Dic 31 2024

LE ORIGINI LEGGENDARIE   DEL BURQA!!!

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Rilievo raffigurante donne arabe coperte dal velo integrale in epoca abbondantemente precedente la comparsa dell’Islam. Palmira, Siria, Tempio di Baal (I secolo)Bassorilievo raffigurante un gruppo di donne arabe, forse in processione, che indossano il velo integrale.

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Benché rintrodotto in Afghanistan nel 20esimo secolo durante il regno di Habibulla (1901-1919),  sarebbe bene ricordare alcune rimembranze più o meno storiche e sapendo queste  le portatrici di burqa attuali si vestirebbero di sicuro in modo diverso.

Il burqa viene dal culto della dea  ASTARTÉ, nella Mesopotamia antica.

PER ONORARE LA DEA DELL’AMORE FISICO, tutte le donne senza eccezione dovevano prostituirsi una volta l’anno nei boschi sacri che circondavano i templi della dea.

Per non essere riconosciute, le donne dell’alta società presero l’abitudine di coprirsi  completamente.

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E non dimentichiamo  questo: MUSTAFA KEMAL, ATATÜRk. alias KEMALISTA, primo presidente della Turchia moderna, dal 1923 al 1938, aveva trovato il  giusto trucco per chiudere la bocca  agli integralisti dell’epoca.

Aveva messo fine al porto del  burka  facendo una legge molto semplice: 

 con effetto immediato, tutte le donne turche avevano il diritto di vestirsi come loro desideravano.

Tuttavia, TUTTE LE PROSTITUTE DOVEVANO INDOSSARE IL BURKA.

Il giorno dopo non si è più visto  un burqa in Turchia.

La legge è ancora in vigore! 


Dic 28 2024

A ROMA LA RAPPRESENTAZIONE PIÙ ANTICA DELLA NATIVITÀ 

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Nelle catacombe di Priscilla, oltre la prima rappresentazione nella storia della Natività anche quella dell’Adorazione dei Magi.

La più antica rappresentazione della nascita di Cristo si trova in Italia, e precisamente a Roma: risale al III secolo ed è conservata nelle catacombe di Priscilla, lungo la via Salaria.

Si tratta di uno dei cimiteri paleocristiani più grandi ed importanti, con circa 13 chilometri di gallerie sotterranee e una enorme quantità di reperti preziosissimi, dagli affreschi ancora perfettamente conservati ai marmi e alle statue che ornavano le decine di sarcofagi rinvenuti a metà Ottocento. Le catacombe, che prendono il loro nome dalla nobildonna che donò il terreno nel quale vennero scavate a partire dal II secolo, ospitano anche le spoglie di sette papi fra cui Celestino I e Liberio.

Sul soffitto di una delle nicchie è ancora ben visibile uno stucco che raffigura Maria che tiene in braccio Gesù, con accanto un profeta che le indica una stella, simbolo, secondo l’Antico Testamento, della venuta di Cristo in terra.

A rafforzare però l’idea che il tema della nascita di Gesù fosse già fortemente sentito dalle prime comunità cristiane a Roma è la presenza di un altro dipinto che sembrerebbe essere ancora più antico.

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Adorazione dei Magi nelle Catacombe di Priscilla a Roma

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Nella cosiddetta “Cappella Greca” sono immortalate numerose altre scene tratte da Antico e Nuovo Testamento, fra cui l’arrivo dei re Magi al cospetto del nascituro:si parla, in questo caso, di “Adorazione” e non di Natività.

Fonte: Associazione italiana amici del presepe


Dic 25 2024

IL GABINETTO DI MARTIN LUTERO

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Le infermità dei personaggi storici generalmente restano sempre custodite nel ristretto ambito dei famigliari e dei collaboratori più prossimi, perciò stupisce sapere che Martin Lutero, del suo problema di “evacuazione”, non solo non ne facesse mistero ma addirittura ne parlasse apertamente quasi fosse un vanto. Egli soffriva della stessa infermità di Napoleone ma a differenza di quello, che era obbligato all’azione, svolgendo lui un’attività eminentemente intellettuale risolse il problema trascorrendo gran parte della sua giornata seduto su quello che i tedeschi chiamano Klo, trasformandolo nel suo scrittoio, pensatoio e trono.

L’originalità di mente del Riformatore raggiunse tali vette da far sì che ciò che chiunque avrebbe tenuto discretamente occultato come un accidente da ascrivere alla decenza della sfera privata, in lui si trasformò in argomento di conversazioni conviviali e di pubblico dominio. A tal punto quel gabinetto svolgeva un ruolo determinante nelle sue attività giornaliere e di pensiero che per quattrocentocinquant’anni i suoi studiosi hanno cercato di scoprire dove fosse finito quell’arredo talmente fondamentale da fargli affermare in due discorsi dopo cena  che il protestantesimo era nato nella fogna: “Lo Spirito Santo mi ha ispirato questa riforma quando ero sulla cloaca.” . 

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Dic 25 2024

POI ESISTONO LE COPERTE INFETTATE DI VAIOLO DATE AGLI INDIANI

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Spesso salta fuori la storia delle coperte infettate con il vaiolo date dai coloni agli indiani.

Mi è sempre sembrata una logica strampalata: come potevano fare ad infettare le coperte con il vaiolo? Da malati che guarda caso erano a disposizione lì vicino? In un biolaboratorio classe 4 con tute antivirus e respiratori? 

Non sarebbe stato più facile sparargli, a quegli indiani?

Il tutto risale ad un singolo libro scritto da Ward L. Churchill, della University of Colorado.

Peccato che il professore sia stato accusato di frode accademica, e di aver distorto gli eventi dell’outbreak di vaiolo che si verificò fra gli indiani del Nord Dakota.

Il libro “A Little Matter of Genocide” ed è l’unico documento che parla di questo contagio la cui storia è diventata poi una leggenda metropolitana dura a morire.

La realtà fu molto più semplice. A monte di dove viveva la tribù venivano trattate pellicce con l’arsenico, ed i residui venivano riversati nel fiume dove a valle l’acqua veniva prelevata,usta e bevuta poi dagli indiani.

I sintomi dall’intossicazione di arsenico sono quasi gli stessi del vaiolo, con dolori muscolari, vomito, diarrea e vistose lEsioni cutanee.

L’arsenico è stato poi utilizzato ampiamente anche in Europa e nel resto degli USA, dove “casualmente” si sono sviluppati focolai di “vaiolo”.


Dic 24 2024

SEGRETO DI UNA BUONA VECCHIAIA

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Ci sono cinque cose vecchie che sono buone:

Persone sagge e anziane.

I vecchi amici per parlare.

La vecchia legna per riscaldarsi.

I vini invecchiati da bere.

I libri antichi da leggere.

(Émile A. Faguet)

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La vecchiaia non è altro che un patto onorevole con la solitudine.

(Gabriel García Márquez)

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Invecchiare è come scalare una grande montagna: man mano che si sale, le forze diminuiscono, ma lo sguardo diventa più libero, la visione più ampia e più serena.

(Ingmar Bergman)

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I primi quarant’anni di vita ci danno il testo; i successivi trenta, il commento.

(Arthur Schopenhauer)

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I vecchi non si fidano dei giovani perché anche loro sono stati giovani.

(William Shakespeare)

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I giovani conoscono le regole, ma i vecchi conoscono le eccezioni.

(Oliver Wendell Holmes)

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Nella nostra gioventù impariamo; nella vecchiaia capiamo.

(Marie von Ebner-Eschenbach)

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La maturità di un uomo si misura nel ritrovare la serenità che provava giocando da bambino.

(Friedrich Nietzsche)

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Un anziano non può fare ciò che fa un giovane, ma può farlo meglio.

(Cicerone)

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Ci vogliono due anni per imparare a parlare e sessanta per imparare a tacere.

(Ernest Hemingway)

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Gli alberi più antichi danno i frutti più dolci.

(Proverbio tedesco)

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Se nella tua famiglia non hai un anziano, adottane uno.

(Proverbio cinese)

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La vecchiaia toglie ciò che crediamo e ci dona ciò che meritiamo.

(Proverbio cinese)


Dic 22 2024

VI AUGURO DI ESSERE ERETICI.

Category: Chiesa Cattolica,Pensieri e parolegiorgio @ 16:04

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– Vi auguro di essere eretici.

Eresia viene dal greco e vuol dire scelta. 

Eretico è la persona che sceglie e, in questo senso è colui che più della verità ama la ricerca della verità. 

E allora io ve lo auguro di cuore questo coraggio dell’eresia. 

Vi auguro l’eresia dei fatti prima che delle parole, l’eresia che sta nell’etica prima che nei discorsi. 

Vi auguro l’eresia della coerenza, del coraggio, della gratuità, della responsabilità e dell’impegno. 

Oggi è eretico chi mette la propria libertà al servizio degli altri. Chi impegna la propria libertà per chi ancora libero non è. 

Eretico è chi non si accontenta dei saperi di seconda mano, chi studia, chi approfondisce, chi si mette in gioco in quello che fa. 

Eretico è chi si ribella al sonno delle coscienze, chi non si rassegna alle ingiustizie. 

Chi non pensa che la povertà sia una fatalità. 

Eretico è chi non cede alla tentazione del cinismo e dell’indifferenza.

Chi crede che solo nel noi, l’io possa trovare una realizzazione.

Eretico è chi ha il coraggio di avere più coraggio.

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Don Luigi Ciotti


Dic 21 2024

LA CHIAVE PER GUARIRE  IL MONDO 

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La  chiave per guarire il mondo è la gentilezza.

Non dobbiamo mai danneggiare nessuno,   in nessuna  circostanza.

Le guerre, anche quelle combattute per la  “libertà o la verità”, sono un  totale   completo assoluto fallimento.

Rompono i destini delle persone e lasciano  cicatrici  profonde  in chi sopravvive .

Dobbiamo imparare  a risolvere i conflitti con la pace, perché  solo così possiamo garantire un futuro dell’umanità. 

N.T.


Dic 19 2024

LO STATO  NON È AL SERVIZIO DEL CITTADINO

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Dobbiamo abbandonare l’idea che chi ci governa lo faccia per il nostro bene.

Monsignor Carlo Maria Viganò


Dic 18 2024

GESU’

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Gesù non è riuscito a liberare il popolo ebraico dal dominio romano, e per i giudei il Messia non  poteva essere sconfitto perché era supportato da Dio,  supportato  da Yahveh e invece purtroppo Gesù non è riuscito  a compiere, diciamo, quell’opera politica di liberazione. 

Poi la figura di Gesù è stata rielaborata dall’apostolo Paolo che ha dato alla figura di Gesù un valore assoluto. Il   messaggio   di amore che ne è stato ricavato è un messaggio che ha un valore universale perché se tutti noi uomini fossimo così intelligenti da capire che la nostra  felicità  deriva dal benessere e dalla felicità degli altri e se noi uomini   quando ci svegliamo al mattino ci preoccupassimo di rendere felice qualcun altro,  sapremo anche che ci sono altri che si preoccupano di rendere felici noi, vivremmo in un paradiso terrestre. 

Il problema  è  che noi uomini non siamo così intelligenti.

B. M.


Dic 16 2024

È MORTO MARINO COLOMBARI  IL LEONE DELLA LESSINIA  «TENACE  E  GENEROSO»

Category: Lessinia,Persone e personaggigiorgio @ 22:45

Marino Colombari

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20.01.2017

È andato in un mondo migliore»: così recita l’epigrafe della necrologia di Marino Colombari, 73 anni, morto in seguito a una caduta accidentale nel giardino di casa e ricoverato in terapia intensiva dove però la sua forte fibra ha ceduto dopo pochi giorni. Era conosciuto in Lessinia, e non solo, per le sue decise prese di posizione su ambiente, migranti e ordine pubblico.

Nacque in Lussemburgo, da genitori originari di Badia Calavena: il papà aveva trovato lavoro in miniera. Lui fu sempre operaio, allo stabilimento dolciario «Motta» di San Martino Buon Albergo; con la pensione decise di trasferirsi da Marcellise, dove passò la maggior parte dei suoi anni, a San Rocco di Piegara di Roverè, dove finalmente si trovò a contatto con quell’ambiente naturale che frequentava giornalmente e difendeva a spada tratta.

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Dic 15 2024

DI FRONTE A UNA PROVOCAZIONE, NON SEMPRE LA BATTAGLIA È LA COSA PIÙ INTELLIGENTE.

Category: Conoscenza variegiorgio @ 18:59

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Questa foto ci dà 3 insegnamenti:

1)-Di fronte a una provocazione, non sempre la battaglia è la cosa più intelligente.

2)-Non bisogna cogliere tutte le opportunità, alcune sono una trappola.

3)-Quando ti impegni a distruggere un altro, puoi distruggere anche te stesso.

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(Autore sconosciuto)


Dic 12 2024

GLI ANNI DEI PATRIARCHI

Category: Bibbia ed Egitto,Storia e dintornigiorgio @ 13:46

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Adamo raggiunge i 930 anni, Set i 912; Noè li supera entrambi, toccando la soglia dei 950 anni; addirittura Matusalemme, nonno di Noè morto nell’anno del diluvio universale, vive per 969 anni

Sono età incredibili; è possibile?

La risposta ancora una volta arriva dall’Egitto.

Soffermandosi a discutere in merito alle improbabili lunghezze dei regni dei sovrani d’Egitto del periodo predinastico, lo storico Manetone  ( inizio III secolo A.C. sacerdote del culto di Serapide durante il regno di Tolomeo ) Afferma che:

 “L’anno che prendo in considerazione è tuttavia lunare, quello  che noi adesso chiamiamo un mese. Per gli antichi Egiziani era invece detto un anno”

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Dic 11 2024

L’ASTROFISICA AVVERTE DELL’IMMINENTE PICCOLA ERA GLACIALE: “È GIÀ INIZIATA”

Category: Geografia e ambiente,Natura e scienzagiorgio @ 09:05

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La professoressa astrofisica Valentina Zharkova spiega che non è la CO2, ma è il Sole a guidare il cambiamento climatico e, a causa della sua attività in diminuzione, dovremmo essere pronti per un periodo più freddo.

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“La CO2 non è un gas cattivo”, afferma Valentina Zharkova, docente presso la Northumbria University di Newcastle, nel Regno Unito. Al contrario, sottolinea che tutti i centri di giardinaggio la utilizzano nelle loro serre per rendere le piante rigogliose e verdi. “In realtà abbiamo un deficit di CO2 nel nostro pianeta, che è da tre a quattro volte inferiore a quello che le piante vorrebbero”, osserva l’esperta, aggiungendo che nel corso della storia del nostro pianeta la percentuale di CO2 nell’atmosfera è stata a livelli molto più alti di quelli attuali.

Infatti, nel corso degli ultimi 140 milioni di anni, la quantità di CO2 nell’atmosfera è in costante diminuzione e solo ora inizia leggermente a salire. Attualmente è di circa 420 parti per milione (ppm), ovvero lo 0,042%. 140 milioni di anni fa, era stimato a 2.500 ppm (0,25%), circa sei volte superiore. In queste quantità significava anche un mondo più verde e più ricco di biodiversità. Se le emissioni di CO2scendessero al di sotto di 150 ppm (0,015%), significherebbe l’estinzione della vegetazione e di ogni altra forma di vita. All’estinzione ci siamo avvicinati molto durante l’ultimo massimo glaciale, quando il CO2 era a 182 ppm (0,018%).

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Dic 06 2024

Category: Chiesa Cattolica,Cristiani e Cristianesimogiorgio @ 22:43

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 Mons. Luigi Versiglia.

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Il 25 febbraio del 1930 subirono il martirio in Cina i missionari salesiani mons. Luigi Versiglia e don Callisto Caravario. Un fatto prodigioso accadde nella primavera del 1932 al successore di mons. Versiglia nel vicariato di Shiu-chow, mons. Ignazio Canazei, uomo austero, positivo, del tutto alieno dalle suggestioni e dalle allucinazioni. Lo narrò lui stesso a un suo missionario, don Pietro Battezzati. E questi lo mise per iscritto e lo confermò con giuramento dinanzi ai giudici del processo per la beatificazione dei due martiri.

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Dic 03 2024

MIA MADRE SUBI’ VIOLENZA E QUEL PESO MI TORMENTA 

Category: Persone e personaggi,Società e politicagiorgio @ 11:08

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Fabio Crivellente, presidente della Consulta del lavoro, ha donato al «Silva – Ricci» due panchine invitando gli studenti a non stare in silenzio

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Testimonianza «La prima volta avevo 16 anni e non ho avuto il coraggio di difendere la mamma da mio papà. Per questo mi appello ai ragazzi affinché denuncino subito»

LEGNAGO «Avevo 16 anni quando ho visto per la prima volta mia madre vittima di violenza. Questa esperienza terribile l’ho vissuto sulla mia pelle, per cui quando una vostra insegnante mi ha chiesto se volessi contribuire al progetto della scuola non ho avuto dubbi. Ho donato due panchine pensando alla mia storia, ma soprattutto a voi che avete gli strumenti per cambiare davvero le cose». È un messaggio forte, che arriva dritto al cuore, quello che Fabio Crivellente, presidente della Consulta comunale dell’Economia e del lavoro, ha lanciato agli studenti dell’Iss Silva- Ricci di Legnago, dove l’altra mattina, nell’ingresso dell’istituto, sono state inaugurate due panchine speciali: una rossa, emblema della lotta contro la violenza sulle donne, ed una blu, per dire basta ad ogni forma di esclusione ed emarginazione.

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Cerimonia toccante

Due simboli di grande impatto, che entrando nella quotidianità di tutti gli studenti, come hanno ricordato le docenti referenti del progetto Romana Rossin, insegnante di lettere e vicepreside, e Patrizia Ferraro, di Scienze motorie – potranno fungere da stimolo ad un maggiore impegno personale nel combattere ogni forma di violenza e di discriminazione. 

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