Feb 21 2013

LA PRIMA CAMPAGNA ELETTORALE DOVE I VARI PARTITI FANNO FINTA DI FARSI LA GUERRA A VICENDA

Category: Monolandia,Società e politicagiorgio @ 12:58

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La prima campagna elettorale dove i vari partiti fanno finta di farsi la guerra a vicenda, ma di fatto, fanno già tutti parte di una unica grande coalizione: i venduti alle Global politiche colonialiste.

E’ guerra aperta contro il popolo, in perfetta stile Grecia dove si è formata una grande colazione destra-sinistra per appoggiare i salvataggi, a suon di nuovo debito insostenibile, imposti dagli usurai che stanno dettando legge oggi.

 

Di fatto si sono divisi gli elettori:

 

GLI ANTIEUROPEISTI:

Monti cerca di portarli verso il PD (suo sicuro alleato) con un’affermazione ad effetto ->> “La Merkel dice di NON votare il PD” (è ovvio che con tutto l’odio che c’è tale affermazione porta voti al PD)

 

GLI EUROPEISTI:

Di Monti e di Giannino (che ora, sempre l’orchestrale Monti, definisce più simpatico), alleati da sempre ma divisi per finta sempre per la solita logica di raccogliere il voto degli elettori che vogliono facce nuove e giovani. Da sempre i più pericolosi, perchè hanno una capacità di mentire quasi superiore a quella di Berlusconi

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Feb 21 2013

A QUESTA CLASSE DIRIGENTE POLITICA IN FIN DEI CONTI, NON GLIENE IMPORTA POI MOLTO DELL’ITALIA.

Category: Monolandia,Società e politicagiorgio @ 00:22

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A questa classe dirigente politica in fin dei conti, non gliene importa poi molto dell’Italia.

È un’elité i cui membri non si considerano italiani, pensano di avere un’identità che nei tempi antichi si sarebbe chiamata cosmopolita, non sentono la minima identificazione con la cultura italiana, odiano il popolo italiano e preferiscono parlare in inglese piuttosto che italiano.


Feb 20 2013

SARÀ UN FOTOMONTAGGIO MA È STRAORDINARIAMENTE REALE, ED È SICURAMENTE LA FRASE PIÙ VERA

Category: Monolandiagiorgio @ 13:36

dalla parte delle banche

Sarà un fotomontaggio ma è straordinariamente reale, e non è un caso che in questi giorni abbiano dichiarato di voler abbassare a 500euro l’uso del contante

 

Fonte: NOCENSURA

Link:  http://www.nocensura.com

 

 


Feb 20 2013

LA GIUSTIZIA D’ITALIA

Category: Giustizia Legula e Legulei,Monolandiagiorgio @ 09:04

 

monte paschi

Ecco l’Italia Giusta: le intercettazioni su Formigoni già sui giornali. Quelle sul Monte dei Paschi no. Quelle su Napolitano, distrutte…

 

L’Italia Giusta di Bersani sembra Il Paese Normale di D’Alema. Una Nazione dove solo il Centro Sinistra gode delle tutele della Legge. Ancora una volta alcune intercettazioni e notizie riguardanti inchieste che coinvolgono esponenti del PDL finiscono sui giornali in spregio al segreto istruttorio. Ben altro trattamento ricevono gli indagati quando hanno in tasca la tessera del PD o di SEL…

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Feb 19 2013

IL SUICIDIO DELL’INDUSTRIA ITALIANA HA MOLTI TIFOSI

Category: Economia e lavoro,Monolandia,Società e politicagiorgio @ 10:34

Finmeccanica

di Gianandrea Gaiani

 

Chi ha interesse a uccidere l’industria italiana? I beneficiari di quello che pare in realtà più un “suicidio” di quel che resta dell’apparato industriale italiano competitivo nel mondo e ancora in grado di sconfiggere nelle gare internazionali i “big players” sono davvero tanti. Senza voler entrare nel merito delle inchieste giudiziarie che coinvolgono i vertici di Saipem/Eni e Finmeccanica accusati di corruzione o che hanno determinato la chiusura delle acciaierie Ilva a Taranto è evidente che i guai dei grandi gruppi italiani avvantaggiano i rivali stranieri e Paesi che in modo spregiudicato, tenendo sempre ben presenti gli interessi nazionali, hanno gestito in passato con molta disinvoltura scandali e mazzette.

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Feb 19 2013

GRAZIE FORNERO, GRAZIE MONTI

Category: Monolandiagiorgio @ 10:27

grazie fornero

E grazie soprattutto a PD, PDL, UDC, FLI e centristi montiani per aver VOTATO senza alcuno scrupolo e in piena CONSAPEVOLEZZA questa GIGANTESCA INFAMIA.

 


Feb 19 2013

OFFICE 2011, C’ERAVAMO TANTO AMATI: CON OFFICE 2013, LA LICENZA SI LEGA AL COMPUTER IN MODO DEFINITIVO E TOMBALE

Category: Informatica,Veja migiorgio @ 00:03

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Microsoft cambia il contratto di licenza nel nuovo Office 2013.  Non è più legalmente possibile disinstallare e usare la suite su un computer diverso. Se il computer si rompe,  e lo si deve cambiare, non è più possibile installare il pacchetto regolarmente acquistato: è necessario comprare una nuova versione di Office ad ogni cambio di computer.

Pertanto,  cara  Microsoft, la nostra convivenza,  nata nel lontano 1990 con il nostro primo amore,  Office 1.5,    passando legalmente tra tutte le fasi della nostra vita fino ad Office 2011 per Mac,  termina dolorosamente.

Grazie per  tutto quello che abbiamo costruito assieme: sono stati 23 anni meravigliosi e ci siamo divertiti molto.

Addio

Gio’


Feb 18 2013

MONTI DI MENZOGNE. MONTI CI HA PRESI IN GIRO ANCHE CON IL CANE: ERA AFFITTATO DALLA ENDEMOL, NON UN TROVATELLO

Category: Monolandiagiorgio @ 00:01

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Il 6 febbraio scorso il lugubre Mario Monti provava a svelare il suo cuore tenero e la sua vena animalista adottando un cagnolino preso da un canile davanti alle telecamere della trasmissione “Invasioni Barbariche”, condotta da Daria Bignardi su La7.

Nessuno si commosse per la vicenda, essendo palese l’ipocrisia del premier speditoci dall’Europa, intenzionato a fare campagna elettorale sfruttando il delicato tema dell’abbandono degli animali domestici.

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Feb 16 2013

MONTI DI MENZOGNE: PER MONTI IL PIÙ GRANDE SUCCESSO DELL’EURO È… LA GRECIA!

Category: Monolandia,Videogiorgio @ 15:26

 “Oggi secondo me, stiamo assistendo, non è un paradosso, al grande successo dell’Euro.  E qual è la manifestazione  più concreta del grande successo dell’euro? La Grecia …

 

In questo intervento di Mario Monti all’Infedele (La7),  egli ritiene che il più grande successo dell’euro sia proprio la Grecia. Secondo il nostro Monti solo grazie all’euro e alla sua stabilità, un paese come la Grecia è stata obbligata a fare sul seriocon la sua economia, per stare al passo della Germania, che a sua volta ha dovuto rinunciato al marco.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=_I3YVQWuQKs

 


Feb 16 2013

SE QUESTI SONO I TECNICI

Category: Economia e lavoro,Monolandia,Società e politicagiorgio @ 00:13

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Siamo in piena campagna elettorale ed i punti chiave su cui si discute sono l’IMU e la pressione fiscale in senso lato: abbiamo potuto vedere come in Italia ci sia un virus nell’aria per cui chi si presenta come un tecnocrate dopo pochi mesi si immedesima con gli altri e diventa un politico a tutti gli effetti.  Pensateci un attimo Mario Monti aveva promesso di andarsene dopo il suo mandato temporaneo e adesso corre con una sua cordata sgomitando e promettendo un mondo migliore proprio come tutti gli altri.

Nel silenzio della stampa e dei media televisivi l’Italia ha varato in autonomia la sua Tobin Tax, la cosiddetta tassa che deve colpire la speculazione finanziaria, attraverso la Legge di Stabilità introducendo da Marzo di quest’anno un’imposta dello 0,12% sulle transazioni finanziarie (0,10% a partire dal 2014).  L’istituzione di questo ulteriore prelievo, per chi non lo sapesse ancora prende il nome da James Tobin, il premio Nobel che la propose nel lontano 1981, ha conseguito più logiche di gradimento e consenso popolare che di effettiva efficacia strumentale. Nell’immaginario collettivo infatti la speculazione finanziaria è vista come la principale causa di quanto sta accadendo secondo la percezione dell’uomo della strada.

 

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Feb 15 2013

MARIO MONTI L’UOMO CHE SI ISPIRAVA AI FALLITI

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Anni fa, Monti invitava i leader ad ispirarsi al Presidente Carlos Menem e alle sue politiche liberiste, proprio quelle che hanno poi portato l’Argentina allo storico crac. Che lungimiranza.

 

Da tempo ho in animo di proporre, alla stampa, una moratoria sui professori di economia delle Università private. Non capisco infatti come mai nelle interviste e nelle ospitate in TV esistano solo docenti della Cattolica, della Bocconi e della Luiss. Non ci sono in Italia università pubbliche? Come mai a dettare l’agenda economica del Paese vengono convocati sono docenti del privato, mentre ai professori degli atenei pubblici si è da anni messo il bavaglio? Forse perché, tra loro, in pochi abbracciano il credo suicida liberista che invece è altrove abbondantemente finanziato? Chissà.

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Feb 14 2013

LE TELEVISIONI DEL POTERE. – IL MINISTRO ANDREA RICCARDI: MA NON DOVEVO PARLARE DA SOLO? SE NO ME NE VADO!

Category: Media e informazione,Monolandiagiorgio @ 00:09

Andrea Riccardi

Il Ministro Andrea Riccardi

 

La maggioranza dei telespettatori davanti a PIAZZA PULITA l’avrà dimenticato pochi secondi dopo averlo sentito. Non noi. Noi, proprio no.

Il Ministro Andrea Riccardi, ospite di Corrado Formigli in occasione della prima parte della puntata, dove le dimissioni di Papa Ratzinger hanno rubato la scena al consueto focus su Grillo, stava esponendo il suo pensiero tecnico sul cosiddetto “fulmine a ciel sereno” caduto sul Vaticano oggi, addì 11 febbraio 2013 dalla nascita del Cristo redentore, quand’ecco il vile marrano Gianluigi Nuzzi, autore di scoop assai mordaci nei confronti del Vaticano e dei suoi abitanti, interromperlo osando – pensate – porre a Sua Tecnicalità una domanda filosofica sulla solitudine del Papa.

Chiunque avrebbe ascoltato. Forse sarebbe stato un po’ contrariato, eventualmente avrebbe perfino ignorato il suo interlocutore. Lui no. Il ministro Riccardi, uno dell’entourage di monsieur Monti, fredda lo studio e sibila un tagliente: “Ma non dovevo parlare da solo?“, aggiungendo seccamente un mimato “se no me ne vado!“.

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Feb 13 2013

I PIANI ALLEATI PER L’ANNIENTAMENTO DEL POPOLO TEDESCO. MISURE PER LA DEVASTAZIONE DEL CUORE DELL’EUROPA

Category: Storia moderna e revisionismogiorgio @ 00:16

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Copertina di un numero di  Vierteljahreshefte fuer freie Geschichtsforschung,  (col prof. Faurisson in bicicletta )

 

A cura di: Claus Nordbruch

 

Pubblicato per la prima volta in tedesco sul Vierteljahreshefte fuer freie Geschichtsforschung (quaderni trimestrali per la libera ricerca storica) 5(1) (2001), pag. 55-65, tradotto da Peter Lambda.

 

Molto tempo prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, e di certo ben  prima che questa guerra fratricida europea fosse prevedibile, i vincitori e i loro tirapiedi avevano fatto dei progetti per la sistemazione della Germania che contenevano violazioni basilari del Diritto Internazionale. Oltre ai piani di demilitarizzazione e alla denazificazione, vi erano piani per la distruzione o l’espulsione dei Tedeschi dai territori in cui avevano abitato per molti secoli. Ad esempio, l’espulsione di 3,5 milioni di Tedeschi dei Sudeti fu proposta nel Dicembre del 1938 dall’ex presidente cecoslovacco Edvard Benes, cioè, circa un anno prima dello scoppio ufficiale della guerra e lui non fu il solo a fare la proposta. Durante il Congresso Panslavo tenutosi a Praga nel 1848 fu presa la decisione che non solo i Tedeschi dei Sudeti dovevano essere cacciati ma anche tutti cittadini di etnia tedesca ad Est della linea Trieste-Stettino. Nell’estate del 1917 Benes ed il successivo presidente Ministro Kramà diedero agli Alleati un memorandum nel quale chiedevano lo smembramento della Germania e l’incorporazione di ampi territori dell’Impero Tedesco e Austria-Ungheria nella Cecoslovacchia che stava per nascere (1). Dopo la firma del diktat chiamato “Trattato di Versailles”, le affermazioni e le richieste nazionalistiche ceche e panslave erano politicamente notevoli; purtroppo non c’è abbastanza spazio qui per discutere l’argomento nei dettagli (2). Comunque, queste richieste furono più o meno fanaticamente stabilite sull’espulsione dei Tedeschi dei Sudeti.

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Feb 12 2013

POLITICA: LA STUPIDITA’, STADIO TERMINALE DELLA PARTITOCRAZIA

Category: Società e politicagiorgio @ 00:01

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di Antonio Serena

 

Quando il dito indica il cielo – dice un proverbio cinese – l’imbecille guarda il dito”.

E’ il caso del polverone sollevato dalle parole di Berlusconi sulla figura di Benito Mussolini. Solo che qui non si tratta di imbecilli, ma di persone in malafede che giocano furbescamente a distrarre la gente con polemiche sciocche e fuori luogo per distoglierla dalla realtà di un presente fallimentare creato da chi continua a sciacquarsi impunemente la bocca di parole come “libertà” e “democrazia”.

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Feb 11 2013

IL PAPA BENEDETTO XVI OGGI, 11 FEBBRAIO 2013, HA RINUNCIATO AL MINISTERO PETRINO

Category: Chiesa Cattolicagiorgio @ 14:46

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Il Papa: “Le mie forze, per l’età avanzata, non sono adatte per esercitare il ministero petrino”

La rinuncia di Benedetto XVI durante il Concistoro per tre canonizzazioni.  Ecco il discorso integrale del Papa durante il Concistoro per le tre canonizzazioni. (pronunciato in latino)

 

Carissimi Fratelli,

vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino.

Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando.

Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato.

Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice.

Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti.

Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria, affinché assista con la sua bontà materna i Padri Cardinali nell’eleggere il nuovo Sommo Pontefice.

Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio.

 

Fonte:  Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/articolo.asp?c=663814

del sito Radio Vaticana

 

Pubblichiamo le parole in latino con cui Benedetto XVI, al termine del Concistoro ordinario pubblico tenuto lunedì mattina, 11 febbraio 2013, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico, ha annunciato la decisione di «rinunciare al ministero di vescovo di Roma».

Fratres carissimi

Non solum propter tres canonizationes ad hoc Consistorium vos convocavi, sed etiam ut vobis decisionem magni momenti pro Ecclesiae vitae communicem. Conscientia mea iterum atque iterum coram Deo explorata ad cognitionem certam perveni vires meas ingravescente aetate non iam aptas esse ad munus Petrinum aeque administrandum.

Bene conscius sum hoc munus secundum suam essentiam spiritualem non solum agendo et loquendo exsequi debere, sed non minus patiendo et orando. Attamen in mundo nostri temporis rapidis mutationibus subiecto et quaestionibus magni ponderis pro vita fidei perturbato ad navem Sancti Petri gubernandam et ad annuntiandum Evangelium etiam vigor quidam corporis et animae necessarius est, qui ultimis mensibus in me modo tali minuitur, ut incapacitatem meam ad ministerium mihi commissum bene administrandum agnoscere debeam.

Quapropter bene conscius ponderis huius actus plena libertate declaro me ministerio Episcopi Romae, Successoris Sancti Petri, mihi per manus Cardinalium die 19 aprilis MMV commissum renuntiare ita ut a die 28 februarii MMXIII, hora 20, sedes Romae, sedes Sancti Petri vacet et Conclave ad eligendum novum Summum Pontificem ab his quibus competit convocandum esse.

Fratres carissimi, ex toto corde gratias ago vobis pro omni amore et labore, quo mecum pondus ministerii mei portastis et veniam peto pro omnibus defectibus meis. Nunc autem Sanctam Dei Ecclesiam curae Summi eius Pastoris, Domini nostri Iesu Christi confidimus sanctamque eius Matrem Mariam imploramus, ut patribus Cardinalibus in eligendo novo Summo Pontifice materna sua bonitate assistat. Quod ad me attinet etiam in futuro vita orationi dedicata Sanctae Ecclesiae Dei toto ex corde servire velim.

 

Ex Aedibus Vaticanis, die 10 mensis februarii MMXIII

 

BENEDICTUS PP XVI

 

 

SAN PIETRO: UN  FULMINE SULLA CUPOLA

 

Nel giorno dell’addio di Papa Ratzinger un fulmine si abbatte su San Pietro

Una foto spettacolare sta facendo il giro del mondo.  Nel tardo pomeriggio di lunedì, giorno che passerà alla storia come quello delle dimissioni del Santo Padre, un violento temporale si è abbattuto su Roma. E un fotografo dell’Ansa, Alessandro Di Meo, è riuscito a immortalare un fulmine che si abbatte sulla cupola di San Pietro

 

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