TASSE
La norma contenuta nell’articolo 53 della Costituzione italiana afferma:
“Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”.
Potrebbe sembrare valido in un paese normale.
Ma un paese nato sull’oppressione dei suoi popoli, su un’inclinazione mafiosa di parte della sua società, corrotto in tutti i suoi gangli, intriso di tangenti, di rapine più o meno legalizzate, di caste più o meno arroganti e malavitose e, altro, e altro ancora…. tale articolo va cambiato in:
“Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche nella misura in cui essi fruiscono delle stesse”