Articolo di Antonella Randazzo * http://antonellarandazzo.blogspot.com
Per indicare l’attuale sistema di potere molti studiosi utilizzano la parola “oligarchia” o la definizione “élite egemone”. In realtà la parola esatta sarebbe il neologismo “stegocrazia”, parola che deriva dal greco stégos, che significa “tetto, coperchio” (che nasconde) o stèganos (nascosto), e kratos (da kratéo, comandare, governare). Ossia “mi nascondo ma esercito il potere”.
Stegocrazia significa dunque “Potere esercitato da chi si nasconde, da chi non appare”.
Le persone che attualmente dominano su tutti i settori importanti dell’esistenza umana, basano il loro potere sul nascondersi, e non risultano nemmeno nella lista dei più ricchi, pubblicata da riviste come “Forbes”. La segretezza risulta essere dunque una delle caratteristiche essenziali dell’attuale gruppo al potere, insieme all’uso dell’inganno e del crimine.
L’ipotesi stegocratica può spiegare molte cose altrimenti inspiegabili, come le guerre, la morte misteriosa di personaggi importanti, il controllo viscerale della popolazione, e altri aspetti dell’attuale sistema, apparentemente assurdi.
Gli stegocrati sono ai vertici delle banche e delle grandi società, ed esercitano un potere immenso pur non essendo mai stati eletti. Essi non temono affatto di poter essere controllati, poiché hanno realizzato un sistema di dominio molto forte, basato proprio sulla loro non-esistenza. Nella realtà appaiono le caratteristiche del sistema (i crimini, i paradisi fiscali, il controllo dei popoli, il potere quasi assoluto delle banche e delle grandi società, ecc.) ma non appaiono i responsabili di tutto questo, ovvero coloro che hanno progettato una realtà con le attuali caratteristiche.
Questo gruppo di persone, insieme a coloro che li sostengono consapevolmente, costituirebbe meno del 5% della popolazione del pianeta, eppure essi producono effetti su tutti i settori importanti dell’esistenza umana: istruzione, mass media, governi, servizi, lavoro, istituzioni militari, religiose, ecc.