Tre.
• Corsetti Renato, Università di Roma “La Sapienza”.
• Cremaschi Marco, Università Roma Tre.
• Cristiani Marta, Università di Tor Vergata, Roma.
• Cubelli Roberto, Università di Torino.
• Dall’Aglio Giorgio, Università “La Sapienza” di Roma.
• Della Cananea Giacinto, Università Federico II di Napoli.
• D’Amato Marina, Università Roma Tre.
• D’Antonio Mariano, Università Roma Tre.
• De Arcangelis Giuseppe, Università di Bari.
• De Concini Corrado, Università di Roma “La Sapienza”.
• De Plato Giovanni, Università di Bologna.
• Di Cesare Donatella, Università La Sapienza Roma.
• Diamanti Ilvo, Università di Urbino.
• Di Castro Carlo, Università La Sapienza Roma
• Di Chio Giuseppe, Università di Torino.
• Di Giulio Marco, Università di Firenze.
• Di Porto Bruno, Università di Pisa.
• Di Segni Silvia, Università Federico II di Napoli.
• D’Ondero Franco, Università “La Sapienza”, Roma.
• Donno Antonio, Università di Lecce.
• Fargion Daniele, Università “La Sapienza”, Roma.
• Fattori Marta, Università “La Sapienza”, Roma.
• Ferrara Alessandro, Università di Tor Vergata, Roma.
• Fieschi Cesare, Università “La Sapienza”, Roma.
• Foa Anna, Università La Sapienza Roma.
• Freschi Marino, Università Roma Tre.
• Fuà Galli della Loggia Ernesto, Università di Perugia.
• Galli della Loggia Ernesto, Università di Perugia.
• Garrone Edoardo, Politecnico di Torino.
• Giorcelli Cristina, Università di Roma Tre, Roma.
• Giuliani Rita, Università“La Sapienza” di Roma.
• Goglia Luigi, Università Roma Tre.
• Gramigna Anita, Università di Ferrara.
• Grilli di Cortona Pietro, Università Roma Tre.
• Grutter Ghisi, Università Roma Tre.
• Hassan Claudia, Università di Tor Vergata, Roma.
• Ingrao Bruna, Università “La Sapienza”, Roma.
• Israel Giorgio, Università La Sapienza Roma.
• Lanchester Fulco, Università “La Sapienza” di Roma.
• Lanciani Giulia, Università Roma Tre.
• Leuzzi Maria Cristina, Università di Roma Tre.
• Levi Fabio, Università di Torino.
• Levi Raffaello, Politecnico di Torino.
• Levi della Torre Stefano, Politecnico di Milano.
• Levy Danielle, Università di Macerata.
• Longo Nicola, Università di Chieti.
• Luchetti Marcello, Università Roma Tre.
• Machì Antonio, Università “La Sapienza”, Roma.
• Maffettone Sebastiano, Università Luiss-Guido Carli.
• Magnarelli Paola, Università di Macerata.
• Mannheimer Renato, Università Bicocca di Milano
• Manzocchi Stefano, Università di Perugia, Università Luiss-Guido Carli, Roma.
• Maragliano Roberto, Università Roma Tre.
• Marchetti Valerio, Università di Bologna.
• Marietti Piero,Università La Sapienza Roma.
• Marramao Giacomo, Università Roma Tre.
• Martinelli Adriana, Università di Cassino.
• Marzano Ferruccio, Università “La Sapienza”, Roma.
• Mazzamuto Salvatore, Università Roma Tre.
• Melloni Alberto, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
• Montani Pietro, Università “La Sapienza”, Roma.
• Mordenti Raul, Università Tor Vergata di Roma.
• Morrone Adele, Università “La Sapienza”, Roma.
• Mortara Elèna, Università di Tor Vergata, Roma.
• Mugnai Paolo, Università “La Sapienza” ,Roma.
• Nelken David, Università di Macerata.
• Nivarra Luca, Università di Palermo.
• Nocifora Enzo, Università “La Sapienza”, Roma.
• Novelli Giuseppe, Università Tor Vergata.
• Oliverio Alberto, Università La Sapienza Roma
• Oliverio Ferraris Anna, Università La Sapienza Roma.
• Ottolenghi Emanuele, St. Antonys College Oxford, Inghilterra.
• Ottolenghi Livia, Università La Sapienza Roma.
• Pallottino Giovanni Vittorio, Università “La Sapienza”, Roma.
• Pancera Carlo, Università di Ferrara.
• Peppe Leo, Università Roma Tre..
• Perfetti Francesco, Università Luiss-Guido Carli, Roma.
• Picardi Nicola, Università di Chieti.
• Piccione Vincenzo Antonio, Università Roma Tre.
• Piga Gustavo, Università di Tor Vergata.
• Pinelli Cesare, Università di Macerata.
• Pinter Annalisa, Università di Ferrara.
• Piperno Aldo, Università Degli studi di Napoli Federico II.
• Pitzalis MariaVittoria, Università di Bari.
• Pitzalis Mario, Università di Bari.
• Pompejano Valeria, Università Roma Tre.
• Pons Silvio, Università di Roma “Tor Vergata”.
• Pontecorvo Clotilde, Università “La Sapienza”, Roma.
• Prastaro Agostino, Università “La Sapienza”, Roma.
• Procesi Lidia, Università Roma Tre.
• Righetti Marco, Università di Ferrara.
• Rossi Pinelli Orietta, Università “La Sapienza”, Roma.
• Rusconi Gian Enrico, Università di Torino.
• Saban Giacomo, Università “La Sapienza”, Roma.
• Sacerdoti Giorgio, Università Bocconi di Milano
• Salomoni Antonella, Università di Calabria.
• Saraceno Sara, Università di Torino.
• Sardoni Claudio, Università La Sapienza Roma.
• Scaraffia Lucetta, Università “La Sapienza”, Roma.
• Simone Raffaele, Università Roma Tre.
• Sinigaglia Roberto, Università di Genova.
• Sofia Francesca, Università di Bologna.
• Somogyi Giovanni, Università “La Sapienza”, Roma.
• Sonnino Eugenio, Università “La Sapienza”, Roma.
• Spada Paolo, Università La Sapienza Roma.
• Spizzichino Fabio, Università “La Sapienza”, Roma.
• Stella Salvatore, Università di Chieti.
• Tabusi Massimiliano, Università per stranieri di Perugia.
• Tagliagambe Silvano, Università “La Sapienza”, Roma.
• Teodori Massimo, Università di Perugia.
• Tranfaglia Nicola, Università di Torino.
• Trevese Dario, Università “La Sapienza”, Roma.
• Trincia Francesco Saverio, Università “La Sapienza”, Roma.
• Tucci Gianrocco, Università di Roma “La Sapienza”.
• Veca Salvatore, Università di Pavia.
• Veltri Giuseppe, Università di Halle-Wittenberg (Germania)
• Vignuzzi Ugo, Università “La Sapienza”, Roma.
• Violani Cristiano, Università “La Sapienza”, Roma..
• Volli Ugo, Università di Torino.
• Zaslavsky Victor, Università Luiss-Guido Carli, Roma
• Zatelli Ida, Università di Firenze.
• Zecchini Mirella, Università Roma Tre.
Nota. L’appello non contiene tutti i nominativi dei membri che hanno operato nel comitato e che non era stato possibile contattare in tempo per la stampa del documento iniziale rivisto per la stampa. Dopo la pubblicazione dell’appello sono pervenute numerose altre adesioni pubblicate a parte.
(http://www.ucei.it/CONGRESSO2006/relazioni/antisemitismo.asp)
Sull’argomento ha scritto lucidamente Claudio Moffa, sottolineando amnesie e distrazioni di giornalisti, docenti e intellettuali in merito a questa vicenda; di mio aggiungo che questa labilità da parte dei custodi della memoria non depone a favore della validità del loro operato.
Quis custodiet ipsos custodes?
Fonte: da “Caos Scritto”, il 20 febbraio 2008
Link: http://www.alessandracolla.net/2008/02/20/lista-nera-bufala-vera/
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P.S. di GIO
Il primo dei firmatari è Allam Khaled Fouad, rispettabile professore di origine algerina dell’università di Trieste. Musulmano.