Lo schema che spiega come (e dove) i geni del Neanderthal sopravvivono in noi ancora oggi
Un team internazionale di scienziati ha sequenziato il genoma dell’uomo di Neanderthal e lo ha confrontato con quello di 5 persone provenienti da diverse parti del mondo. Scoprendo così che sapiens e Neanderthal si sono incrociati.
L’uomo di Neanderthal, estinto circa 30 mila anni fa, “vive” dentro di noi: tutti gli uomini moderni, a eccezione degli africani, hanno infatti nel proprio Dna dal 1 al 4 % del suo patrimonio genetico. In altre parole, ci furono incroci fra Homo sapiens e uomo di Neanderthal. Grazie ad antiche coppie miste i geni dei Neanderthal hanno potuto così sopravvivere.
È uno dei dati più sorprendenti emersi da una ricerca scientifica che per se stessa non ha precedenti: gli studiosi del Max Planck Institute for Evolutionary Antropology di Lipsia hanno annunciato di avere sequenziato per la prima volta il patrimonio genetico dell’uomo di Neandherthal.