Nov 25 2013

NAPOLITANO BLINDA IL GOVERNO E NASCONDE I CONTI DELLO STATO SOTTO IL TAPPETO.

Category: Economia e lavoro,Monolandia,Società e politicagiorgio @ 17:16

M5S - corteo di protesta per l'elezione Presidente della Repubblica Napolitano

 

 

Alessandro Di Battista ha diffuso i dati dello Stato

 

Il deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista ha scritto uno sconvolgente messaggio su Facebook. Invitando tutti a condividerlo. 
Sono numeri tragici quelli messi nero su bianco dal deputato. Ecco di seguito il messaggio:

 

Facciamo diventare VIRALE questo post ragazzi. Condividiamo come non mai, lo stiamo facendo tutti quanti!
Napolitano blinda il governo e nasconde i conti sotto il tappeto. Per la prima volta nel suo mandato, il presidente della Repubblica ha incontrato il ragioniere generale dello Stato.

Perché?

Ve lo diciamo noi:

 

 

– Debito pubblico: record a 2.074 miliardi, veleggiamo verso il 130% del Pil;

 

– Debito aggregato di Stato, famiglie, imprese e banche: 400% del Pil, circa 6mila miliardi;

 

– Pil: atteso un altro -2% quest’anno. Si aggiunge al -2,4 del 2012;

 

– Rapporto deficit/Pil: 2,9% nel 2013. Peggioramento ciclo economico Imu, Iva, Tares, Cassa integrazione in deroga lo portano ben oltre la soglia del 3%;

 

– Prestiti delle banche alle imprese: -5% su base annua nei mesi da marzo a maggio. In fumo 60 miliardi di prestiti solo nel 2012;

 

– Sofferenze bancarie: a maggio sono salite del 22,4% annuo a 135,5 miliardi;

 

– Base produttiva: eroso circa il 20% dall’inizio della crisi;

 

– Ricchezza: bruciati circa 12 punti di Pil dall’inizio della crisi. 200 miliardi circa;

 

– Entrate tributarie: a maggio -0,7 miliardi rispetto allo stesso mese di un anno fa (a 30,1 miliardi, -2,2%). Nei primi 5 mesi del 2013 il calo è dello 0,4% rispetto ai primi 5 mesi del 2012;

 

– Gettito Iva: -6,8% nei primi 5 mesi del 2013, un vero disastro;

 

– Potere d’acquisto delle famiglie: -94 miliardi dall’inizio della crisi, circa 4mila euro in meno per nucleo;

 

– Disoccupazione: sfondata quota 12,2%, dato peggiore dal 1977;

 

– Disoccupazione giovanile: oltre il 38%;

 

– Neet: 2,2 milioni nella fascia fino agli under 30, ragazzi che non studiano, non lavorano, non imparano un mestiere, totalmente inattivi;

 

– Precariato: contratti atipici per il 53% dei giovani (dato Ocse);

 

– Ammortizzatori: 80 miliardi erogati dall’Inps dall’inizio della crisi tra cassa integrazione e indennità di disoccupazione

 

Fonte: http://il-controinformatore.webnode.it

 

 

Fonte: visto su DISINFORMAZIONE.IL

Link: http://www.disinformazione.it/di_battista.htm

 

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