Il test mostra un altro grado di ossidazione con insufficiente attività fiosiologica dell’intestino e conseguente carenza di acidi grassi essenziali +, minerali e vitamine e un discreto disturbo neurovegetativo.
La terapia deve essere in primo luogo per pulire e riattivare L’intestino primo organo di assorbimento degli alimenti per un mese poi riattivazione degli altri terreni per riportarli alla normalità e quindi alla ricostruzione dei tessuti danneggiati. E’ utile un’alimentazione adeguata per favorire un miglior effetto della terapia.
TERAPIA PRIMO MESE
Pr Ergybiol: 2 tappi in poca acqua da tenere in bocca un minuto prima di inghiottire al mattino prima di colazione
Pr Ergycare: 1 cp durante i pasti principali
Pr Ergydraine: 1 tappo in litro d’acqua da bere durante la giornata
CONSIGLI ALIMENTARI TERRENO BASO-COLITICO
E’ il terreno biologico dominante quando supera il 30% necessita di essere trattato prima di ogni altro terreno quindi bisogna modificare la dieta e lo stile di vita.
In condizioni normali la flora batterica protegge le pareti dell’intestino impedendo lo sviluppo dei batteri patogeni e processi putrefattivi che, In eccesso; provocano irritabilità al colon con accumulo di sostanze tossiche al fegato.
I sintomi sono disturbi digestivi ed epatici, digestione lenta, gonfiore addominale, stipsi o diarrea.
1 Consumare principalmente fibre tenere e/o cotte
Consumare tutti i giorni verdura cruda ben masticata e verdura, se le fibre non sono bene tollerate si può centrifugare .
Consumare ogni giorno un frutto fresco tra i pasti, se non si sopporta cruda cuocere in vapore o al forno.
Preferire verdure fresche e ortaggi (rizomi, tuberi) cotti al vapore ( carote barbabietole, rape, sedano rapa Ecc.)
Evitare il consumo di cereali integrali e limitare il consumo ai cereali senza glutine (riso, quinoa, miglio, farro, grano saraceno, mais, tapioca).
Per tollerare meglio i legumi lasciarli a lungo in ammollo prima della cottura. Per ammorbidire le fibre passarli in passaverdura o utilizzare le lenticchie.
Fare attenzione a ortaggi e frutta ricchi di amido come patate, patate dolci, banana, castagne sempre in quantità modeste.
2 Prestare particolare attenzione ai grassi
privilegiare AGE (acidi grassi essenziali)
Per condire olio d’oliva spremuto a freddo o lino, noci, canapa, girasole spremuti a freddo da soli o miscelati.
Preferire olio di semi di zucca ricco in mucillagini ad azione protettiva.
Per la cottura olio d’oliva
Consumare semi di girasole, mandorle, noci, nocciole, pinoli, in insalata se i semi non sono ben tollerati unire alla insalata una purea di semi oleosi.
Consumare alimenti ricchi in AGE
Sardine, acciughe, triglie, sgombri, crudi o marinati o cotto a bassa temperatura
frutti di mare cozze, vongole ecc. valeriana , avocado.
Evitare grassi saturi di origine animale
Limitare carni rosse grasse (manzo, vitello, maiale, agnello), preferire pollame senza pelle, salumi non più di 2 volte la settimana.
Ridurre al minimo il consumo di derivati dal latte vaccino, in particolare formaggi freschi, meglio latte e derivati di capra e pecora 2 volte la settimana. Evitare salse e cibi fritti
3 Privilegiare alimenti utili all’intestino
Alimenti ricchi di glutammina (cavolo, prezzemolo, noci mandorle, lattuga, pesce, uova biologiche
Semi germogliati per la loro ricchezza di sostanze nutritive (vitamine B, minerali oligoelementi, enzimi.)
Erbe aromatiche ricche di antiossidanti, contrastano processi putrefattivi della flora che producono gonfiore addominale: timo, dragoncello, basilico, coriandolo, cumino, alloro, finocchio peperoncino. Ecc…
4 promuovere la secrezione ottimale dei succhi gastrici
Evitare di bere all’inizio e durante i pasti per evitare di diluire i succhi gastrici
Mangiare lentamente
Iniziare il pasto con alimenti solidi zuppe con cereali, pasta ecc.
Fare attività fisica quotidiana