Malgrado il plurisecolare e inossidabile mito che ha elevato Giuseppe Garibaldi a grande eroe dei due Mondi, eroe Nazionale, padre della Patria, invincibile, intelligente, bellissimo, coraggioso, romantico, idealista, difensore degli oppressi e della libertà dei popoli, colui il quale metteva a repentaglio la propria vita per la libertà altrui, il solo vero eroe senza macchia e senza paura; era per me principalmente e fondamentalmente, anzi con una assoluta certezza, un rompicoglioni.
Ma… vederlo vergato da lui stesso e tutta un’altra cosa.
Negli anni ’40, scrisse a un amico:
“Io son fatto per romper i coglioni a mezza umanità; e l ‘ho giurato; sì! Ho giurato per Cristo! Di consacrare la mia vita ali ‘altrui perturbazione, e già qualcosa ho conseguito, ed è nulla a paragone di ciò che spero, se mi lasciano fare, o se non possono impedirmi di farlo”.
Fonte: da srs di Claudio Fracassi