Apr 30 2014

MUSSOLINI E GLI EBREI: LA SVOLTA ANTIEBRAICA ITALIANA DEL 1938

giovanni-preziosi-leggi-razziali

 

 

di Gianfredo Ruggiero

 

Le leggi razziali italiane del 1938 furono, senza alcuna ombra di dubbio, una vergogna nazionale la cui responsabilità ricade interamente su Mussolini e su quanti, per ignavia o servilismo, nulla fecero per evitarle.

 

Il rispetto per le vittime della discriminazione razziale non può e non deve però impedirci di affrontare l’argomento con il dovuto distacco e la necessaria serenità di giudizio.

 

Per troppi anni la storia è stata viziata da preconcetti e comodi schematismi che ci hanno portati lontano dalla verità. La stessa storia del popolo ebraico è costellata di stragi e persecuzioni a causa di un pregiudizio – accusa dei cattolici di aver ucciso Gesù – cui se ne sono aggiunti altri nel corso dei secoli: usura, internazionale ebraica per dominare il mondo attraverso il controllo delle economie nazionali, devianza sessuale per la pratica della circoncisione definita un patto con Cristo attraverso il pene, ecc..

 

Hitler in definitiva non ha inventato nulla, ha semplicemente portato alle estreme conseguenze, in modo raccapricciante e disumano, quell’antiebraismo figlio del pregiudizio ancor oggi presente e che viene da lontano.

Continua a leggere”MUSSOLINI E GLI EBREI: LA SVOLTA ANTIEBRAICA ITALIANA DEL 1938″


Apr 29 2014

FESTA DEI VENETI: CRONACA DI UNA FESTA SPIATA

25-aprile2014

 

 

Primi insidias icore – (“Per primi scopriamo le insidie” motto della DIGOS, la polizia politica italiana)

 

Quando ad un popolo appartengono uomini e donne disposti a provare l’umiliazione del carcere pur di difendere le proprie idee quel popolo ha già vinto. Venerdì 25 aprile 2014 in piazza San Marco erano presenti anche questi uomini e queste donne ed intorno a loro vi era un popolo che nonostante le intimidazioni da parte di chi si professa servitore dello stato ma che di fatto sta servendo lo “status quo” di chi ci ha già rubato il futuro e non contento vuole mortificare la nostra dignità.

Queste intimidazioni sono cominciate prima dei festeggiamenti alimentando lo spauracchio con la dichiarazione della presenza di oltre 100 agenti in tenuta antisommossa, e  sono continuate dopo la festa fornendo fantomatiche dichiarazioni di valutazione di reato per aver portato la bandiera di San Marco in Piazza San Marco nei confronti di qualche migliaio di Veneti che con i loro figli hanno rivendicato pubblicamente la propria identità, senza bisogno di mettersi caschi neri bardature protezioni o scudi di plexiglass come fanno di solito dei civilissimi italiani quando manifestano nella loro capitale….non una carta di caramella era rimasta per terra dopo il passaggio di questi “barbari veneti”!

Continua a leggere”FESTA DEI VENETI: CRONACA DI UNA FESTA SPIATA”


Apr 29 2014

LA FESTA DEI VENETI, UN POPOLO CHE SI RIPRENDERÀ LA LIBERTÀ

Category: Autonomie Indipendenze,Veneto e dintornigiorgio @ 11:12

pellegrini-san-marco433

 

 

di DON FLORIANO PELLEGRINI

 

Da un lato un 2.500 o più persone, per lo più uomini e donne nel pieno della maturità fisica e umana, e famigliole con bambini, in un respiro profondo e condiviso di primavera e di vita. Si percepisce la consapevolezza d’una causa giusta, sembra persino una fraternità e la piazza di San Marco diventa accogliente, una casa. Fra tutti si propaga una scarica elettrica che rincuora e suggerisce che si può farcela, che si deve farcela; basterà non cedere. E, se braccio di ferro deve essere, sia!

 

Continua a leggere”LA FESTA DEI VENETI, UN POPOLO CHE SI RIPRENDERÀ LA LIBERTÀ”


Apr 29 2014

VIVA IL VENETO LIBERO

Category: Veneto e dintornigiorgio @ 08:56

viva  il veneto libero

 

 

 

Fonte: Facebook

 

 


Apr 29 2014

IL VENETO NEL 1866 NON È MAI STATO CEDUTO ALL’ITALIA (PRIMA PARTE)

Category: Italia storia e dintorni,Veneto e dintornigiorgio @ 00:14

italia_nel_1866

 

E’ diventato ormai noto presso i Veneti,  ma non solo, che la nostra terra è stata annessa al Regno d’Italia con un plebiscito farsesco, organizzato domenica 21 e lunedì 22 ottobre dell’anno 1866.
Ricorre in questi giorni il 145esimo anniversario di quegli eventi, giusto per ricordare che le istituzioni italiane festeggiano i 150 anni dell’Italia Unita, senza il Veneto, ovviamente.

 

Ritengo, però, che si sia finora travisato il vero valore di questa procedura referendaria. Molti studiosi ed esperti della materia hanno descritto le operazioni di voto come “cosmetiche”, portando alla luce le violazioni compiute (pressioni, intimidazioni, voto palese) come offensive principalmente sul piano morale e storico, come una ciliegina amara su una torta pasticciata.

 

L’idea diffusa è che il voto del plebiscito sia stato solo una formalità, stante che, come da più parti si dice, la cessione del Veneto era avvenuta addirittura prima del voto!

Recitava infatti un trafiletto sulla “Gazzetta di Venezia” di sabato 20 ottobre 1866:

Questa mattina [cioè venerdì 19] in una camera dell’albergo d’Europa si è fatta la cessione del Veneto”.

Occorre fare attenzione, però, a non saltare a conclusioni affrettate: è infatti scientificamente scorretto interpretare una fonte storica alla luce di ciò che avverrà, cioè sapendo già come andrà a finire. Non è scritto da nessuna parte, infatti, che quel giorno, in quell’albergo, il Veneto sia stato ceduto all’Italia.

 

Continua a leggere”IL VENETO NEL 1866 NON È MAI STATO CEDUTO ALL’ITALIA (PRIMA PARTE)”


Apr 28 2014

COME I ROCKEFELLER HANNO RIPROGETTATO LA DONNA

Gloria Steinem e Dorothy Pitman Hugh

Le due attiviste femministe americane Gloria Steinem e Dorothy Pitman Hughes.

 

Premessa

Il femminismo è un eccellente esempio di come il mega-cartello dei Rockefeller usi il terribile potere dei mass media (ossia la propaganda) per controllare la società. In appena quarant’anni, molte donne hanno perso il contatto con i loro istinti più naturali. Di conseguenza, la famiglia è nel caos più completo, la depravazione sessuale è rampante e i tassi di natalità sono precipitati.

Mi soffermerò soprattutto sul ruolo della famiglia Rockefeller, ma prima vorrei ricordare che per la donna lamore è un atto istintivo di abnegazione. Essa si dona al marito e ai figli, e realizza sé stessa vedendoli crescere e ricevendo il loro amore, il loro rispetto e la loro gratitudine. La donna compie questo sacrificio supremo per un solo uomo che la curerà teneramente e che provvederà alla sua famiglia. Gli uomini vogliono adempiere istintivamente a questa responsabilità. Questa è l’essenza del contratto eterosessuale (vale a dire il matrimonio): il potere femminile in cambio del potere maschile espresso come amore. Il sesso è il simbolo di questo legame esclusivo. Il matrimonio e la famiglia non possono essere per tutti, ma sono il cammino naturale per la maggior parte delle persone.

Il femminismo ha abituato le donne a rifiutare questo modello come «un vecchio stereotipo antiquato e oppressivo», anche se esso riflette i loro istinti più naturali.

Continua a leggere”COME I ROCKEFELLER HANNO RIPROGETTATO LA DONNA”


Apr 28 2014

RILEGGERE OGGI PASOLINI E LA SUA CRITICA ALLA SINISTRA DEI NUOVI “DIRITTI” ASSERVITA AL CONSUMISMO BORGHESE

Category: Società e politicagiorgio @ 17:08

pasolini p.p. JPG

 

Aprile 26, 2014,  Carla Vites

Aborto, libertà sessuale… «Questa meravigliosa permissività nei riguardi della maggioranza, da chi è voluta? Dal potere dei consumi, dal nuovo fascismo». Così il grande artista (omosessuale) denunciava la falsità dei principi su cui si basano tante battaglie “progressiste”

 

Karl Marx ha scritto: «Il borghese vede nella moglie un semplice strumento di produzione».

Si capisce perché la sinistra un tempo era contro il “borghese” della fecondazione artificiale e, tanto più, era contraria alle unioni omosessuali.

Basti ricordare le critiche rivolte a Pier Paolo Pasolini (il quale, oltretutto, era un vero candido nella sua omosessualità) dal Partito comunista e dagli “intellettuali” organici al Pci. Nulla a che vedere con gli attuali “democratici” (anche di casa cattolica), fervorosi sostenitori della fecondazione in vitro e del “matrimonio gay”.

Continua a leggere”RILEGGERE OGGI PASOLINI E LA SUA CRITICA ALLA SINISTRA DEI NUOVI “DIRITTI” ASSERVITA AL CONSUMISMO BORGHESE”


Apr 28 2014

CONFESSIONI DI UN FINANZIERE: 
 “INCASSO TANGENTI PER LO STATO”

g.f-

 

 

Memorie di un finanziere della polizia tributaria. Si potrebbe intitolare così il sorprendente documento esclusivo che state per leggere. Si tratta della trascrizione, fedele alla lettera, del disarmante sfogo di un disincantato, onesto e preparato maresciallo della Guardia di Finanza, impegnato da diversi lustri nei temutissimi controlli alle imprese. L’uomo, di cui evitiamo di indicare dati anagrafici e curriculum per non renderlo riconoscibile, ha apparecchiato per Libero uno zibaldone di pensieri, suddiviso in capitoletti, sul suo lavoro di tutti i giorni. Che per lui è diventato un tran tran asfissiante, capace di condurlo quasi al rigetto. Il risultato è questa spietata radiografia che stupisce e, in un certo senso, preoccupa di un mestiere che tanto trambusto porta nelle vite degli italiani. Infatti in questo sfogo il militare dipinge le ispezioni delle Fiamme gialle come un ineluttabile meccanismo stritola-imprenditori il cui obiettivo non sarebbe una vera e sana lotta alle frodi fiscali, ma una fantasiosa e famelica caccia al tesoro indispensabile a lanciare le carriere di molti professionisti dell’Antievasione. «Nel nostro lavoro ci sono forzature evidenti, a volte imbarazzanti», ammette con Libero il maresciallo. Che qui di seguito svela retroscena e segreti dei controlli che intralciano ogni giorno il lavoro di centinaia di imprenditori. Una lettura che potrebbe agitare qualcuno e far alzare il sopracciglio ad altri. Ma a tutti deve essere chiaro che non di fiction si tratta e che domani il nostro maresciallo e la sua pattuglia potrebbero bussare alla vostra porta. Preparatevi a leggere il testo di questo finanziere raccolto in esclusiva da Libero.

 

Continua a leggere”CONFESSIONI DI UN FINANZIERE: 
 “INCASSO TANGENTI PER LO STATO””


Apr 27 2014

IL PIÙ GIOVANE OSTAGGIO DEI RIBELLI SIRIANI È UN BAMBINO CRISTIANO DI POCHI MESI

bimbo-cristiano-ostaggio

Il fanciullo  cristiano in ostaggio

 

 

Elementi dell’Esercito siriano libero (ribelli) hanno pubblicato una fotografia dove appare un bambino cristiano con le armi puntate alla testa. Hanno inserito una frase esemplificativa: “E ‘il nostro più giovane ostaggio della setta Kessab.”

 

La piccola popolazione di Kessab è prevalentemente cristiana e si trova vicino al confine con la Turchia. Il passaggio degli islamisti in quel luogo ha lasciato una scia di sangue e di distruzione: chiese devastate, case bruciate e oltre 2.000 sfollati. Attualmente, non si sa se un centinaio di cristiani di Kessad che sono stati rapiti sono morti, ma i rapitori hanno dimostrato che uno di loro, un bambino di pochi mesi, ancora vivo.

 

La foto del piccolo prigioniero, terrorizzato e circondato da musulmani sunniti armati di fucili che mirano alla testa, è stata pubblicata in rete sui social radicali come trofeo di guerra e come monito alla minoranza della comunità cristiana siriana sempre puniti dagli “avversari” e ignorati dall’Occidente.

 

 

Fonte: visto su Imola Oggi del  27 aprile 2014

Link: http://www.imolaoggi.it/2014/04/27/il-piu-giovane-ostaggio-dei-ribelli-siriani-e-un-bambino-cristiano-di-pochi-mesi/

 

 

 


Apr 27 2014

IL GRIDO DELLE SUORE SIRIANE: «I JIHADISTI CROCIFIGGONO I CRISTIANI CHE RIFIUTANO DI CONVERTIRSI»

cristiani_siria

Cristiani in Siria

 

Cristiani siriani crocefissi se rifiutano di abiurare la loro religione e di abbracciare l’Islam; jihadisti che giocano a pallone con le teste delle loro vittime fra cui dei bambini: a denunciarlo è una suora siriana in un’intervista a Radio Vaticana in francese, in cui racconta di atrocità commesse dai ribelli jihadisti nelle città e nei villaggi da loro occupati nel conflitto siriano.

Continua a leggere”IL GRIDO DELLE SUORE SIRIANE: «I JIHADISTI CROCIFIGGONO I CRISTIANI CHE RIFIUTANO DI CONVERTIRSI»”


Apr 27 2014

PARTIGIANI … VENETISTI!!!

partigiani-venezia

 

 

 

Oggi ospitiamo una considerazione apparsa su diversi luoghi del web, di Ettore Beggiato, profondo conoscitore delle dinamiche delle istanze Venete che oggi hanno trovato finalmente un po’ di ribalta.

Quello che ci spinge ad offrirvi questa lettura – e le nostre piccole note – è il fatto, conclamato, che le richieste di Autonomia, Federalismo e Indipendenza, in Veneto, non sono l’ultima ondata di una reminescenza dell’altro ieri, al contrario, sono il frutto di una continua ricerca della Libertà … il che le pone, completamente, su un altro piano … prima o poi ve ne dovrete far una ragione 🙂

 

La Questione Veneta è ritornata prepotentemente alla ribalta nelle ultime settimane: prima il referendum digitale, poi l’inchiesta della procura di Brescia con ben 24 arrestati, hanno riportato l’attenzione dei mass-media italiani e internazionali sul Veneto; e, secondo diversi commentatori, la crisi economica è stata la molla, il fattore scatenante di quanto è successo.

Non condivido affatto questa lettura. Da sempre il popolo veneto lotta per accrescere il proprio livello di autogoverno, e, a seconda dei momenti storici, l’obiettivo è diverso: indipendenza, autonomia, federalismo, autodeterminazione.

 

Continua a leggere”PARTIGIANI … VENETISTI!!!”


Apr 26 2014

VENETO 1945. …VIVA SAN MARCO!… SAN MARCO PAR FORZA!: MANIFESTO ASSOCIAZIONE “S.MARCO PER FORZA”. UNIONE AUTONOMISTA DELLE TRE VENEZIE.

Category: Autonomie Indipendenze,Veneto e dintornigiorgio @ 00:24

M.-MARCO-PAR-FORZA

MANIFESTO:UNIONE AUTONOMISTA DELLE TRE VENEZIE. “ASSOCIAZIONE “S.MARCO PER FORZA”

 

 

Cosa vogliamo:

 

1) Autonomia e indipendenza di tutte le terre di San Marco. Ricollegarsi con le tradizioni e i costumi della nostra gloriosa “Serenissima” e riesumare la sua sapiente forma di governo, riformandola e adattandola ai tempi moderni.

 

2) Niente separatismi. L’Italia è, e deve rimanere unita, però ci facciamo promotori affinché si organizzi politicamente in una “Confederazione di Repubbliche o Regioni” come la Svizzera;

 

Continua a leggere”VENETO 1945. …VIVA SAN MARCO!… SAN MARCO PAR FORZA!: MANIFESTO ASSOCIAZIONE “S.MARCO PER FORZA”. UNIONE AUTONOMISTA DELLE TRE VENEZIE.”


Apr 25 2014

RELIBERASION (RILIBERAZIONE)

RILIBERAZIONE.782

 

DAL SANTO DO BATUDE LONGHE, FONDE, ROMPE LA NOTE CARGA DE PAURA, E DA PALASSO GIUSTI GHE RISPONDE UN SIGO SPASIMADO DE CREATURA. AL FREDO, DRIO DEI SCURI, I PADOVANI I SCOLTA L’AGONIA DEI PARTIGIANI.

(Egidio Meneghetti)

 

 

Accadeva a Palazzo Giusti di Padova, nell’inverno tra il 1944 e il 1945, che la «Banda Carità» talvolta costringesse le partigiane più coraggiose a denudarsi tra scherni e insulti come racconta la bellissima poesia del partigiano Egidio Meneghetti. Nonostante ciò, la Resistenza Veneta, nota per il coraggio delle sue azioni in tutta Europa, contribuisce di li a poco alla sconfitta di nazisti e fascisti il cui esercito capitola il 25 aprile 1945.

 

Continua a leggere”RELIBERASION (RILIBERAZIONE)”


Apr 25 2014

25 APRILE, FESTA DI SAN MARCO E DEL BÒCOLO

Category: Monade satira e rattatuje,Veneto e dintornigiorgio @ 00:15

boccolo-di-rosa.1200

 

 

Per i veneti il 25 Aprile è una ricorrenza assai antica: si festeggia infatti San Marco Evangelista, Patrono di Venezia e la Festa del Bòcolo (bocciolo di rosa).

 

Le origini della Festa del Bocolo risalgono ai tempi del Doge Orso I Partecipazio (864-829), la cui figlia Maria divenne la protagonista femminile di una vicenda che diventò leggenda.

Maria, soprannominata Vulcana per i suoi occhi splendenti, si innamorò di un trovatore, Tancredi, le cui umili origini non permettevano di coronare il loro sogno d’amore.

Vulcana allora suggerì a Tancredi di partire per combattere contro i turchi, con la speranza che tornasse vincitore e famoso.

Continua a leggere”25 APRILE, FESTA DI SAN MARCO E DEL BÒCOLO”


Apr 25 2014

25 APRILE 1945: DAL FASCISMO AL DOMINIO AMERICANO.

Category: Monolandiagiorgio @ 00:15

25 aprile io non festeggio

 

 

 

Fonte: visto su Facebook

 

 


Pagina successiva »