Sul Fatto Quotidiano di oggi vengono riportate le opinioni del direttore generale della Rai, Gubitosi, sul programma della seconda rete “L’Ultima Parola”. Che resterà confinato alla seconda/terza serata del venerdì, nonostante gli ottimi risultati di ascolto suggeriscano la promozione in prima serata. Ma la RAI è una azienda tutta particolare. Se lavori bene e ottieni risultati non è detto che verrai premiato. Anzi. Perché magari dai fastidio, critichi troppo, e non sei amico dei potenti. Attaccare il governo Monti è stato il peccato mortale dell’UltimaParola. E così niente prima serata per Gianluigi Paragone: e non importa se Rai2 farà ascolti più bassi. La Rai è fatta così…
Ecco il testo del Fatto:
Nella partita in viale Mazzini c’è anche un fuori gioco. Quello di Gianluigi Paragone e della sua trasmissione “L’ultima parola” (su Rai2). Il conduttore avrebbe chiesto di passare dalla seconda alla prima serata dopo l’esperimento di venerdì 1° marzo superato con il 7,6 per cento di share. Un successo a confronto della serie tv “Il commissario Rex”, (circa il 6,50 per cento), adesso in prima serata. L’ultima puntata del talk show ha fatto l’11,89 per cento degli ascolti. Ma Gubitosi sembra rifiutare qualsiasi trattativa. Il motivo risiederebbe nei ripetuti attacchi di Paragone al governo Monti e nel programma giudicato politicamente scorretto.
Fonte: visto su DAW del 19 marzo 2013
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