Duecentocinquanta membri dell’Aipac, la potente lobby americana pro Israele, saranno a Washington la prossima settimana per fare pressing sul Congresso e spingerlo a votare la risoluzione che Obama sottoporrà per chiedere l’autorizzazione ad un intervento militare in Siria.
Lo scrive Politico.com spiegando che “l’obiettivo sarà convincere ogni membro del Parlamento, dal momento che la ‘barbarie’ del regime di Assad non può essere tollerata e rinunciare ad agire vorrebbe dire ‘mandare un messaggio’ a Teheran che gli Stati Uniti non si opporrebbero alle azioni di paesi ostili impegnate nello sviluppo di armi di distruzione di massa. “La storia – ha detto al sito una fonte che ha chiesto di restare anonima – dimostra che l’ambiguità (nelle mosse degli Stati Uniti) spingono all’aggressione”.
Intanto i sondaggi mettono in allarme Barack Obama. Il sostegno del congresso non è scontato, come dimostrano queste rilevazioni condotte quotdianamente sui singoli membri dell’assemblea.
Fonte: visto su HUFFINGTONPOST.IT del 6 settembre 2013
Link: http://www.huffingtonpost.it/2013/09/06/pressing-lobby-israele_n_3882071.html?utm_hp_ref=italy