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Bene, l’autore dello scatto è Charles Ebbets. La foto fu scattata al 69° piano dell’edificio, a 256 metri d’altezza, negli ultimi mesi di costruzione.
Ebbets scattò una delle immagini più iconiche di tutti i tempi, “Pranzo in cima ad un grattacielo” (Lunch atop a Skyscraper), storica foto del 1932, che tuttavia gli fu ufficialmente attribuita solo nel 2003. Il Time nel 2016 l’ha inserita nell’elenco delle 100 foto più importanti di tutti i tempi.
Fu uno scatto spontaneo o gli operai erano in posa?. Dopo tanti anni si scoprì anche questo: gli operai erano autentici, l’altezza altrettanto, ma erano in posa per una campagna pubblicitaria del Rockefeller Center.
Questa verità è emersa grazie a una dichiarazione che Ken Johnston, archivista di Corbis, rilasciò all’Independent. Nel pieno della Grande Depressione, che mise in ginocchio gli Usa producendo la cifra record (per quei tempi) di 15 milioni di disoccupati, mostrare all’America intera una New York in piena espansione produsse un certo ottimismo: “il Paese sta ripartendo!”, diceva.
Per settant’anni, la famosa immagine scattata durante la costruzione del Rockefeller Center di New York, insieme a molte altre sue fotografie del grattacielo, furono conservate negli archivi Bettman con la dicitura “fotografo sconosciuto”.
Il negativo in vetro è ora di proprietà di Corbis, che acquistò l’immagine dall’archivio Acme Newspictures nel 1995. E’ conservato in un impianto a temperatura controllata nelle Iron Mountain in Pennsylvania.
Ebbets era un temerario, che lavorò ad Hollywood come stunt-man ed anche come attore, all’incirca a metà degli anni ’20. Ma la vera passione di Charles era sempre stata la fotografia: comprò la sua prima macchina fotografica all’età di otto anni, facendola mettere sul conto della madre.
A 27 anni Ebbets fu chiamato a documentare, come fotografo-capo, lo sviluppo dei lavori al Rockefeller Center. Proprio svolgendo questo incarico, Ebbets scattò “Pranzo in cima al grattacielo”, durante gli ultimi mesi di costruzione.
Perché dunque a Ebbets non fu subito riconosciuta la paternità della fotografia? Probabilmente perché erano molti i fotografi che collaboravano all’album di ricordi del Rockefeller Center, tanto che in molte immagini il soggetto è proprio Charles Ebbets. Tuttavia, nessun altro fotografo si è mai attribuito il merito dello scatto.
Se vi state chiedendo chi ha fotografato il fotografo, la risposta è che i fotografi erano diversi. Tra di loro, i più famosi, Charles Ebbets, Thomas Kelley e William Leftwich .
Fonti: Caffè Book it // Focus // Annalisa Lo Monaco-vanillamagazine // Le voci nella notte- forum free