MOSCA – Per i media più vicini al Cremlino il missile che ha abbattuto il Boeing malese, con a bordo 298 persone, potrebbe essere stato indirizzato dall’Ucraina contro l’aereo numero 1, ossia al velivolo usato dal capo di stato Vladimir Putin per i suoi viaggi. Il leader russo ieri stava tornando da un tour in America Latina e il suo aereo e quello malese volavano sull’Europa orientale quasi contemporaneamente.
Ad osservarlo il primo canale televisivo russo, sottolineando che il logo sull’ala dell’aereo malese “si presenta come il tricolore russo”.
Inizialmente questa versione era girata solo su alcuni siti Internet. “L’obiettivo avrebbe potuto essere l’aereo numero 1” ha detto la televisione Russia 24, riferendosi al jet presidenziale di Putin. Una fonte dell’aviazione civile ha raccontato la stessa versione a Interfax. A sostegno della tesi, la tv ha mandato in onda una dichiarazione di un ex ministro della Difesa ucraino, appassionatamente filo-occidentale, Anatoliy Grytsenko, che affermava che qualcuno avrebbe dovuto uccidere Putin. Le tv russe si concentrano sul presunto avvistamento di un secondo aereo da parte di vari testimoni sulla scena del disastro. Secondo l’anchorwoman del primo canale, il secondo velivolo potrebbe essere stato dell’aviazione ucraina, abbattuto poco dopo dai ribelli. “Non sappiamo dove sia l’aereo e ciò che è accaduto al pilota”.
Redazione Milano
Fonte: visto su IL NORD di venerdì 18 luglio 2014