Le religioni non si giudicano dal loro peggio, perché tutti hanno un peggio: la ferocia è una parte fondamentale del cervello umano, non c’è sistema ideologico per quanto compassionevole che non sarà infiltrato dalla ferocia. La religione cristiana si è diffusa in Europa, continente dove si sovrapponevano e si scontravano popolazioni feroci, romani e barbari e ovviamente è stata infiltrata di ferocia.
Le religioni si giudicano dal loro meglio: arte scienza, politica letteratura musica. L’idea di uguaglianza giuridica degli uomini è nata nell’Europa cristiana, non in Arabia e non in Cina, perché è figlia del cristianesimo.
La religione islamica vieta la filologia: dove non c’è pensiero filologico non c’è pensiero filosofico, dove non c’è pensiero non c’è pensiero scientifico, tecnologico, finanziario.
L’islam vieta il teatro (menzogna);
vieta le narrazioni (menzogna. Ci sono solo le Mille e una notte e sono vietate da Talebani e corti somale);
vieta la musica (Allah verserà piombo fuso nelle orecchie di coloro che l’hanno ascoltata);
vieta i diritti umani, che sono contrari al Corano;
vieta la democrazia che è blasfemia: il potere deve appartenere ad Allah e alla sue leggi, la sharia, non può appartenere al popolo.