Mag 27 2012

TERREMOTO IN EMILIA: LA TERRA SI È ALZATA DI 15 CENTIMETRI!

Category: Natura e scienzagiorgio @ 20:57

Il  terremoto in Emilia Romagna ha provocato un sollevamento del terreno il cui valore massimo è pari a circa 15 centimetri. Questi i dati rilevati dai satelliti radar di Cosmo-SkyMed dell’Asi hanno mostrato la deformazione della superficie, permettendo ai ricercatori di Cnr-Irea e Ingv di fare le prime valutazioni sulla zona colpita.

Nell’emergenza post terremoto infatti il Dipartimento della Protezione Civile, fin dalle primissime ore dopo il sisma, ha coinvolto l’Asi Agenzia Spaziale Italiana, il Cnr-Irea Consiglio nazionale delle ricerche-Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente e l’Ingv Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, per la programmazione di nuove acquisizioni radar dai satelliti della costellazione Cosmo-SkyMed al fine di disporre, in tempi molto rapidi, di informazioni circa la deformazione crostale connessa alle scosse sismiche di maggiore energia: tipo di deformazione, entità ed estensione del territorio interessato. Grazie alle informazioni satellitari è stato possibile completare il quadro della situazione dell’area colpita dal sisma.

I dati sul sollevamento dell’area studiata pari a circa 15 centimetri concordano con quelli dei sismologici, rilevano gli esperti, e mostrano un piano di rottura principale immergente verso Sud lungo il quale la parte meridionale di questo settore della Pianura Padana si è accavallato sul settore settentrionale (faglia di sovrascorrimento). L’ultima acquisizione dei satelliti Cosmo-SkyMed sulla zona interessata dal sisma è avvenuta la sera del 19 maggio, poche ore prima dell’evento. Per poter calcolare la deformazione del suolo è necessario attendere che uno dei satelliti ripassi esattamente sulla stessa orbita. L’Agenzia Spaziale Italiana ha immediatamente predisposto l’acquisizione del primo passaggio utile post-terremoto, avvenuto nella serata del 23 maggio. I dati sono stati prontamente elaborati da un team di ricercatori coordinati da Eugenio Sansosti del Consiglio Nazionale delle Ricerche e da Stefano Salvi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

 

Fonte: da terrarealtime.blogspot.it del  25 maggio 2012

Link: http://terrarealtime.blogspot.it/2012/05/terremoto-in-emilia-la-terra-si-e.html

 


Mag 27 2012

IL SISMA EMILIANO ERA PREVEDIBILE. ATTENTI ALLE ANOMALIE AL SUD: PREVISTO TERREMOTO CATASTROFICO AL SUD ITALIA ? INTERVISTA AD ALESSANDRO MARTELLI

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 12:27

Il terremoto che ha colpito domenica 20 Maggio l’Emilia Romagna e ucciso 7 persone era prevedibile per una serie di anomalie analizzate. Lo rivela un‘intervista fatta al professore Alessandro Martelli, Direttore del Centro Enea di Bologna. L’ingegnere sismico, apprezzato esperto di fama nazionale e non solo, rivela un rischio ulteriore molto più grave che potrebbe adesso colpire il sud

 

Direttore, era prevedibile il terremoto in Emilia? Ci sono state analisi precedenti?

Si, era stato previsto. Ci sono dei “cosiddetti” strumenti di previsione che sono fatti in diversi Paesi, in Italia li fa l’International Centre for Theoretical Physics (ICTP) e l’Università di Trieste. In base al verificarsi di possibili anomalie nelle tre zone italiane, nord, centro e sud vengono emessi degli allarmi. E’ un po’ come misurare la temperatura corporea e vedere se hai la febbre.

E sono stati emessi allarmi?

Si, in marzo è stato diramato un allarme per la zona nord perché era stato stimato un movimento del terreno di magnitudo maggiore del 5,4. C’erano notevoli probabilità che a nord sarebbe arrivato un terremoto. La regione allarmata era questa anche perché c’erano stati terremoti vicini, nel Garda, nel veronese, poi a Parma. L’algoritmo dell’analisi mostrava che era fortemente probabile.

Continua a leggere”IL SISMA EMILIANO ERA PREVEDIBILE. ATTENTI ALLE ANOMALIE AL SUD: PREVISTO TERREMOTO CATASTROFICO AL SUD ITALIA ? INTERVISTA AD ALESSANDRO MARTELLI”


Mag 27 2012

“FALCONE CHE PECCATO”: PER REPUBBLICA FALCONE ERA SOLO UN MEDIOCRE PUBBLICISTA, UN GUITTO.

Category: Media e informazionegiorgio @ 11:33

Quando “la Repubblica” attaccava Giovanni Falcone.

Il giornalista Sandro Viola, in un articolo dal titolo “Falcone, che peccato!”, apparso sul quotidiano “La Repubblica”, il 9 gennaio 1992  (L’articolo è sparito dall’archivio digitale di Repubblica),  rimprovera al giudice Giovanni Falcone “l’eccessivo presenzialismo del magistrato” nelle trasmissioni televisive, di essere “entrato a far parte di quella scalcinata compagnia di ‘opinionisti al minuto’,  dei ‘noti esperti’,  che sera dopo sera s’affacciano sugli schermi televisivi”,  e conclude che si “pone il problema della compatibilità tra la funzione dell’apparato statale e l’attività pubblicistica”.

Pochi mesi dopo, il 23 maggio, esattamente 20 anni fa, Giovanni Falcone sarebbe stato ucciso per mano mafiosa.

 

RIPORTIAMO L’EDITORIALE DI SANDRO VIOLA.

 

D’un uomo come Giovanni Falcone, il magistrato che alla metà degli anni Ottanta, dal suo posto alla Procura di Palermo, inflisse alcuni duri colpi alla mafia, si vorrebbe dire tutto il bene possibile. O quanto meno, per evitare di trovarsi nella pessima compagnia di certi suoi detrattori, non si vorrebbe dirne male. E tuttavia, da qualche tempo sta diventando difficile guardare al giudice Falcone col rispetto che s’era guadagnato.

Egli è stato preso, infatti, da una febbre di presenzialismo. Sembra dominato da quell’impulso irrefrenabile a parlare, che oggi rappresenta il più indecente dei vizi nazionali. Quella smania di pronunciarsi, di sciorinare sentenze sulle pagine dei giornali o negli studi televisivi, che divora tanti personaggi della vita italiana – a cominciare, sfortunatamente per la Repubblica, dal Presidente della Repubblica – spingendoli a gareggiare con i comici del sabato sera, con il prof. Sgarbi, con i leaders di partito, con i conduttori di “talk-shows”, con gli allenatori di calcio, insomma con tutti coloro che ci affliggono quotidianamente, nei giornali e alla televisione, con le loro fumose, insopportabili logorree.

Continua a leggere”“FALCONE CHE PECCATO”: PER REPUBBLICA FALCONE ERA SOLO UN MEDIOCRE PUBBLICISTA, UN GUITTO.”