Ott 20 2013

CATENA UMANA DI MUSULMANI PROTEGGE I CRISTIANI A MESSA

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PAKISTAN 09/10/2013

 

di Gabriella Meroni

 

Nel paese dilaniato dagli attacchi contro le minoranze religiose, un’associazione musulmana ha “protetto” una chiesa di Lahore contro possibili attacchi terroristici. “Siamo pakistani, abbiamo lo stesso sangue”, dicono i promotori, che hanno già organizzato un’altra catena umana per il 13 ottobre. E il sacerdote si unisce al corteo

 

L’immagine è di quelle che potrebbero fare epoca, e in Pakistan hanno segnato davvero una svolta: domenica 6 ottobre a Lahore una catena di “scudi umani ” formata da circa 300 musulmani ha protetto una chiesa cristiana in cui era in corso la Messa per evitare possibili attacchi terroristici. L’iniziativa, portata avanti dal gruppo Pakistan For All, favorevole al dialogo interreligioso, ha visto la paetecipazione di un Mufti che ha letto alcuni brani del Corano sulla tolleranza e la pace, ed è stata applaudita dal sacerdote che stava celebrando la funzione, padre Nasir Gulfam. I due religiosi si sono stretti la mano mentre i partecipanti al raduno innalzavano cartelli con scritto “One Nation, One Blood” (una sola nazione, un solo sangue).

 

La manifestazione è avvenuta, spiega il quotidiano pakistano The Express Tribune, in seguito all’ennesima strage di cristiani compiuta da terroristi islamisti a Peshawar lo scorso 22 settembre, che ha provocato oltre 100 vittime.

 

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Ott 20 2013

BARCONE ITALIA: VARATA LA LEGGE DI STABILITA’

Category: Monade satira e rattatujegiorgio @ 11:26

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Ott 20 2013

GIUDAISMO, MARXISMO E BOLSCEVISMO

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(dal sito http://dagobertobellucci.wordpress.com – 28 marzo 2012)

 

di Dagoberto Bellucci

 

“Il bolscevismo non è né più né meno che la realizzazione del programma internazionale contenuto nei Protocolli sionisti, così come secondo gli stessi Protocolli dovrebbe realizzarsi in tutti gli altri paesi ad opera di una minoranza rivoluzionaria”

(Henry Ford – “La U.R.S.S. è un prodotto del pangiudaismo” – da “L’Ebreo Internazionale” Ediz. di “Ar” – Padova 1971).

 

“Circonderemo il nostro governo di economisti. Questo è il motivo per cui agli Ebrei si insegna principalmente la scienza dell’economia. Saremo circondati da migliaia di banchieri, di commercianti e, cosa ancora più importanti, di milionari, perché in realtà ogni cosa sarà decisa dal denaro”

 (“L’Internazionale Ebraica – I Protocolli dei Savi Anziani di Sion” – Protocollo nr. 8).

 

Il marxismo fin dalla sua nascita come concezione filosofica e progressivamente nella sua prassi criminale  rappresenterà il più virulento attacco contro tutte quelle forze che avevano rappresentato la Tradizione.

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Ott 20 2013

L’ALTRA FACCIA DI CARLO MARX

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Comunismo

 

Marxismo, Bolscevismo, Comunismo: tre nomi diversi, ma una matrice unica. Una matrice in nome della quale, nel corso della storia, si sono compiute tragedie efferate. Basti ricordare i Lager di Tito, il regime di Pol-Pot, i milioni di uomini morti a causa della dittatura cinese; passando attraverso i vari Lenin, Stalin, Mao-Tze-Tung, e scusate se al momento non li ricordo tutti…! Ed il tutto in nome degli ideali di Carlo Marx, ma soprattutto in nome di ciò che c’era davvero, dietro e dentro Carlo Marx…!

(15 aprile 2013)

 

Non avrei mai creduto che il personaggio “Carlo Marx” nascondesse un animo tanto oscuro ed inquietante. Purtroppo ho dovuto ricredermi leggendo questo sconcertante documento, tratto dal libro “L’altra faccia di Carlo Marx”, di Richard Wumbrand. Non ho bisogno di capire se ciò che è riportato nel libro sia vero o falso, perchè ho sempre creduto che l’allontanamento da Dio (o peggio, il denigrare e condannare Dio) porti a simili deformazioni mentali sataniste. Analoghe degenerazioni si riscontrano anche in altri famosissimi personaggi della storia comunista, come Stalin, Andropov, Beria, Ceausescu, Mao Tze-Tung e tanti altri: esiste più che un sospetto che siano tutti così…! (Postato l’8 aprile 2013)

 

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Ott 19 2013

OGNUNO È EBREO DI QUALCUNO.

EBREI DI QUALCUNO

 

Ognuno è ebreo di qualcuno.

Oggi i palestinesi sono gli ebrei di israele

 

Primo Levi

 


Ott 19 2013

I PARASSITI DELLA SOCIETA’

Category: Monade satira e rattatujegiorgio @ 13:18

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I parassiti sono nella società così come sono sugli animali.

Chi di voi ha un cane o un gatto sa che a un certo punto se i parassiti crescono al di là di un certo limite l’animale muore. e muore una società.

Chi è il parassita?

Il parassita è colui che non produce ricchezza, ma vive consumando quella prodotta dagli altri.

 


Ott 19 2013

NEGLI ANNI SESSANTA DEL SECOLO SCORSO CREDEVO VIVAMENTE CHE L’UOMO DI SINISTRA, CULTURALMENTE, INTELLETTUALMENTE E POLITICAMENTE, SI ELEVASSE SOPRA LA MASSA E FACESSE LA DIFFERENZA…

Category: Monade satira e rattatujegiorgio @ 11:09

OGGI,

DOPO  MEZZO SECOLO,

VISTE LE PERSONE,

I LORO ATTEGGIAMENTI

E I RISULTATI OTTENUTI,

DEDUCO   CHE:

 

sono un coglione

 

 

 

 

 


Ott 18 2013

SICILIA 1943 – I MASSACRI DIMENTICATI COMPIUTI DAI FANTI AMERICANI E L’ ORDINE DEL GENERALE PATTON: «UCCIDETE I PRIGIONIERI ITALIANI»


Category: Monolandia,Storia moderna e revisionismogiorgio @ 00:01

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Generale George Smith Patton

 

 

Sicilia 1943, l’ ordine di Patton: «Uccidete i prigionieri italiani»


di Gianluca Di Feo – “Corriere della Sera” 23 giugno 2004

 

 

I massacri dimenticati compiuti dai fanti americani tra il 12 e il 14 luglio.

 

«Il capitano Compton radunò gli italiani che si erano arresi. Saranno stati più di quaranta. Poi domandò: “Chi vuole partecipare all’esecuzione?”.
Raccolse due dozzine di uomini e fecero fuoco tutti insieme sugli italiani». «Il sergente West portò la colonna di prigionieri italiani fuori dalla strada. Chiese un mitra e disse ai suoi: “E’ meglio che non guardiate, così la responsabilità sarà soltanto mia”. Poi li ammazzò tutti». E’ una piccola Cefalonia: le vittime sono soldati italiani che avevano combattuto con determinazione. I carnefici non sono né delle SS né della Wehrmacht: sono fanti americani. Quella avvenuta in Sicilia tra il 12 e il 14 luglio 1943 è la pagina più nera della storia militare statunitense. Una pagina sulla quale gli storici negli Stati Uniti discutono da un lustro, mentre nel nostro Paese la vicenda è pressoché sconosciuta. Nelle università del Nord America ci sono corsi dedicati a questi eccidi, come quello tenuto a Montreal sul tema «Dal massacro di Biscari a Guantanamo». E negli Usa in queste settimane gli esperti di diritto militare valutano le responsabilità dei carcerieri di Abu Ghraib anche sulla base delle corti marziali che giudicarono i «fucilatori di italiani». Perché – come risulta dagli atti di quei processi – i soldati americani si difesero sostenendo di avere soltanto eseguito gli ordini di George Patton. «Ci era stato detto – dichiararono – che il generale non voleva prigionieri».

 

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”


Ott 17 2013

LONDON SCHOOL OF ECONOMICS: NON RIMARRA’ NULLA, DELL’ITALIA. NEI PROSSIMI 10 ANNI SI DISSOLVERA’ . (VERO! MA PRIMA)

dopo tutti quanti al luna park

 

 

“Gli storici del futuro probabilmente guarderanno all’Italia come un caso perfetto di un Paese che è riuscito a passare da una condizione di nazione prospera e leader industriale in soli vent’anni in una condizione di desertificazione economica, di incapacità di gestione demografica, di rampate terzomondializzazione, di caduta verticale della produzione culturale e di un completo caos politico istituzionale. Lo scenario di un serio crollo delle finanze dello Stato italiano sta crescendo, con i ricavi dalla tassazione diretta diminuiti del 7% in luglio, un rapporto deficit/Pil maggiore del 3% e un debito pubblico ben al di sopra del 130%. Peggiorerà.

 

Il governo sa perfettamente che la situazione è insostenibile, ma per il momento è in grado soltanto di ricorrere ad un aumento estremamente miope dell’IVA (un incredibile 22%!), che deprime ulteriormente i consumi, e a vacui proclami circa la necessità di spostare il carico fiscale dal lavoro e dalle imprese alle rendite finanziarie. Le probabilità che questo accada sono essenzialmente trascurabili. Per tutta l’estate, i leader politici italiani e la stampa mainstream hanno martellato la popolazione con messaggi di una ripresa imminente. In effetti, non è impossibile per un’economia che ha perso circa l’8 % del suo PIL avere uno o più trimestri in territorio positivo. Chiamare un (forse) +0,3% di aumento annuo “ripresa” è una distorsione semantica, considerando il disastro economico degli ultimi cinque anni. Più corretto sarebbe parlare di una transizione da una grave recessione a una sorta di stagnazione.

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Ott 17 2013

RAPPRESAGLIE PARTIGIANE

sette fratelli cervi

I setti fratelli Cervi

 

di Ernest Armstrong

 

Rappresaglia. Nell’immaginario collettivo creato dal “mito resistenzialista”,  all’udire questa parola appare l’immagine di un plotone di tedeschi che fucilano 10 innocenti civili italiani per ogni loro camerata morto.

 

In realtà la rappresaglia fu attuata da tutti gli eserciti che combatterono nella seconda guerra mondiale, come ricorda anche Gianni Alasia, attuale esponente di Rifondazione Comunista: “Quando il mio amico Heinz Karl M., di Monaco, militare della Wehrmacht, fu fatto prigioniero in Francia, visse momenti tremendi. Vennero fatte decimazioni, e Carlo non capiva il perchè di una cosa così terribile mentre erano inermi prigionieri.”[1]

La rappresaglia era ammessa dal Diritto internazionale del tempo di guerra di Ginevra, a patto che ad eseguirla fosse un regolare esercito (in divisa) che fosse stato attaccato da terroristi (non in divisa). Essa poteva avvenire, qualora non si fossero presentati i colpevoli, su prigionieri o su civili, esclusi donne e bambini, colpevoli di aver protetto i terroristi. Sia i terroristi che chiunque avesse ucciso prigionieri, fuori dai casi previsti, alla fine del conflitto doveva essere processato per crimini di guerra. Questo in Italia non accadde.  Chi ordinò uccisioni non giustificate dal Diritto Internazionale, se partigiano, fu ricompensato con l’inquadramento tra i graduati nell’Esercito e con titolo alla pensione.

 

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Ott 16 2013

DECIMAZIONE E RAPPRESAGLIA

Category: Libri e fonti,Storia moderna e revisionismogiorgio @ 00:05

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Rarissima riproduzione  di un avviso  alla popolazione tedesca della citta di Tuttlingen, con il quale il 1°  maggio  1945 il governo militare   francese annunciava  che per  ogni soldato  appartenente alle truppe francesi d’occupazione  ucciso dai cecchini o partigiani tedeschi sarebbero stati fucilati  50 (cinquanta!)  ostaggi.

Nel 1997  questo manifesto era esposto nel museo storico della città di Tuttlinge (Baden-Württemberg)  ma nel 1998, dopo che un giornalista interessato al casi Priebbke lo aveva fotografato, venne rimosso)

 

( Cortesia delle associazioni tedesche  “Deutscher Rechtsschutzkreis DRsK e.V.,”e “Unabhaengige Nachrichten” e del mensile sudafricano “Impact” che si ringraziano,)

 

 


Ott 16 2013

ERICH PRIEBKE: L’INTERVISTA–TESTAMENTO RILASCIATA DALL’UFFICIALE TEDESCO A FINE LUGLIO 2013 (INTEGRALE)

Category: Storia moderna e revisionismogiorgio @ 00:04

Priebke testo intervista scermata

 

 

INTERVISTA RILASCIATA DA ERICH PRIEBKE A FINE LUGLIO 2013

 

D. Sig. Priebke, anni addietro lei ha dichiarato che non rinnegava il suo passato. Con i suoi cento anni di età lo pensa ancora?

 

R. Sì.

 

D. Cosa intende esattamente con questo?

 

R. Che ho scelto di essere me stesso.

 

D. Quindi ancora oggi lei si sente nazista.

 

R. La fedeltà al proprio passato è qualche cosa che ha a che fare con le nostre convinzioni. Si tratta del mio modo di vedere il mondo, i miei ideali, quello che per noi tedeschi fu la Weltanschauung e ancora ha a che fare con il senso dell’amor proprio e dell’onore. La politica è un’altra questione. Il Nazionalsocialismo è scomparso con la sconfitta, e oggi non avrebbe comunque nessuna possibilità di tornare.

 

Erich_Priebke_in_servizio_presso_l'ambasciata_tedesca_di_Roma

Erich Priebke in servizio presso ambasciata tedesca di Roma

 

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Ott 15 2013

RUSSIA, SIRIA E IL DECLINO DELL’EGEMONIA AMERICANA

marina militare russa

 

 

DI ISRAEL SHAMIR
 counterpunch.org

 

Un colloquio al Rhodes Forum, 5 Ottobre 2013

 

Prima le buone notizie. L’egemonia Americana è al termine. Il bullo prepotente è stato soggiogato. Abbiamo raggiunto il Capo di Buona Speranza, simbolicamente parlando, nel Settembre del 2013. Con la crisi in Siria, il mondo ha preso una svolta storica nell’era moderna. E’ stata un’azione rapida, rischiosa tanto quanto la crisi dei missili a Cuba nel 1962. Le probabilità di un conflitto mondiale erano alte, con America e Eurasia che tentavano di avere la meglio nel Mediterraneo orientale. Ci vorrà del tempo prima di poterci rendere davvero conto di quello che abbiamo passato: è normale, quando avvengono fatti così importanti.

 

I disordini negli Stati Uniti, dall’inseguimento della macchina impazzita nel D.C. fino alla chiusura del governo federale e alla probabile e conseguente crisi d’indebitamento, sono le dirette conseguenze di quell’evento.

 

Ricordate il Muro di Berlino? Quando è crollato, io ero a Mosca, scrivevo per Haaretz.  Andai ad una conferenza stampa con dei membri del Politburo al President Hotel, e chiesi loro se fossero d’accordo con me sul fatto che eravamo vicini alla fine dell’URSS e dei sistemi socialisti. Mi risero in faccia. Fu un momento piuttosto imbarazzante. “Oh no” dissero. “Dopo la caduta del Muro il socialismo rifiorirà”. Due anni dopo, crolla l’URSS. Ora la nostra memoria ha compattato quegli anni in una breve sequenza temporale, ma in realtà ci volle del tempo.

 

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Ott 14 2013

GLI STATI UNITI SONO LA PIÙ GRANDE PIAGA DEL MONDO

Category: Monolandia,Società e politica internazionalegiorgio @ 16:40

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Lasciateci stare per un momento almeno !

 

Gli Stati Uniti sono la più grande piaga del mondo. Non importa dove vivi o cosa fai, gli Stati Uniti troveranno sempre qualche scusa per ficcare il naso negli affari tuoi e per renderti la vita infelice.

Ecco perché gli Stati Uniti hanno tanti nemici, perché si mettono sempre in mezzo, in qualsiasi impiccio che capiti, in qualsiasi parte del mondo. Quelli di Washington proprio non riescono a sopportare …

 

L’idea che ci sia qualcuno, non importa dove, che potrebbe vivere una vita normale e felice senza doversi aspettare di essere bombardato per un attacco di “drone” o di essere sbattuto dentro qualche buco nero, dove la CIA può strapparti le unghie o farti diventare nero e blu. Questo è tutto quello che ha prodotto questa guerra globale al terrorismo – SOLO QUESTO.

 

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Ott 14 2013

MARRA: OBAMA MINACCIA LA MORTE DELL’ECONOMIA PURCHÉ NON SI TOCCHI IL SIGNORAGGIO…

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Marra: Obama minaccia la morte dell’economia purché non si tocchi il signoraggio, e nemmeno i repubblicani accennano che si può risolvere tutto semplicemente decidendo che gli USA quei soldi, anziché comprarli dalla Federal Reserve, li producano da sé..

 

È una situazione veramente surreale quella che vive ormai il mondo: tutti, cioè, sanno ormai che il problema è il signoraggio, ma nessun osa dire che si può risolvere ogni dramma semplicemente consentendo che gli Stati producano i soldi da sé, ovvero senza doverli follemente comprare dalle banche centrali..

 

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