NON SERVE UN GOVERNO DI TECNICI, BASTEREBBE UN GOVERNO DI CONTADINI
I CONTADINI INFATTI SANNO BENE CHE, PERCHÉ LA PIANTA PROSPERI, COME PRIMA OCCORRE ELIMINARE TUTTI I PARASSITI
Mag 21 2012
NON SERVE UN GOVERNO DI TECNICI, BASTEREBBE UN GOVERNO DI CONTADINI
I CONTADINI INFATTI SANNO BENE CHE, PERCHÉ LA PIANTA PROSPERI, COME PRIMA OCCORRE ELIMINARE TUTTI I PARASSITI
Mag 21 2012
La deputata veneta del Carroccio difende l’ex leader: «Nulla di strano se usa quel denaro per necessità sue e della famiglia»
PADOVA – «Penso, e come me sono in tanti a pensarlo, che se i soldi della Lega vengono usati da Bossi e dalla sua famiglia, non ci sia nulla di strano né di sbagliato, visto tutto quello che ha fatto Bossi per noi e per il nostro movimento». Lo afferma la deputata veneta della Lega Nord Paola Goisis.
«I deputati, i senatori, i militanti – osserva Goisis -, versano liberamente dei forti contributi al partito. Lo fanno a titolo personale, lo fanno per scelta: non sono soldi pubblici ma soldi versati autonomamente da persone che lo fanno perché decidono di farlo. Umberto Bossi ha quasi dato la vita per la Lega, se usa i soldi (che i militanti e i parlamentari versano liberamente) per pagarsi il medico, per pagarlo ai suoi figli o per far fronte alle necessità della sua famiglia, io non ci vedo nulla di strano né di male. E per me può tranquillamente continuare a farlo, proprio perché quelli non sono soldi pubblici ma soldi della Lega».
Fonte: da Il Gazzettino.it, di sabato 19 maggio 2012
Link: http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=197300#IDX
Mag 21 2012
Mag 21 2012
Pochi giorni fa il governo nell’ambito del decreto legge n.59 sulla riforma della Protezione Civile, NEL CLASSICO SILENZIO ASSOLUTO DEI MASS MEDIA E DEI PARTITI DI OPPOSIZIONE, ha eliminato la facoltà di far rivalsa sullo stato in caso di calamità naturali: in caso di terremoti, alluvioni o qualsiasi altra catastrofe, i cittadini non potranno esigere dallo stato nessun risarcimento: devono vedersela da soli.
Continua a leggere”E’ UFFICIALE: LO STATO NON RIMBORSERÀ PIÙ I DANNI DA CALAMITÀ NATURALI”
Mag 21 2012
1- NELL’ITALIETTA SCASSATA DI RIGOR MONTIS E DI GIORGIO BANAPOLITANO NON SI SA PIU’ NEMMENO CHI GUIDA LA POLITICA TRIBUTARIA: IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO O ATTILA BEFERA, IL CAPTAZ DI EQUITALIA? EPPURE E’ PROPRIO LA SACRA COSTITUZIONE, TANTO CARA AL QUIRINALE, CHE AFFIDA QUESTA MISSIONE AL GOVERNO E AL PARLAMENTO
– 2- DOPO AVER SALUTATO I BOTTI FISCALI DI CAPODANNO (SCONTRINI A CORTINA D’AMPEZZO) PER LO SCAMPATO PERICOLO DI UNA PATRIMONIALE SECCA CHE AVREBBE COLPITO L’EDITORIA DEI POTERI MARCI, I GIORNALONI SONO STATI COSTRETTI DAI PROPRI LETTORI A PRENDERE ATTO CHE L’AGENZIA NON E’ GUIDATA DA ROBIN HOOD, MA AGISCE COME L’ANTIERORE DEI FUMETTI SUPERCIUK: RUBARE AI POVERI PER DARE AI RICCHI
– 3- COSI’ SIAMO PASSATI “DA CITTADINI DI UNO STATO A TITOLARI DI UN CODICE FISCALE” –
Ricordate i “botti” fiscali di Capodanno per festeggiare (in anticipo) i primi cento giorni del neo premier Rigor Montis? Con la perla delle Dolomiti, Cortina d’Ampezzo, presa d’assalto dai cacciatori di scontrini fiscali. E con i grandi giornali a brindare all’inconsueta messinscena pirotecnica. Anche se Lor signori della carta(straccia), e i suoi direttori, più che applaudire al blitz degli esattori facevano festa per una ragione assai meno nobile: lo scampato pericolo di una patrimoniale secca che avrebbe colpito le tasche dei loro editori.
Già, i Poteri marci che, rispetto ai lavoratori dipendenti, non hanno il prelievo alla “fonte” (dalla busta paga) e a volte godono pure dell’Iva al 4%. Oltre a poter schierare, sul campo fiscale, agguerriti tributaristi. Nel caso di controversie con l’agenzia delle entrate. Lusso che non si può permettere un artigiano o un bottegaio di paese.