di: Alessandro Scipioni direttore@rinascita.net
Non può un uomo essere libero in una nazione schiava. La libertà individuale è connessa e dipende molto dal contesto che la circonda. Non è libertà, l’iperlibertinaggio che viene offerto oggi dal nuovo ordine mondiale.
Non si contesta le singole scelte, e non ci si rende maestri di alcuna morale. Ma riflettiamo esattamente su cosa sia questa libertà che ci viene offerta in un mondo che viene etichettato come il più libero. Cosa possiamo realmente fare? Avere una vita privata piena di ogni tipo di avventure, potremmo in futuro liberamente drogarci, verranno consentiti i matrimoni omosessuali, potremmo adottare bambini da singles, potremmo spostarci come vogliamo per il mondo, potremmo credere o non credere in tutto.
Ma i nostri paesi dovranno comunque adottare la politica monetaria imposta da altri, non potremmo avere la libertà di codificare comportamenti che urtano la sensibilità dei nostri Popoli, la nostra sovranità in campo legislativo sarà subordinata a scelte fatte da stranieri, chi votiamo conterà di meno del capitale apolide.
E per guardare solo al presente abbiamo la libertà di far morire milioni di persone di fame per avere le rate che divorano il potere d’acquisto dei nostri stipendi, possiamo “sballarci” in cambio di non guardare alla distruzione della nostra millenaria civiltà. E saremo gli uomini liberi del più libero dei mondi?