Nov 06 2012

RUSSEL BARTON: “FURONO LE MALATTIE A UCCIDERE I PRIGIONIERI DEI NAZISTI”

 

Dal sito di Andrea Carancini  http://andreacarancini.blogspot.it/

 

UN DOTTORE SOSTIENE CHE FURONO LE MALATTIE A UCCIDERE I PRIGIONIERI DEI NAZISTI [1]

 

Di Wendy Darroch, 8 febbraio 1985

 

Migliaia di prigionieri che morirono nel campo di concentramento di Bergen Belsen [2] durante la seconda guerra mondiale non vennero deliberatamente fatti morire di fame ma morirono per un’ondata di malattie, secondo uno psichiatra che era lì nel 1945.

 

Russell William Burton, 61 anni, (nel 1985) di Rochester, N. Y. [New York], ha detto che quando entrò nel campo il 2 maggio 1945, aveva sentito dire – credendovi – che i prigionieri venivano deliberatamente fatti morire di fame dai nazisti.

Ma Barton, che era uno studente di medicina – partito volontario con la Croce Rossa inglese – ha detto che se fosse stato vero non poteva capire come mai le cucine del campo erano così ben attrezzate.

Ha detto ieri ad una giuria della Corte Distrettuale che si convinse che le storie sulla malefica inumanità dei tedeschi non erano vere dopo aver trovato libri mastri , risalenti al 1942, che elencavano la quantità di cibo cucinato e distribuito ogni giorno.

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