Dal testo di Francesco Zanotto
“Sempre più incalorito nel desiderio della vittoria, pieno d’ardore marziale, avanzavasi velocemente per lo canale. Stava egli appoggiato al suo stendardo, e con la voce e col gesto comandava e animava i suoi, quando una palla nemica, come sembra caduta nelle munizioni, fece scoppiar la galea, che quasi tutta avvampò. Nel precipitare l’antenna, schiacciò il capo al Mocenigo, che tostò cadde estinto. Il caso inopinato fe’ arrestar subitamente i veneti legni, ed ogni tentativo fu abbandonato. Si curò peraltro religiosamente di ricuperare le reliquie della galea capitana, lo stendardo, il fanale, ed ogni altra cosa preziosa … ”
ANNO 1657
Giuseppe Gatteri
Cosa ci racconta il disegno di Gatteri.
Dopo esser stato il protagonista vittorioso di mille battaglie combattute sul mare, muore quasi banalmente colpito da una cannonata sparata da terra il temerario comandante veneziano …
LA SCHEDA STORICA – 123