Ott 28 2013

LA CROAZIA DOPO 12 MESI DALL’INGRESSO NELL’UNIONE EUROPEA, E’ TRACOLLATA. ADESSO VUOLE USCIRNE (VIVA)

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Zagabria – A festeggiare, il primo luglio scorso, l’ingresso della Croazia nel club dell’Unione Europea in qualità di ventottesimo membro effettivo fu soprattutto l’élite politico-economica al timone di questa ex-scheggia della defunta Jugoslavia. A partire dalla coalizione di governo progressista al potere da due anni dopo il lungo dominio dei conservatori dell’HDZ per arrivare agli ambienti finanziari legati a doppio filo al mondo austro-tedesco.

 

Lo scetticismo dell’opinione pubblica, sconfitto da una non eccezionale mobilitazione degli entusiasti ( al referendum sull’ingresso nell’unione, svoltosi nel febbraio del 2012, si recarono alle urne non più del 44% degli aventi diritto) si è preso una sonante rivincita non più di un anno dopo allorquando, nell’aprile 2013, la scelta dei 12 fortunati destinati a rappresentare la piccola repubblica nell’europarlamento fu boicottata da 4 elettori su 5 stabilendo quasi un record storico di scarsa affluenza battuto solamente dal 16% della Slovacchia.Ma il misfatto era già stato compiuto ed i buoi erano già fuggiti dal recinto per finire nel vagone piombato di eurolandia.

 

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Ott 28 2013

LO TENGONO NASCOSTO, MA È UFFICIALE: L’ITALIA È ALLA FAME.

 

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LEGGETE QSTO ARTICOLO PRIMA DI PROSEGUIRE LA LETTURA…

 

4,1 milioni di italiani che hanno PROBLEMI DI ACCESSO AL CIBO: i dati, oscurati dai mass me(r)dia e dalla politica, sono di Coldiretti.

 

VENGONO I *BRIVIDI* … se pensiamo che 500.000 persone sopravvivono di cassa integrazione e assegno di mobilità e 200.000 di ‘assegno di disoccupazione’; quando gli ammortizzatori sociali saranno finiti… cosa faranno?

Ovviamente la questione non riguarda solo 700.000 persone, ma anche le loro famiglie che si troveranno senza reddito o nel migliore dei casi, con uno stipendio in meno.

Ci sarà un calo dei consumi ulteriore, che farà chiudere decine, centinaia di migliaia di negozi, artigiani, piccole imprese, mentre le grandi continuano a chiudere i pochi stabilimenti rimasti per trasferirsi all’estero; il processo di delocalizzazione non è finito.

 

Uno scenario TERRIFICANTE quanto reale, purtroppo, a meno che non ci sia una decisa “inversione di tendenza” di cui non si intravede la volontà politica.

 

Quando arriveremo a questo punto, gli italiani conosceranno anche EUROGENDFOR; la gendarmeria europea che opera al di sopra della legge; nessun media ne ha parlato, ma probabilmente molte persone si troveranno a fare i conti con loro. E non sarà una “conoscenza felice”… spero tanto di essere smentito.

 

Alessandro Raffa

 

 

Fonte: visto su  NO CENSURA del  25 ottobre 2013

Link: http://www.nocensura.com/2013/10/lo-tengono-nascosto-ma-e-ufficiale.html

 


Ott 28 2013

LETTERA AD UN AMICO: L’USCITA DALL’EURO E’ QUESTIONE ESSENZIALE

Category: Economia e lavoro,Società e politicagiorgio @ 00:39

Milton

 

 

In tema di moneta unica e di uscita dall’euro  vi riportò l’opinione della bravissima Gpg Imperatrice di Scenari Economici.

 

Articolo Fondamentale – Lettera ad un Amico Immaginario: l’uscita dall’Euro e’ questione essenziale (a breve sara’ questione di mera sopravvivenza)

 

(continuo a leggere in rete e ricevere missive di amici che, pur percependo in qualche modo il problema dell’Euro per l’Italia, tendono irrimediabilmente a sottovalutarlo, pensando che questo e’ un problema minore, e ricercando soluzioni salvifiche di altro genere. In questa missiva proveremo a rispondere. Suggeriamo per chi avesse tempo di aprire e leggere con attenzione gli articoli linkati)

 

PARTE 1 – SFORZI INUTILI

 

Caro mio,

 

Ho provato in tutti i modi a spiegarti la questione EURO, ma continui irrimediabilmente a sottovalutarla.

 

1) Sappiamo che gia’ 42 anni fa c’era chi sapeva che sarebbe stato un fallimento fare una valuta unica prima di fare un unione politica, dei mercati del lavoro e fiscali e senza un sistema di trasferimenti, e spiegava con estrema lucidita’ l’evoluzione con una crisi di sistema legata agli squilibri: L’Economista Kaldor nel 1971 spiegava con precisione millimetrica il perche’ l’Euro avrebbe fatto collassare il sistema (clicca sul titolo per aprirlo)

 

 

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