Sarà meglio che tu sia d’accordo con me,
altrimenti sei un ignorante,
maschilista,
omofobo,
islamofobo,
xenofobo
RAZZISTAAAAAAAAA!
Fonte: Facebook
Set 29 2013
Sarà meglio che tu sia d’accordo con me,
altrimenti sei un ignorante,
maschilista,
omofobo,
islamofobo,
xenofobo
RAZZISTAAAAAAAAA!
Fonte: Facebook
Set 29 2013
Ansa – Ha ventuno anni e da quando ne aveva 17 porta il velo. Era una studentessa di Storia all’università di La Manouba prima di sentire il richiamo della religione e di partire per la Siria, convinta dal giovane che aveva sposato con un matrimonio ”orfi” (di fatto vietato perchéprivo di ogni valore di ufficialità) e che, arrivati a destinazione, l’ha abbandonata perchè il suo compito di passeur era finito.
Per lei, che ha raccontato la sua storia al settimanale tunisino al Mijhar, e’ cominciata un’odissea che si sintetizza in un solo numero: 152, quanti sono stati i combattenti che, con la formula del ‘jihad al nikah’, ha sposato, anche solo per poche ore.
Il racconto della ragazza, che è tornata in agosto dalla Siria dopo un anno, in stato interessante di sei mesi, ha come conclusione la morte del suo ultimo ”sposo”, un ragazzo, tunisino come lei, passato per le armi dai miliziani di al Nusra, la stessa sorte di tanti suoi connazionali verso i quali gli appartenenti alla fanatica formazione armata nutrono da sempre sospetti, frammisti a disprezzo, tanto da utilizzarli come carne da cannone se c’é da andare all’attacco delle postazioni lealiste.
La giovane ha raccontato che lei, come le altre ‘schiave del sesso’ venute dalla Tunisia, doveva avere rapporti con almeno cinque miliziani alla settimana, con le quali si uniscono con il ‘jihad el nikah’, pensando in questo modo di spianarsi la strada verso il paradiso. La ragazza ha anche riferito che molte delle sue ‘consorelle’ soffrono di malattie veneree, che non riescono a curare per l’assenza dei necessari farmaci nelle zone di guerra.
Fonte: visto su AD ANALISI DIFESA del 29 settembre 2013
Link: http://www.analisidifesa.it/2013/09/siria-schiava-dei-ribelli-ha-sposato-152-jihadisti/
Set 29 2013
Dopo tre anni di recessione, disoccupazione e crollo dei consumi la situazione dell’Italia è peggiorata fino a precipitare: «L’euro ha scaricato su lavoratori e pensionati aggiustamenti di competitività con gli altri paesi dell’area euro ottenibili solo con austerità e disoccupazione», riconosce Beppe Grillo, che finalmente accusa frontalmente il sistema della moneta unica imposta dal Trattato di Maastricht.
«I media in difesa dell’establishment ignorano completamente un legittimo dibattito sull’euro», e quindi sono «colpevoli e complici».
Il “Movimento 5 Stelle”, dice il leader, è l’unico in Parlamento a parlare di sovranità monetaria e signoraggio: «I cittadini si stanno informando» e chiedono più Europa e meno banche.
«E’ necessario un nuovo concetto di Europa, solidale e veramente comunitaria: il ruolo dell’Italia in Europa è fondamentale, ma dobbiamo ridiscutere le condizioni in cui partecipiamo, a partire dall’emissione di eurobond che tutelino le economie più deboli, di una rinegoziazione del debito pubblico e della cancellazione del Fiscal Compact, un nodo scorsoio che impiccherà il nostro paese».
Continua a leggere”GRILLO: SE RESTA NELL’EUROZONA, L’ITALIA NON SI PUÒ SALVARE”
Set 29 2013
Bruno Amoroso
La ricreazione è finita, presto vi dovrete arrangiare anche per le pensioni. Questo, in sintesi, il discorso-choc che il sovrano olandese Guglielmo Alessandro ha rivolto alla nazione: la globalizzazione impone anche all’Olanda l’addio al glorioso sistema del welfare e delle protezioni sociali. E’ l’élite, direttamente, che parla: la stessa élite feudale che si è impadronita della moneta, imponendoci l’Eurozona, per poi dirci: scusate, non ci sono più soldi.
Falso. I soldi li “fabbricano” loro, mentre a mancare sono i politici in grado di difenderci.
Enrico Letta, che rincorre i diktat della Merkel, governa con Berlusconi, che nel suo videomessaggio del 18 settembre, di fronte alla catastrofe economica dell’Italia, proclama: «Occorre imboccare la strada maestra del liberalismo: meno Stato, meno spesa pubblica». Il liberismo: cioè il tunnel senza uscita del quale siamo già prigionieri, da vent’anni. Attenti, avverte il professor Bruno Amoroso: di questo passo, già a novembre sprofonderemo nel baratro della Grecia, saremo esposti a tempeste mai viste e rischiamo di fare la fine della Jugoslavia.
Continua a leggere”BRUNO AMOROSO: VIA DALL’EURO, O FACCIAMO LA FINE DELLA JUGOSLAVIA”
Set 29 2013
Il Rothschild Cabalista Boris Berezovsky era il più implacabile nemico di Vladimir Putin!
Tradotto e Riadattato da Fractions Of Reality
Boris Berezovsky, il magnate russo in esilio, è stato trovato morto nella sua casa nel Surrey , hanno riferito le agenzie di stampa.
Non c’erano informazioni immediate su come Berezovsky, che aveva 67 anni e che ha vissuto nel Regno Unito dal 2000, sia morto.
Capo della banca russa riceve asilo nel Regno Unito
Putin vieta ai funzionari del governo di possedere conti o azioni delle banche Rothschild.
Della Russia in esilio il magnate Boris Berezovsky si ‘suicida’ a 67 anni
La Russia Dice ai cittadini degli Stati Uniti di non mollare le loro armi: Abbiamo imparato dall’esperienza di combattere i progetti del settore bancario dei Rothschild!