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Nelle democrazie il potere più forte non è il legislativo, l’esecutivo o quello giudiziario, ma l’informazione, perché attraverso l’informazione, opportunamente indirizzata, si riescono a controllare e indirizzare le masse dei cittadini, e, se ci fate caso, l’informazione è sottratta al controllo democratico.
Chi comanda nelle (pseudo) democrazie? Chi controlla l’informazione!
Possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che senza una informazione corretta, libera e indipendente non ci si trova in un sistema democratico e libero. Infatti il nostro cervello funziona come un elaboratore elettronico e per fornire ragionamenti e risposte corrette ha bisogno che i dati inseriti siano giusti, se inseriamo dati errati o distorti il risultato sarà sbagliato e/o alterato. Se io conosco come funziona l’elaboratore o nel caso di un essere umano, conosco come funziona il ragionamento, so bene quali dati inserire per ottenere la risposta desiderata. Questo è quello che succede nelle pseudo democrazie (come la nostra): attraverso un’informazione a senso unico vengono fornite notizie più o meno pilotate per indurre e provocare la reazione desiderata nella maggior parte della gente, non serve convincere e/o condizionare tutti, ma è sufficiente la maggioranza, perché, in democrazia, è la maggioranza che comanda, anzi tollerare delle piccole opposizioni fa bene al sistema perché serve a convincere le masse che ci troviamo in un sistema libero e non in un regime.
Continua a leggere”E’ VENUTA A MANCARE LA LIBERA INFORMAZIONE…. L’IMPORTANTA E’ CAPIRE “