Il cuoco icona della cucina tradizionale veronese affermava che «La cucina povera ha il profumo della terra e il sapore dell’onestà».
Rabbrividirebbe leggendo i tanti articoli di questi giorni in cui viene definito chef. Lui era un cuoco, anzi el “cogo” de Verona.
Lo scorso 23 febbraio Giorgio Gioco, a novantatre anni, ci ha lasciati. Ha fatto la storia della cucina non solo a Verona ma in tutta Italia. Patron del 12 Apostoli, “il ristorante” nel cuore della Verona antica conosciuto in tutto il mondo. Ristorante con il quale conquistò le due stelle Michelin, che mantenne fino ai primi anni Ottanta.
Legato al territorio e alla tradizione è stato uno dei fondatori della Fiera del Riso di Isola della Scala, sua anche la prima pasta e fagioli della prima delle Giornate del Vino Italiano, che poi diedero origine al Vinitaly.
Tradizione e semplicità il cuoco veronese affermava che «La cucina povera ha il profumo della terra e il sapore dell’onestà».
Appassionato d’arte e lettere, nel 1968, Giorgio Gioco con Cesare Marchi, Indro Montanelli, Giulio Nascimbeni e Enzo Biagi, fondò il premio letterario 12 Apostoli.
Credo che il miglior modo per salutarlo sia a tavola, realizzando una sua ricetta. Recentemente, nel 2016 in occasione del 50° anniversario della Fiera del Riso, ha riscritto, aggiornandola la ricetta “ufficiale” del Risotto all’Isolana. Con questa gli rendiamo omaggio.
Ricetta del Risotto all’Isolana (2016) di Giorgio Gioco
Cosa occorre: kg di riso Vialone Nano veronese (consigliato l’Igp), 2 litri di ottimo brodo (pollo/gallina – manzo – verdure), 200 gr. di vitello magro, 600 gr. di lombata di maiale, 150 gr. di burro, 140 gr. di formaggio grana, pepe, sale, cannella e rosmarino (quanto basta).
Come si fa: tagliate la carne a dadini, condire con sale e pepe macinato fresco, lasciare riposare per un’ora. Fondere il burro, mettere un rametto di rosmarino, rosolare bene la carne. Cuocere a fuoco lento fino a completa cottura della carne indi togliere il rosmarino.
Far bollire il brodo, aggiungere il riso mondato, cuocere per circa 18 minuti a fuoco lento. Il riso dovrà assorbire tutto il brodo. Condire quindi il riso con il condimento fatto in precedenza. Completare il risotto all’Isolana con il formaggio profumato alla cannella.
Cinzia Inguanta
Fonte: srs di Cinzia Inguanta, da Verona in del 25 febbraio 2019