The New York Times, 18 ottobre 1918
QUALCOSA NON TORNA. 50 ANNI PRIMA CHE ACCADESSE, SI VOCIFERAVA CHE 6 MILIONI DI EBREI SAREBBERO MORTI IN EUROPA.
-fine 1800
“c’erano pubblicazioni giudaiche che dicevano che 6 milioni di ebrei sarebbero morti in Europa.”
– Enciclopedia Britannica 1902:
“parla di 6 milioni di ebrei.”
–1911 l’Enciclopedia Britannica:
“parla ancora di 6 milioni di ebrei.”
– The Sun, 6 giugno 1915:
“6.000.000 di ebrei in Russia sono perseguitati, cacciati, fatti morire di fame, massacrati, oltraggiati.”
– The New York Times, 18 ottobre 1918:
“6.000.000 di ebrei hanno bisogno di aiuto perché stanno morendo.”
– The New York Times, 8 settembre 1919:
“In Ucraina, 6.000.000 di ebrei sono in pericolo. Sei milioni di ebrei in Ucraina e Polonia hanno ricevuto la notizia che stanno per essere completamente sterminati.”
– The New York Times, 12 novembre 1919:
“6.000.000 di ebrei in Europa sono stati ridotti in condizioni di povertà, fame e malattia.”
– Atlanta Constitution, 23 febbraio 1920:
“Negli Stati Uniti vengono raccolti 50.000$ per contribuire a salvare la vita di 6.000.000 di ebrei che stanno subendo persecuzioni in Europa.”
– The New York Times, 7 maggio 1920:
“100.000$ di contributi per 6.000.000 di ebrei che muoiono di fame e malattie”
– Gazzetta di Montreal, 29 dicembre 1931:
“6.000.000 di ebrei sono di fronte alla morte per fame.”
– The New York Times, 31 maggio 1936:
“La comunità cristiana chiede che venga concessa la possibilità di rifugiare in Palestina i milioni di ebrei che stanno soffrendo a causa dello European Holocaust.”
– New York Times, 23 febbraio 1938:
“6.000.000 di ebrei in Europa privi di tutela e possibilità.
Deduzione statistica:
Dal 6 giugno 1915 ad almeno il 23 febbraio del 1938, il tasso di mortalità della popolazione ebrea è stato esattamente uguale al tasso di crescita; quindi durante il periodo preso in considerazione, o in realtà si sono costantemente riprodotti, come dice Papa Francesco, “come conigli”, oppure nessuno è riuscito a sterminarli, nonostante l’impegno profuso.
Da cui si ricava che: o la matematica è solo una opinione, o nella stampa la menzogna regna sovrana o si tratta di tutte megalitiche bufale.
Due aforismi pertinenti, attribuiti ad un esperto in materia:
“Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità”
“La propaganda è un’arte, non importa se questa racconti la verità”
[Joseph Goebbels]
Da chi avrà imparato Goebbels l’arte della propaganda?
Fonte: da disquisendo del 2 agosto 2016