Apr 27 2013

IL DECOLOGO: 10 MODI PER SALVARE IL PIANETA

Hands touching a globe

 

Ognuno di noi ha un ampio potere nei confronti del mondo. Possiamo cominciare cambiando atteggiamento nei confronti di piccole e grandi cose della vita. Quando l’ecologia è rispettata interiormente, diventiamo noi stessi agenti del cambiamento.

Il primo passo per cambiare il mondo è quello di imparare a “vivere in modo ecologico” in prima persona interiormente! Anche noi siamo un ecosistema, il nostro corpo è solido, è fertile, è antico come l’elemento terra; le nostre emozioni sono fluide, mutevoli e indispensabili alla vita come l’acqua; i nostri pensieri sono vivificanti o distruttivi come l’aria può essere e, infine, il nostro spirito, la scintilla di eternità che alberga in ognuno di noi, può riscaldarci e illuminarci come il fuoco. E può anche bruciarci se non è opportunamente armonizzata con gli altri elementi.

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Apr 26 2013

IL 25 APRILE NON È UNA DATA CONDIVISA PERCHÉ È UN FALSO

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Nelle Venetie cresce la contestazione rispetto alla data del 25 aprile quale data di festeggiamento della “liberazione”.

Personalmente sono già diversi anni che lamento il fatto che la data copre la festa nazionale del popolo veneto, e che la cosa sembra proprio studiata per cancellare questa fondamentale data identitaria nazionale (veneta).

E bisognerebbe sapere che molte città venete furono liberate soltanto diversi giorni dopo. Trieste e Udine subirono la occupazione Titine e le Foibe. Altre città venete come Pola e Fiume e non furono nemmeno mai più liberate dall’occupazione.

Ci sono dunque elementi storici oggettivi che ci dimostrano la falsità ideologica di questa festa.

Invito il lettore ad una rivoluzionaria riflessione sul valore reale della “liberazione”, dimostrata da tutti gli elementi storici e giuridici che indico sotto e che annullano il senso della festa per i veneti.

Oggi i vincitori raccontano la loro storia come loro piace, ma se andiamo a verificare chi c’era al governo italiano di allora, scopriamo che c’era quello golpista nato l’8 settembre per “prendere i poteri costituzionali dello Stato”, ossia il fronte costituito da Popolari, Liberari, Comunisti e Repubblicani. Rispetto all’ordinamento vigente questi erano sovversivi e miravano a instaurare con la forza e contro il popolo un ordinamento diverso.

Ci sono riusciti, ma non sappiamo cosa volesse il popolo visto che quasi tutta la Venetia non venne chiama al voto Referendario del 1946, compresa Udine, Pordenone, Bolzano ecc, l’Istria e la Damatia.

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Apr 25 2013

LA DIFFERENZA FRA UGUAGLIANZA E EQUITÀ

Category: Monade satira e rattatujegiorgio @ 18:57

uguaglianza equita


Apr 25 2013

ALLA MEMORIA DI CHI HA DATO LA VITA PER L’ITALIA IGNARO DI CHI L’AVREBBE POI DISTRUTTA

Category: Monolandiagiorgio @ 18:44

alla memoria del 25 aprile


Apr 25 2013

IL 25 APRILE LA BANDIERA DI SAN MARCO SIA DOVUNQUE

Category: Autonomie Indipendenze,Veneto e dintornigiorgio @ 00:01

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Da sempre  nei territori della Serenissima Repubblica Veneta il  25 aprile si onora e si festeggia  San Marco, emblema religioso e politico della Repubblica Veneta fino al 1797,  bandiera e simbolo del popolo veneto. E non a caso uno dei primi provvedimenti degli invasori francesi  fu proprio quello di sospendere la festa di San Marco e di condannare a morte chi osasse gridare “Viva San Marco!”;  ma nonostante l’accanimento e la brutalità di Napoleone e dei suoi collaborazionisti italiani, ancor oggi nell’intero Commonwealth della Serenissima  decine e decine sono le iniziative per ricordare e festeggiare San Marco: dal festoso ritrovo  in piazza San Marco a Venezia, alla rogazione di Piemonte d’Istria.

E’ fondamentale riappropriarci della nostra identità, delle nostre feste, riscoprire l’orgoglio di sentirsi veneti e di sventolare gioiosamente la nostra bandiera, di esporla dalle nostre case: è l’unico modo per sconfiggere, o perlomeno attenuare gli effetti perversi di quella globalizzazione che sta mortificando culture, civiltà, lingue, costumi, identità diverse ma proprio per questo  degne di essere rispettate, tutelate e valorizzate.

Il tutto in un’ottica europea affinché l’Europa dei banchieri diventi l’Europa dei popoli e delle regioni; un’Europa in grado si svolgere quel ruolo che la storia le assegna, ma  che sventuratamente non riesce a interpretare.   Un’ Europa che veda protagonisti bavaresi e catalani, scozzesi e tirolesi, bretoni e sardi, ma anche noi veneti.

Viva San Marco!

 

Fonte: srs di ETTORE BEGGIATO, da L’Indipendenza del  24 aprile 2013-04-23

Link: http://www.lindipendenza.com/sanmarco-beggiato-festa-popoli/

 

 


Apr 24 2013

SOTTOMISSIONE AL POTERE ITALIANO: COSÌ MARONI HA SEPOLTO LA LEGA

Category: Monolandia,Padania e dintorni,Società e politicagiorgio @ 17:11

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Perché un partito indipendentista deve interessarsi e partecipare all’elezione del capo dello Stato da cui vuole separarsi? Perché un partito padanista deve sostenere un uomo che è l’incarnazione stessa del patriottismo meridionalista, della più melensa retorica unitarista? Si tratta del frutto di imperscrutabili e diabolici giochi di destrezza politica o di molto più rudimentale dabbenaggine? In ogni caso ha tutta l’aria di essere il punto terminale di un percorso di degradazione che dalle gioiose giornate del settembre del 1996 ha portato a questo sciagurato aprile di sottomissione al potere italiano. Se è così, Maroni ha in questi giorni ucciso la Lega, ha sepolto un sogno che si era ormai degradato e corrotto ma che riusciva ancora  a riscaldare i cuori e a infiammare le fantasie di tanta gente per bene. In tanti infatti hanno mandato giù la cacciata di Castellazzi, di Castellaneta, di Miglio e di centinaia di persone intelligenti e oneste, hanno subito per anni e anni i Calderoli e i Cota, hanno fatto finta di non vedere le genialità finanziarie dei Galimberti (CrediEuroNord), Balocchi e Belsito, hanno trangugiato il Trota e tutto un devastante repertorio di tavanate e terronate che hanno trasformato un grande sogno di libertà in un  incubo di delusioni.

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Salvo straordinarie e miracolistiche evoluzioni (al momento imperscrutabili e molto poco probabili), in questi giorni di triste primavera Maroni ha sepolto la Lega. Ne sopravvive il simulacro ma oggi è stata ufficializzata la sua totale estraneità rispetto a quella delle origini, da quel radioso e sconsiderato movimento del “Basta Roma, basta Tasse” che aveva per la prima volta fatto davvero barcollare l’orribile creatura di Frankenstein che dal 1861 opprime e impoverisce i popoli della penisola. Oggi resta una cosa che si chiama Lega, che ha il simbolo della Lega, che la ricorda nell’aspetto esteriore,  ma che è – se sopravvive – un’altra cosa. Ci dicono che sarà l’edizione padana della Csu, il partito cristiano sociale della Baviera. Questo però sarà cristiano come la Democrazia cristiana e sociale come il Movimento Sociale. E ha tutta l’aria di essere la corrente molto blandamente nordista del nuovo partito di destra di cui Maroni aspira forse ad essere uno dei viceBerlusca e chissà che altro. L’immagine dei leghisti che applaudono compunti un Napolitano che li ricopre di sterco è emblematica, è la Götterdämmerung del lella,  un “cupio dissolvi” che sembra di più a un semicupio, la pantomima  di una banda di sopravvissuti che prendono uno stipendio e che vogliono continuare a prenderlo.

 

Il 23 aprile, ieri, è stato San Giorgio, protettore della Catalogna ma anche – chi se lo ricorda ancora?  – della Padania, è il primo dei tre giorni di festa delle nostre comunità e del loro rinnovato legame con la terra: il 23 (San Giorgio), il 24 (San Giorgetto) e il 25 (San Marco) la nostra gente percorreva il territorio con croci e draghi nelle Rogazioni, e con esse rimarcava l’unità fra popolo, cielo, terra e simboli. Anche quella in cui si trascina la Lega in questi giorni somiglia a una processione, ma è un funerale.

 

Fonte: srs di Gilberto Oneto, da L’Indipendenza del 24 aprile 2013

Link: http://www.lindipendenza.com/sottomissione-al-potere-italiano-cosi-maroni-ha-sepolto-la-lega/

 


Apr 24 2013

IL SUO FUTURO È FUORI DALL’ITALIA

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VENETO.

Ho 38 anni, sono un imprenditore e ho famiglia.

E l’Italia per me è morta.

Uccisa da una classe politica che ha trasformato la democrazia in oligarchia.

Uccisa da una generazione che ha divorato l’avvenire dei propri figli, costretti a scegliere tra l’emigrazione o a contratti umilianti e con pensioni ridicole.

Uccisa dai troppi che vivono grazie ad uno Stato che spreme, senza alcun ritegno, i sempre più pochi che producono ricchezza.

Uccisa da una popolazione apatica i cui unici sussulti di orgoglio li trova nei campi di calcio.

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Apr 23 2013

IL VANGELO DI GIUDA E’ AUTENTICO: UN DOCUMENTO DI NOZZE EGIZIO NE CONFERMEREBBE LA SUA ANTICHITÀ

Category: Bibbia ed Egitto,Libri e fonti,Religioni e rasiegiorgio @ 05:18

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Uno scienziato che ha contribuito a verificare l’autenticita’ del vangelo di Giuda ha rivelato che un antico certificato di matrimonio egizio potrebbe giocare un ruolo fondamentale nell’appurare la veridicita’ e la datazione degli inchiostri usati nel controverso testo. La scoperta e’ stata annunciata durante il 245esimo National Meeting&Exposition della American Chemical Society.

Se non avessimo trovato uno studio del Louvre su un matrimonio egizio, che risaliva allo stesso periodo e aveva inchiostri simili a quelli usati nel vangelo di Giuda, avremmo avuto molte piu’ difficolta’ a capire se il Vangelo era autentico“, ha spiegato Joseph G. Barabe, microscopista senior della McCrone Associates che ha guidato il progetto di microanalisi alla McCrone di Westmont.  Il team di Barabe ha fatto parte di un gruppo organizzato nel 2006 dalla National Geographic Society volto ad autenticare il Vangelo di Giuda scoperto negli anni Settanta dopo essere rimasto nascosto per quasi 1.700 anni.

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Apr 22 2013

SE N’È ANDATO ATTILIO BENETTI IL PATRIARCA DELLA LESSINIA

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Attilio Benetti ” el Tilio”  davanti al Museo geopaleontologico di Camposilvano, la sua «creatura»

 

VELO VERONESE. È morto alla soglia dei 90 anni: “el Tilio” non aveva mai smesso di studiare e di scrivere.  Memoria storica dell´altopiano e autorità riconosciuta nel mondo della paleontologia si è spento nella sua casa di Camposilvano. È stato anche pioniere della speleologia. Martedì 23 aprile  il funerale.

Si è fermato quasi alla soglia dei novant´anni, il cuore forte e indomito di Attilio Benetti, il patriarca della Lessinia, l´uomo, prima ancora che il ricercatore e lo studioso, che meglio l´ha rappresentata negli ultimi decenni e sicuramente più di tutti l´ha amata. Il funerale sarà celebrato martedì 23 nella chiesa parrocchiale di Velo, alle 15.30.

Ricoverato nel reparto di lungodegenza dell´ospedale di Marzana per i postumi di una frattura al femore che dallo scorso ottobre lo costringeva su una sedia a rotelle, aveva voluto tornare a casa sua, a Camposilvano, perché non si rassegnava a stare «a guardare i muri», come ci aveva confidato lo scorso gennaio durante una visita; non poteva stare senza i suoi fossili e il suo computer zeppo di schede e ricerche. «Ho ancora tanto lavoro da fare, ci sono delle scoperte nuove di cui devo scrivere. Ho bisogno ancora di tempo per studiare», ci aveva ripetuto raccomandando di tornare a trovarlo perché c´erano cose di cui non poteva tacere.

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Apr 22 2013

VENITE VIA DA LÌ E ANDATE A FARE QUALCOSA DI LEGHISTA!

Category: Monolandia,Padania e dintorni,Società e politicagiorgio @ 09:07

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di GILBERTO ONETO

 

Un Parlameto di nominati non riesce a fare un governo, non è capace di trovare un capo presentabile: è la perfetta rappresentazione di una istituzione putrescente – lo Stato italiano – e di una mefitica invenzione – l’Italia unita  – che stanno agonizzando nel marciume e nei propri escrementi.

Perché continuino a starci i rappresentanti dei cittadini padani risulta sempre più dolorosamente oscuro. Se ne vengano via. Lascino gli italiani veraci celebrare la propria verace italianità.

Cosa ci fanno ancora, in particolare, i parlarmentari leghisti? Hanno sbagliato ad andarci. Sono andati a scegliere il capo dello Stato che opprime la loro gente? Sono andati a recitare ancora una volta l’umiliante ruolo di paggi reggicoda di Berlusconi?

Se ne vengano via! Vadano sul territorio a guadagnarsi lo stipendio facendo finalmente qualcosa di leghista!

Maroni se ne torni a casa e dia un significato forte al suo duplice ruolo di capo di un movimento (statutariamente) indipendentista e di Presidente di una grande Regione oppressa. Faccia qualcosa di “forte” in termini simbolici ma anche operativi. Convochi con i suoi due colleghi le Assemblee regionali congiuntamente, faccia votare delle risoluzioni, faccia dichiarazioni coraggiose. Faccia insomma qualcosa di leghista!

O si dimetta. Se la Lega deve proprio scomparire lo faccia almeno con dignità e questo potrebbe essere il momento. Se si vuole invece farla tornare forte e combattiva, anche per questo è il momento. Se non si fa nulla adesso si affronta una disonorevole agonia simile a quella dello Stato italiano.

Venite via da lì!

 

Fonte: srs di Gilberto Oneto, da L’Indipendenza del  20 aprile 2013

Link: http://www.lindipendenza.com/venite-via-da-li-e-andate-a-fare-qualcosa-di-leghista/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=venite-via-da-li-e-andate-a-fare-qualcosa-di-leghista

 


Apr 22 2013

GHEDDAFI UCCISO PER IMPEDIRE LA LIBERAZIONE DELL’AFRICA DAL 2014

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Mu’ammar Gheddafi

 

Ogni tanto torniamo sull’argomento per cercare di contrastare l’ “operazione oblio” messa in atto dal sistema nel suo complesso.

L’omicidio di Gheddafi è stata una azione criminale.

Si è voluto dare un ” esempio ” di cosa sono capaci di fare contro i popoli della Terra che combattono l’imperialismo, a fianco della negazione di qualsiasi tipo di civiltà da parte dei selvaggi d’America e d’Asia.

L’Africa non si deve emancipare, non deve essere indipendente, ma deve continuare ad essere terreno di conquista da parte delle multinazionali che depredano questi popoli delle loro risorse naturali, facendoli morire di fame, ed alimentando l’immigrazione, che è il primo passo verso la globalizzazione.

Gli intellettuali della resa e gli arresi senza intelletto si trovano fianco a fianco, nel continuare la svendita di loro stessi ( e questa è la cosa meno importante), per perseguire lo scopo ultimo degli usurai mondialisti: non più popoli ma solo schiavi.

Claudio Marconi

 

Quando Gheddafi e suoi figli furono linciati e assassinati, in occidente nessuna voce d’indignazione si alzò.

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Apr 21 2013

AI ROTHSCHILD MANCANO ANCORA 5 PAESI PER COMPLETARE CON LE LORO BANCHE LA CONQUISTA DEL MONDO INTERO….

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Non importa quale  fantoccio viene posto sul trono d’Inghilterra a governare l’impero su cui il sole non tramonta mai.  L’uomo che controlla la quantità di moneta della Gran Bretagna controlla l’impero britannico , e io controllo l’offerta di moneta britannica.

 

Rothschild è una famiglia di banchieri molto nota e facoltosa del XIX secolo, di origine Ashkenazi, che attraverso le sue sedi di Vienna, Parigi, Londra, Napoli e Francoforte controllava più o meno direttamente le politiche dei paesi che finanziava.

La famiglia Rothschild sta lentamente ma inesorabilmente fondando Banche Centrali che hanno la loro sede in ogni paese del mondo, dando loro quantità incredibile di ricchezza e potere.

Nell’anno 2000 ci sono stati sette paesi senza una proprietà Rothschild Banca Centrale: Afghanistan, Iraq, Sudan, Siria, Libia, Cuba, Nord Corea, Iran. E’ non è una coincidenza che questi paesi sopra elencati, sono stati e sono tuttora sotto attacco da parte dei media occidentali, dal momento che una delle ragioni principali per cui questi paesi sono stati sotto attacco, in primo luogo perché non hanno ancora un Rothschild di proprietà della Banca Centrale.

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Apr 20 2013

LO SVEZZAMENTO

Category: Alimentazione e gastronomiagiorgio @ 00:01

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QUALCHE APPUNTO

 

Quando iniziare lo svezzamento? E’ una decisione che potete prendere solo voi.

Bisogna essere pronti a fare diverse prove, a veder respingere una pappa preparata con cura e provare a rifarla dopo qualche giorno.

Cercate di scoprire quali verdure  o frutta preferiscono e dategliele più spesso.

Al principio basta mezzo cucchiaino: se lo mangia, siate contente.

Non preoccupatevi però se sputa fuori una parte: il rifiuto è dovuto alla novità.

E’ importante usare il cucchiaio perché aiuta il vostro bambino a mangiare in un modo nuovo.

Se il vostro bambino rifiuta un nuovo alimento o si soffoca, provate con un altro alimento per qualche giorno e poi riprovate con quello precedente. Vi sorprenderà il fatto che probabilmente questa volta gli piacerà.

 

REGOLE GENERALI PER PREPARARE LA PAPPA

 

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Apr 19 2013

NO TAV? NO PARTY

Category: Monolandia,Roba da Italiagiorgio @ 00:20

Un TGV Duplex

TAV, MAI!  A DORSO DI MULO.

I francesi, stufi delle beghe ambientaliste alla pummarola, si sono organizzati e i treni ad alta velocità bypasseranno l’Italia. Ora non resta che andare a dorso di mulo. Ma le nostre montagne saranno sempre immacolate

Il 9 giugno 2007 è stata inaugurata la Strasburgo-Parigi, importante linea ferroviaria ad alta velocità.  Dopo anni di dibattiti quindi, finalmente il progetto prende corpo. Ora infatti, con il TGV francese sarà possibile partire dalla Spagna ed arrivare in Germania viaggiando a 320 Km/h, bypassando (questa è la vera notizia) l’Italia e le Alpi. In altre parole, i francesi, stufi delle beghe ecologiste italiane, hanno deciso di tagliarci fuori realizzando una importante alternativa al famoso e contestato “corridoio 5”.

E pensate che questo innovativo progetto è stato fortemente voluto proprio dalle province, dai comuni e dalle comunità locali francesi interessate dal passaggio del TGV, le quali hanno finanziato con tasse municipali il 25% dei 3.1 miliardi di euro totali necessari per la realizzazione della linea. E tutto si è realizzato a tempo di record.

Ma non è finita qui, nel mese di luglio, sempre in Francia, è partito un altro ambizioso cantiere: il completamento della linea veloce tra Melouze e Digione, tratta ferroviaria che permetterà di arrivare a Parigi in meno di 3 ore (anziché le 5 e mezza di adesso), e da lì una tratta fino a Marsiglia e verso l’Europa del sud. Ovviamente però, senza passare dall’Italia, saltando così a piè pari tutti i pecorari scanii, i valsusini e gli eco-conservatori vari.

Tanto, che c’entriamo noi con l’Europa?

 

Fonte: notizia presa  da 

www.stazionidelmondo.altervista.org   del 2007

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Apr 18 2013

M5S E CONTANTE LIBERO. IL MOVIMENTO È PEGGIO DEL PD

Category: Economia e lavoro,Monolandia,Società e politicagiorgio @ 00:12

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Carissimi come firmatario e sostenitore dell’iniziativa Contante Libero mi permetto di segnalare un articolo del responsabile economico del Movimento 5 Stelle di Grillo. L’articolo è apparso sul Corriere della sera, ma data la difficoltà nel riprendere gli articoli di Via Solferino, vi collego ad un sito che riporta l’originale.

http://voxnews.info/2013/03/01/cinquestelle-vogliamo-labolizione-del-contante/

Si tratta del famoso Mauro Gallegati, professore di   Ancona, che prima vantava amicizie e derivazioni dirette da Stiglitz.

Riportiamo: «Il nostro vero problema è la troppa disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza. E poi nessuna uscita dall’euro, sarebbe un dramma, una stupidaggine assurda che diminuirebbe del 30-40% il reddito degli italiani, semmai ci vuole una vera unione politica dell’Europa come gli Stati Uniti, con una banca centrale in grado di svalutare la moneta».

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