I’M GOOD OLD REBEL
Questo canto sudista risale all’immediato dopoguerra. Esprime il rifiuto dell’ordine “democratico” e mercantile del Nord.
Beh. io sono proprio un vecchio ribelle
Adesso, è tutto quello che sono
E della loro bella “terra di libertà”
Non so che farmene.
Sono contento di averla combattuta,
Avrei soltanto voluto vincere
E non voglio perdono
Per tutto quello che ho fatto.
lo odio la Costituzione
E questa grande Repubblica
Odio il Comitato delle Libertà
E le loro uniformi blu.
Odio la loro aquilaccia
Le loro smargiassate e le loro maniere ,
Questi mentitori e questi ladri di yankees
lo li odio sempre di più.
lo odio la nazione yankee
E tutto quello che fa.
Odio pure
la Dichiarazione d’Indipendenza.
Odio la gloriosa Unione
Che gronda del nostro sangue.
Odio la loro bandiera stellata.
E l’ho combattuta finche ho potuto.
lo ho seguito il Comandante Robert *
Per quasi quattro anni.
Sono stato ferito tre volte
E sono morto di fame a Point Lookout.
Ho preso i reumatismi
Accampato nella neve. ,
Ma ho ucciso un mucchio di yankees
E avrei voluto ammazzarne ancora di più.
Trecentomila yankees
Giacciono stecchiti nella polvere del Sud;
Noi ne abbiamo ammazzati trecentomila
Prima che ci sconfiggessero.
Sono morti per la febbre sudista,
Del fuoco e del ferro sudisti,
E avrei voluto che fossero tre milioni
Anziché trecentomila.
lo non posso prendere il mio fucile
Per combatterli ancora
Ma non li amerò
Questo è poco ma sicuro.
E non voglio perdono
Per tutto quello che sono stato e che sono.
lo non voglio Ricostruzione
Non so che farmene.
* Robert Edward Lee