Dal testo di Francesco Zanotto
“Le carceri di Genova, riboccanti quattordici anni prima de’ prigionieri di Pisa, caduti nella tremenda giornata della Meloria, ormai quasi tutti morti, si apersero nuovamente a ricevere i prigionieri Veneziani. Marco Polo trovò nella carcere a lui destinata un Pisano, Rusticiano di nome, e quindi i due infelici si conobbero e si amarono. Polo, mosso dal desiderio di soddisfare alle continue inchieste che gli venivano fatte intorno alle cose da lui vedute, raccontò a Rusticiano la lunga serie de’ suoi viaggi e le proprie avventure; e questi ne stese la celebre relazione che immortalò il nostro Marco … “.
ANNO 1298
Giuseppe Gatteri
Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.
Tornato a Venezia Marco Polo subisce lo scotto del riaprirsi delle ostilità tra la Repubblica e Genova. Fatto prigioniero fa buon viso a cattiva sorte: al cospetto dei suoi colleghi di cella inizia a raccontare le sue incredibili avventure, un materiale prezioso che fornirà lo spunto poi per la stesura del libro “II Milione” …
(Nella illustrazione di Giuseppe Gatteri vediamo Marco Polo che racconta la sue avventure in un carcere di Genova piuttosto affollato)
LA SCHEDA STORICA – 42