Dal testo di Francesco Zanotto
“Ivi medici, chirurghi, farmacisti, mammane e sacerdoti trovavansi; ivi stavano aperti immensi magazzini provveduti a dovizia di medicamenti, di panni e di vettovaglie, per soccorrere, per vestire e per pascere la moltitudine del popolo; ivi del continovo, per dissipare l’aria contaminata, ardeva, accolto in altissime pire, l’odoroso ginepro. All’apparire dell’aurora portavansi colà alcuni ministri, detti visitatori, i quali trascorrendo il lido, l’isola e la flotta informavansi dello stato della salute, provvedevano ai bisogni e tradur faceano al vecchio Lazzaretto coloro che fossero stati colpiti dal contagio … ”
ANNO 1576
Giuseppe Gatteri
Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.
La Serenissima dopo la pace coi turchi può tirare un sospiro di sollievo tornando teatro di feste e di divertimento, ma un nemico ancor più subdolo ed invisibile riesce a sconvolgerne la vita e la ritrovata serenità …
LA SCHEDA STORICA – 109