GELINDO BONIN, NOME DI BATTAGLIA TIGRE. L’ INFOIBATORE VICENTINO
GELINDO BONIN, NOME DI BATTAGLIA TIGRE.
.
Oggi è un anno che mi precipitai a Gallarate a fotografare la tomba di un infoibatore nostrano.
Mi avevano finalmente informato in quale cimitero fosse sepolto, mi avevano informato il pomeriggio di un caldissimo giorno di agosto e la mattina dopo ero già in autostrada. Era un mercoledì, giorno di chiusura del cimitero, lo leggevo, stordito, in un cartello sulla grande cancellata d’ingresso.
Avevo fatto quattrocento chilometri per nulla? Me ne aspettavano altrettanti. E ottocento erano troppi! Ho forzato il cancellone tanto quanto mi fosse sufficiente passare, ovviamente in tralice. Mi avrebbero visto? Mi avrebbero portato a rispondere in un ufficio di polizia? Avevo con me la tessera di giornalista e in automobile qualche copia dei miei libri. Non sarebbe stato facile per l’ottuso carabiniere o vigile urbano, che fossero, sospettarmi d’intrusione e confondermi con un profugo in attività.