Ott 15 2012

E CACCIARI DISSE: SENZA EUROPA POLITICA IN ITALIA LA SECESSIONE È SCONTATA

Category: Società e politicagiorgio @ 07:36

Massimo Cacciari

Ricordo di aver scritto più di volte, proprio su questo giornale, delle continue affermazioni rilasciate dal Premier italiano e da altri leader europei, sulla necessità di  accelerare i tempi  per la costituzione dell’Europa politica. Nel mese di agosto  il premier Monti aveva paventato più volte il rischio che la moneta unica potesse divenire, in un futuro piuttosto vicino,  un fattore disgregante per la costituzione  dell’unificazione europea. Per questa ragione il presidente del Consiglio e vari altri leader continentali avrebbero  manifestato  la necessità di velocizzare  l’iter procedurale per Costituzione dell’Europa politica prima ancora che gli euroscettici, complice il fattore disgregante della moneta europea, potessero in breve tempo divenire maggioranza. Tutti i Leader politici italiani, ora impegnati per la campagna elettorale, sono apertamente schierati a favore dell’Europa politica ma con i dovuti distinguo: nel centro destra il dibattito prevalente è orientato alla costituzione degli Stati uniti d’Europa palesando l’idea di una futura Europa federale, nel centro sinistra invece l’orientamento politico è rivolto verso la costituzione di un unico Stato federale. Fuori dal coro ci sono poi i partiti euroscettici come il M5S e l’IDV, mentre per la Lega l’orientamento è qiello di una Europa federale dei popoli e macro regioni.

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Ott 05 2012

SAREBBE NECESSARIO INSEGNARE I FONDAMENTI ELEMENTARI DELLA NOSTRA TRADIZIONE RELIGIOSA

Massimo Cacciari

“Non lo dico da oggi: sarebbe civile che in questo Paese si insegnassero nelle scuole i fondamenti elementari della nostra tradizione religiosa.  Sarebbe assolutamente necessario battersi perché ci fosse un insegnamento serio di storia della nostra tradizione religiosa.

Lo stesso vale per le università; sarebbe ora che fosse permesso lo studio della teologia nei corsi normali di filosofia, esattamente come avviene in Germania. (…)

Per me è fondamentale il fatto che non si può essere analfabeti in materia della propria tradizione religiosa. È una questione di cultura, di civiltà. Non si può non sapere cos’è il giudaismo, l’ebraismo, non si può ignorare chi erano Abramo, Isacco e Giacobbe. Bisogna conoscerne la storia della religione, almeno della nostra tradizione religiosa, esattamente com’è conosciuta la storia della filosofia e della letteratura italiana. Ne va dell’educazione, della maturazione anche antropologica dei ragazzi.

È assolutamente indecente che un giovane esca dalla maturità sapendo magari malamente chi è Manzoni, chi è Platone e non chi è Gesù Cristo. Si tratta di analfabetismo. La scuola deve alfabetizzare. Quando i ragazzi vanno in giro a fare i turisti vedono delle chiese e dei quadri con immagini sacre. Ma cosa vedono, cosa capiscono? Spesso riconoscono a malapena Gesù Bambino. Non sanno nulla delle nostre tradizioni. La religione è un linguaggio fondamentale.  Come la musica”.

 

Massimo Cacciari, filosofo agnostico

 

 


Ott 04 2012

IMBARAZZO SUL CUPOLONE DI SAN PIETRO: BASTA MONTI, BASTA EUROPA, BASTA MULTINAZIONALI.

 

Marcello Di Finizio, imprenditore triestino, ha deciso di andare controcorrente rispetto ai tanti italiani che ridotti sul lastrico dal “progresso” decidono di suicidarsi nell’anonimato e nell’anonimato restano racchiusi per sempre, grazie alla compiacente omertà dei media.

Marcello da oltre un giorno è abbarbicato a rischio della propria vita sul Cupolone di San Pietro, dove ha srotolato uno striscione che racchiude in poche parole tutto ciò che dovrebbe urlare a squarciagola ogni italiano onesto, se solo conoscesse le coordinate di quanto accade intorno a lui.

Se la protesta di Marcello non fosse in primo luogo indirizzata contro il banchiere Mario Monti ed i suoi padroni una vicenda di questo genere monopolizzerebbe da ieri il palinsesto dei TG e le prime pagine dei giornali, invece…..

Il circo mainstream sta mostrando una grande difficoltà nel trattare la vicenda.

Infatti se da un lato la notizia di un uomo in bilico sul Cupolone di San Pietro è tale da garantire ottimi risultati in termine di audience, dall’altro le rivendicazioni di quest’uomo sono tali da creare non pochi imbarazzi, tanto ai giornalisti quanto ai loro padroni.

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Ott 04 2012

LE PROVE DEL GOLPE (E GLI ORGANI COSTITUZIONALI TACCIONO…)

Category: Monolandia,Società e politicagiorgio @ 00:45

 

http://www.youtube.com/watch?v=O2nHwxP8lKo

MASSIMO GARAVAGLIA; Senatore della Lega Nord

 

«Monti viene fatto senatore a vita il 9 di novembre. Il 10 siamo in commissione bilancio a chiudere la finanziaria in commissione, e quello stesso giorno vengono a interrogarci gli ispettori della BCE – della Banca Centrale [Europea] – e di Bruxelles, perché eravamo sotto inchiesta.

E ci interrogano: il presidente Giorgetti della Camera [Ndr. Giancarlo Giorgetti – presidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati], me, Azzolini [Ndr. Antonio Azzolini – presidente della Commissione Bilancio del Senato], il presidente e il vicepresidente delle due commissioni.

 

Ci fanno tutto il loro bell’interrogatorio, alla fine l’ultima domanda è:

ma voi sosterrete il governo Monti?” 

Mi g’ha disi [tr. io gli ho detto]: “ma, vedremo. C’è un governo in carica, se cade vedremo chi verrà nominato e decideremo.” 

No, no, no. Verrà fatto il governo Monti. Voi lo sosterrete?”

 Al che ti girano un po’ i santissimi. Gli dico: “no, non funziona così. Noi siamo stati eletti in una maggioranza, se la maggioranza non sta più in piedi si va e si vota e il popolo decide chi governa.” 

“No, no, no. Non ci siam capiti. Se voi non sostenete il governo Monti, noi non compriamo i vostri titoli per due mesi, e voi andate in fallimento.”

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Ott 03 2012

MARRA CON SGARBI DA COLUMBRO: “MORO E KENNEDY UCCISI PERCHÉ CONTRO IL SIGNORAGGIO”

Category: Monolandia,Società e politica,Videogiorgio @ 00:03

 

marra e sgarbi

 

Marra: «Moro e Kennedy sono stati uccisi, Moro perché aveva iniziato la stampa delle 500 lire da parte dello Stato, e Kennedy perché voleva iniziare la stampa da parte dello Stato delle banconote da un dollaro. Ovvero sono stati uccisi perché non volevano più comprare i soldi, Moro, dalla banca d’Italia, e Kennedy, dalla Federal Reserve, pagandoli con i buoni del tesoro. Sono stati cioè uccisi perché si sono ribellati al signoraggio bancario».

 

Fonte: da NOCENSURA del  19 settembre 2012

Link: http://www.nocensura.com/2012/09/marra-con-sgarbi-da-columbro-moro-e.html

 

 

 


Ott 02 2012

MORO MORTO PER 500 LIRE?

Category: Monolandia,Società e politicagiorgio @ 07:52

La vicenda del rapimento e dell’assassinio di Aldo Moro presenta dei risvolti davvero interessanti. Per esempio, l’idea di emettere biglietti di stato a corso legale senza bisogno di chiedere banconote in prestito via Bankitalia-Bce, fu di Aldo Moro, che intendeva assolvere ai bisogni del popolo italiano, con l’emissione Sovrana, senza debito, di cartamoneta a corso legale. Fu così che i governi Moro finanziarono le spese statali, per circa 500 miliardi di lire degli anni ‘60 e ‘70, attraverso l’emissione di cartamoneta da 500 lire “biglietto di stato a corso legale” (emissioni “Aretusa” e “Mercurio”).

 

La prima emissione fu normata con i DPR 20-06-1966 e 20-10-1967 del presidente Giuseppe Saragat per le 500 lire cartacee biglietto di Stato serie Aretusa, (Legge 31-05-1966).

La seconda emissione fu regolata con il DPR 14-02-1974, del Presidente Giovanni Leone per le 500 lire cartacee biglietto di stato serie Mercurio, DM 2 aprile 1979.

 

MORO PER ARRIVARE ALL’EMISSIONE DI BANCONOTE CARTACEE USO’ UN DOPPIO ESCAMOTAGE:L’ITALIA POTEVA EMETTERE MONETE MA NON BANCONOTE (CHE DOVEVAMO ACQUISTARE DALLA “MAMMA” BCE CHE ALLORA SI CHIAMAVA “FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE”. LE MONETE VENIVANO PERTANTO CONIATE ALLA “ZECCA DI STATO”.

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Ott 01 2012

OPPEANO. SOTTO I CAMPI DELLE FRATTE 
C´È UN VILLAGGIO PREISTORICO

Category: Verona archeologia e paleontologiagiorgio @ 00:02

L´assessore Luca Faustini indica l´area dove è stato rinvenuto l´insediamento …

 

È molto probabilmente una porzione dell´insediamento dell´età del Ferro che si estende alle aree Fornaci e Montanara. Tutto documentato e richiuso dalla Soprintendenza, in collaborazione con il Comune, nella zona sportiva

Oppeano. Nuovi reperti archeologici sono emersi, in occasione dell´avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo campo da calcio in località Le Fratte, nel capoluogo. Durante i primi scavi è stato ritrovato un insediamento preistorico che risale all´età del Ferro. Non è la prima volta che ad Oppeano vengono fatti ritrovamenti archeologici.

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C´È UN VILLAGGIO PREISTORICO”


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