Monumento dedicato al vescovo Agostino Luigi Valier (o Valerio ): sta sulla parete del Duomo di Verona a lato della cappella del SS. Sacramento.
VOLUME II – EPOCA IV – CAPO VIII
SOMMARIO. – Agostino Valier – Suo modello e consigliere – Visite – Seminario – Scuola degli Accoliti – Dottrina cristiana – Culto del SS. Sacramento – Monache – Opere di beneficienza – Contagio del 1575 – Giubileo – L’arte sacra – Amicizia con S. Carlo – Visita le diocesi della Dalmazia, dell’Istria, ecc. – Creato cardinale – Suo coadiutore il nipote Alberto – Nuovi Ordini in Verona – Scissura tra la Repubblica e la S. Sede – Morte di Agostino Valier. – Successore Alberto Valier – Sue opere – Morte.
Il vescovo Agostino Velier, o Valeria, nipote e già coadiutore del Navagero, entrò in Verona nel giorno 15 luglio 1565.
Egli avrebbe voluto venire a Verona in forma privata: ma il Consiglio dei XII e L nella seduta del 14 giugno avea predisposto di solennizzare l’ingresso, e preparato anche i regali consueti in vettovaglie per il valore di circa 75 ducati. Così l’ingresso fu celebrato con l’incontro o le consuete ceremonie usate verso i vescovi precedenti. Agostino Valier è il vescovo centesimodecimo; e tenne la sede di Verona per anni circa 41.