Porta esterna del vescovado, la quale sul piedestallo della colonna a destra di chi entra ha la celebre scritta: PROBIS IMPROBISQ. PAR ADITVS DISPAR EXITVS.
probis improbisque par aditus, dispar exitus: l’entrata è uguale per i buoni e per i cattivi, ma differente è l’uscita
VOLUME II – EPOCA III – CAPO XX
SOMMARIO. – Un secolo di Signoria Veneta – Angelo Barbarigo – Guido Memo – La chiesa veronese aderisce ai Papi pisani – Francesco Condulmier – Renitenze dei veronesi – Il vescovo assente – Ermolao Barbaro – Prima visita alle chiese della diocesi – La « Oratio contra poetas » – Giovanni Michiel – Marco Corner – La Mensa Cornelia.
Il primo stadio della Signoria dei veneziani in Verona abbraccia circa un secolo.
Presero possesso di Verona contro i Visconti l’anno 1405: ne furono scacciati nel 1509 per le armi dell‘imperatore Massimiliano. In quest’epoca, parte per imposizione diretta dei veneziani, parte per la loro influenza presso la Corte Romana, avvenne che tutti i vescovi nostri furono veneziani, e patrizi, e quasi tutti ricchissimi.
Continua a leggere”LA CHIESA VERONESE ASSERVITA ALLA SIGNORIA VENETA”