Lo stato è un ordinamento giuridico-politico che si regge su tre poteri: il potere legislativo, il potere esecutivo, il potere giudiziario.
Quando i tre poteri e la religione sono nelle stesse mani, chi legifera lo fa guadagnando e chi guadagna lo fa legiferando, in questo modo la legge è fatta esclusivamente per lo sfruttamento, la spogliazione, la sottomissione di coloro che sono troppo ignoranti per comprendere la legge o troppo disumanamente occupati a sopravvivere per poterla rispettare.
Dal sito di Paolo Spoladore | Link
I TRE POTERI
Lo stato è un ordinamento giuridico-politico che si regge su tre poteri: il potere legislativo, il potere esecutivo, il potere giudiziario.
Il potere legislativo fa le leggi, corregge o abroga quelle già esistenti, stabilisce in pratica ciò che è lecito e ciò che non è lecito, ciò che è legale e ciò che non è legale.
Il potere esecutivo, detto anche governo, consiste nel far applicare le leggi e fare in modo che tutti le rispettino ed è questo il potere che può decidere, per un popolo, il tempo della pace e il tempo della guerra.
Il terzo potere, il potere giudiziario, appartiene alla magistratura e consiste nel fare rispettare le leggi, nel disporre sanzioni per chi non le rispetta e stabilire i risarcimenti per le parti lese.
Questi tre poteri hanno il loro braccio armato nelle forze dell’ordine e nell’esercito.