Lug 30 2012
MEDITARE FA BENE
Rafforza il sistema immunitario, previene le malattie, combatte la depressione e attiva il cervello. Non lo dice qualche guru New Age, ma una ricerca dell’università di San Francisco sul cromosoma
Forse non ci salverà l’anima, ma promette di allungarci la vita e modificare i geni responsabili di molte malattie. La new age non c’entra. A essere sotto esame oggi sono i benefici molto terreni che si possono ottenere con l’antica pratica della meditazione. Lo dimostra, innanzitutto, uno studio realizzato dall’Università di San Francisco. Che mette d’accordo scienza e tradizione, visto che può contare sull’endorsement del Dalai Lama e di Elisabeth Blackburn, premio Nobel per la medicina nel 2009 per i suoi studi sui telomeri, i cappucci di materiale genetico posti in cima ai cromosomi la cui lunghezza è collegata all’invecchiamento.
Lug 27 2012
DANILO QUINTO: COSI’ IL LUCIFERINO PANNELLA E’ RIUSCITO A RUBARMI LA VITA”
Danilo Quinto si converte e subito viene trasformato in impostore: “Ho portato 45 milioni di euro in 10 anni: vi racconto come li sperperava”
di Stefano Lorenzetto
Il re è nudo. Nudo come quella volta che ricevette un attonito Gaetano Quagliariello, facendosi trovare in ammollo nella vasca da bagno a piagnucolare: «Vorresti dimetterti proprio ora e lasciarmi così? Non ti rendi conto del dolore che mi dai?», e l’attuale senatore del Pdl non riuscì a dire nulla, «capii solo che dovevo sottrarmi e scappare», avrebbe confessato anni dopo.
È devastante il ritratto di Marco Pannella che esce dalle 208 pagine del libro Da servo di Pannella a figlio libero di Dio, scritto da Danilo Quinto, per dieci anni tesoriere del Partito radicale, edito da Fede & Cultura e dedicato alla «più formidabile macchina mangiasoldi della partitocrazia italiana», così il sottotitolo, «una famiglia allargata dove tutto ciò che era privato diveniva anche pubblico, dove ci si accoppiava e ci si cornificava fra di noi, dove il massimo della gratificazione era salutare Pannella baciandolo sulle labbra quando si presentava alle riunioni mano nella mano con l’ultimo dei suoi fidanzati ventenni e lo imponeva come futuro dirigente o parlamentare». Anche Quinto a un certo punto della propria vita ha capito che doveva svincolarsi dall’abbraccio soffocante del suo attempato pigmalione e fuggire.
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Lug 24 2012
CHRIS HEDGES: PERCHÈ GLI STATI UNITI DISTRUGGONO IL LORO SISTEMA SCOLASTICO
Chris-Hedges
Una nazione che distrugge il proprio sistema educativo, degrada la sua informazione pubblica, sbudella le proprie librerie pubbliche e trasforma le proprie frequenze in veicoli di svago ripetitivo a buon mercato, diventa cieca, sorda e muta. Apprezza i punteggi nei test più del pensiero critico e dell’istruzione. Celebra l’addestramento meccanico al lavoro e la singola, amorale abilità nel far soldi. Sforna prodotti umani rachitici, privi della capacità e del vocabolario per contrastare gli assiomi e le strutture dello stato e delle imprese. Li incanala in un sistema castale di gestori di droni e di sistemi. Trasforma uno stato democratico in un sistema feudale di padroni e servi delle imprese.
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Lug 23 2012
IL NUCLEO SATANICO DEL LIBERISMO ECONOMICO
Bernard de Mandeville
Il satanismo definisce l’uomo da un punto di vista prettamente carnale, piuttosto che dai suoi desideri spirituali, preferendo il materialismo e disprezzando ( o non considerando) la sfera spirituale. La favola delle api di De Mandeville dimostra che il liberismo è radicato nel dogma satanico.
Il liberismo fa parte della dialettica degli illuminati assieme al comunismo:
“Essenzialmente, due forze apparentemente opposte portano avanti lo stesso obiettivo:. Uno stato di polizia mondiale governato da una oligarchia di satanisti”
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Lug 17 2012
ALCUNE ISCRIZIONI PRESENTI SU UNA SEPOLTURA ANTICA DI 2000 ANNI POTREBBERO FORNIRE INFORMAZIONI UTILI RIGUARDO ALLA MORTE DI GESÙ.
Ossario di Miriam
Il contenitore funerario in calcare, definito come un ossario, potrebbe rivelare quale fosse la patria di Caifa, il sommo sacerdote coinvolto nella crocifissione di Gesù. L’autorità israeliana per le antichità, che confiscò l’ossario da alcuni saccheggiatori tre anni fa, lo ha poi consegnato al prof. Yuval Goren, del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Tel Aviv, che ha condotto il tentativo di autenticazione.
“Al di là di ogni ragionevole dubbio, si tratta di un’iscrizione autentica”, ha affermato Goren, dopo aver condotto un esame approfondito sul contenitore che, oltre all’iscrizione, presenta anche alcune rosette decorative.
Le scoperte di Goren dimostrano che questa insolita iscrizione getta luce su uno degli uomini dietro alla morte di Gesù. L’iscrizione completa recita: “Miriam, figlia di Yeshua figlio di Caiaphus, sacerdote di Maaziah da Beth Imri,” citando quindi il defunto, con tre generazioni di parenti e una potenziale posizione di riferimento.
Lug 16 2012
FOTOGRAFIA: INTERVISTA A MAURO FIORESE
Mauro Fiorese
Mauro Fiorese (Verona, 1970) vive e lavora tra Veneto e Lombardia. E’ fotografo, docente e consulente, attivo nell’ambito della ricerca fotografica. Insegna Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Verona e, dal 2003, è docente di Linguaggio Fotografico alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università scaligera. Autore di diverse pubblicazioni, ha esposto in Italia e all’estero. Sue fotografie fanno parte di collezioni pubbliche e private. E’ consulente del Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri.
Sei fotografo, docente e curatore. In quale di questi ruoli ti riconosci di più?
Lug 13 2012
L’ITALIA CHE SCOMPARE: È IL CONSUMO DI SUOLO IL NEMICO NUMERO 1 DELL’AMBIENTE
Cementificazione di Milano
Inquinamento, caccia e incendi dolosi sono mali minori. Senza interventi nei prossimi vent’anni si perderanno 75 ettari al giorno
L’ITALIA CHE SCOMPARE – A lanciare l’allarme su questo fenomeno sono i risultati del dossier Terra rubata–Viaggio nell’Italia che scompare: un progetto di ricerca svolto dall’Università degli studi dell’Aquila e promosso dal Fondo ambiente italiano (Fai) e dal Wwf e presentato martedì mattina, a Milano. «Il territorio è sottoposto a una minaccia spaventosa di cui pochi si rendono conto», ha detto il presidente onorario del Wwf Fulco Pratesi, mentre Giulia Maria Mozzoni Crespi, presidente onorario del Fai, ha sottolineato la necessità di «affrontare il domani e non solo l’emergenza, perché poi si paga se nell’emergenza si è agito nella maniera sbagliata. Mi auguro che il governo Monti, che pure ha dovuto affrontare emergenze che risalgono all’epoca dei nostri padri fondatori, consideri anche il domani che seguirà alle sue scelte».
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Lug 09 2012
COME SI FABBRICA L’OPINIONE PUBBLICA: UN TESTO INEDITO DI PIERRE BOURDIEU
PIERRE BOURDIEU
Da un lato, una situazione economica e sociale inedita. Dall’altro, un dibattito pubblico mutilato, ridotto all’alternativa tra austerità di destra e rigore di sinistra. Come si definisce lo spazio dei discorsi ufficiali, per quale prodigio l’opinione di una minoranza si trasforma in «opinione pubblica»? È ciò che spiega il sociologo Pierre Bourdieu in questo corso sullo Stato tenuto nel 1990 al Collège de France e pubblicato questo mese.
UN TESTO INEDITO DI PIERRE BOURDIEU*
Un «uomo ufficiale» è un ventriloquo che parla in nome dello Stato: assume un portamento ufficiale – bisognerebbe descrivere la messinscena del personaggio ufficiale –, parla a favore e al posto del gruppo al quale si rivolge, parla per e al posto di tutti, parla in quanto rappresentante dell’universale. E a questo punto si arriva alla moderna nozione di opinione pubblica.
Cos’è questa opinione pubblica invocata dai creatori di diritto delle società moderne, delle società nelle quali il diritto esiste? È tacitamente l’opinione di tutti, della maggioranza o di coloro che contano, di quelli che sono degni di avere un’opinione. Penso che la definizione esplicita in una società che si pretende democratica, e cioè che l’opinione ufficiale è l’opinione di tutti, nasconda una definizione latente, e cioè che l’opinione pubblica è l’opinione di quelli che sono degni di avere un’opinione. C’è una sorta di definizione censuaria dell’opinione pubblica come opinione illuminata, opinione degna di questo nome. La logica delle commissioni ufficiali è quella di creare un gruppo in grado di dare tutti i segnali esterni, socialmente riconosciuti e riconoscibili, della sua capacità di esprimere l’opinione degna di essere espressa, e nelle forme convenienti.
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Lug 06 2012
ANTIOCHIA. ANTICA MALEDIZIONE CONTRO UN FRUTTIVENDOLO
Lo studioso Alexander Hollmann dell’Università di Washington ha tradotto un’antica maledizione scritta 1.700 anni fa sui lati di una sottile tavoletta di piombo: essa doveva affliggere non un re o faraone, ma un semplice fruttivendolo nella città di Antiochia.
Scritta in greco, la maledizione chiedeva a Iao (la forma greca per Yahweh, il Dio dell’Antico Testamento) di tormentare un fruttivendolo di nome Babylas. La tavoletta elenca anche il nome di sua madre Dionysia, “nota anche come Hesykhia”.
“O Iao che scagli lampi e tuoni, colpisci, lega Babylas il fruttivendolo”, recita l’inizio della maledizione. “Come colpisci il carro del Faraone, così colpisci l’offensività (offensiveness) di Babylas“.
O Iao che scagli lampi e tuoni, come uccidi i primogeniti d’Egitto, uccidi il suo [bestiame?] tanto quanto…” (La parte successiva è perduta).
È inoltre possibile che il fruttivendolo fosse cristiano: “Esiste un vescovo di Antiochia molto importante chiamato Babylas che è stato uno dei primi martiri”, ha detto Hollmann.
L’uso di metafore prese del Vecchio Testamento aveva inizialmente suggerito a Hollmann che chi scrisse la maledizione fosse ebreo. Ma dopo aver studiato altri antichi incantesimi magici che utilizzano le metafore, si è reso conto che la cosa potrebbe non essere così scontata: “Non credo che ci sia necessariamente un collegamento con la comunità ebraica”, ha detto. “La magia greca e romana a volte inseriva testi ebraici senza comprenderli molto bene”.
Oltre all’utilizzo di Iao (Yahweh) e al riferimento alla storia dell’Esodo, la tavoletta cita anche la storia dei primogeniti d’Egitto:
“O Iao che scagli lampi e tuoni, come uccidi i primogeniti d’Egitto, uccidi il suo [bestiame?] tanto quanto…” (La parte successiva è perduta).
“Potrebbe essere semplicemente che l’Antico Testamento è un testo potente, e la magia ama utilizzare testi e nomi potenti”, ha spiegato Hollmann. “Questo è ciò che fa funzionare la magia o fa credere alle persone che funzioni”.
Il manufatto, che ora si trova al Princeton University Art Museum, era stato scoperto negli anni ’30 ma finora non era stato completamente tradotto. La traduzione dettagliata è stata pubblicata sulla rivista Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik.
Fonte: da Il fatto Storico del 21 gennaio 2012
Link: http://ilfattostorico.com/2012/01/21/decifrata-unantica-maledizione-contro-un-fruttivendolo/
Fonte: Live Scienze
Link: http://www.livescience.com/17589-ancient-curse-translated-greengrocer.html