Dal testo di Francesco Zanotto
“Per la qual cosa divenne in breve la di lui casa siccome un’ accademia di dotti, che ivi si raccoglievano, e or poetando, or disputando, or occupandosi in piacevoli ragionamenti passavan più ore, e rendevano meno sensibili ad esso i mali che il travagliavano. Tra i frequentatori solerti di quel convegno nobilissimo e dotto sono da annoverarsi Lorenzo suo fratello co’ figli di lui Maffeo e Luigi, il primo arcivescovo di Corfù, e ambi poi poeti valenti, Alvise Priuli, Giovanni Vendramino, Girolamo Molino, Jacopo Zane, J acopo e Tommaso Mocenigo, Celio Magno, Simeone Contarini, tutti scrittori di rime leggiadre … ”
ANNO 1548
Giuseppe Gatteri
Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.
Sebbene infermo a causa di una grave malattia, il letterato Domenico Venier resta un punto di riferimento per amici e parenti interessati come lui agli studi umanistico-letterari. La sua casa così si trasforma in un importante ritrovo per continuare a discutere e scambiarsi le idee …
LA SCHEDA STORICA – 99