di GERARDO COCO
L’evento più singolare del 2014 si è verificato, secondo noi, il 12 novembre scorso quando Philae, il lander trasportato dalla sonda spaziale Rosetta, è atterrato sulla cometa Cometa Churyumov-Gerasimenko dopo un viaggio di oltre 10 anni. La missione servirà a studiare l’evoluzione dell’Universo per decifrarne i misteri.
Come è stato possibile raggiungere la «stella cadente»? Sfruttando la legge di gravitazione universale scoperta più di 300 anni da Isaac Newton e per la quale il grande astronomo ha giustamente meritato sulla pietra tombale l’epitaffio di Onore del genere umano. La gravitazione, il principio che spiega la stabilità e l’equilibrio del sistema solare e che ha reso possibile l’esplorazione dello spazio, ha permesso alla fisica moderna di elaborare una teoria unitaria per spiegare le mutue interazioni dei corpi celesti.
Quel giorno importante per l’umanità, ci chiedevamo se, quaggiù, in Terra, esisteva una legge universale analoga alla meccanica celeste, in grado di decifrare il funzionamento dell’universo economico e spiegarne, secondo un principio unitario, le interdipendenze fra tutti i suoi fenomeni.
Continua a leggere”IL DEBITO PUBBLICO NON PUÒ ESTINGUERSI. E LA CATASTROFE È PROSSIMA”