La Palazzina Azzurra
Mi scuso con gli stranieri per non aver tradotto le parti dialettali e alcuni termini poco comprensibili o addirittura introvabili sui vocabolari, non credevo d’avere un pubblico cosmopolita. Perdonatemi!
In ogni compagnia, c’è sempre qualcuno che conta balle. Io ho avuto la fortuna di aver Memo, amico di mio fratello e suo compagno di classe, che ne sparava a raffica.
Dotato di sfacciata disinvoltura e di notevole capacità nel raccontar frottole, rivestiva le sue affermazioni con tale sicurezza da farle sembrare più vere di quanto non lo fossero. Non che lo facesse per cattiveria o per scopi particolari. Con probabilità, solo per farsi bello.
Per quanto si faccia, con i bugiardi non si riesce mai a cambiarli, anche se ripetutamente gliele canti. Mi vengono in mente alcuni scritti di Oscar Wilde a proposito dei mentitori,” con le loro franche e intrepide asserzioni, con le loro superbe irresponsabilità “e pronti a falsificare perfino le prove più evidenti. E lui era fatto così, era capace di mentire anche sul mentito.