Nov 07 2013
MEGLIO UN FALSARIO O UN BANCARIO?
La domanda non è oziosa. Non è cioè una provocazione scherzosa, paradossale, divertente, da chicchera del dopocena con gli amici, sgranocchiando bagigi e frutta secca (se d’inverno) o finendo le fragole col gelato (se d’estate). La domanda è terribilmente seria, e anzi va posta correttamente così: per il bene comune, collettivo, per il bene della società, è più dannosa l’attività di un falsario o quella del sistema bancario?
Entrambe infatti immettono liquidità nel sistema.
Entrambe creano liquidità senza alcun corrispettivo d’oro o qualsivoglia sottostante.
Entrambe abbassano il valore unitario del denaro, creando inflazione.
E fin qua, i punti in comune. Esistono però alcuni punti che le distinguono:
Nov 07 2013
IL FINANZIERE: “LA CRISI FINIRÀ CON UNA GUERRA MONDIALE”
A dirlo e’ il manager di fondi Kyle Bass. Gli fa eco l’economista Charles Robertson. Grecia sara’ la prima ad abbandonare la moneta unica, seguita dalla Spagna. Debito ha raggiunto 340% della produttività globale.
La Grecia sara’ il primo paese a uscire dall’area euro: succedera’ nel 2013, mentre l’anno dopo sara’ la volta della Spagna. Ne e’ convinto l’economista Charles Robertson di Renaissance Capital.
Se la previsione non e’ certo delle piu’ ottimiste, c’e’ chi si e’ spinto ancora piu’ oltre: si tratta del gestore di fondi speculativi Kyle Bass, secondo cui il destino dell’Europa e’ gia’ segnato. Tanto che “solo una guerra potra’ risolvere i problemi strutturali” dell’Eurozona.
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