La legittimazione del prelievo fiscale nello Stato moderno è lo strumento perfezionato del totalitarismo: grazie al suo aumento, al tempo stesso, si sviluppano gli apparati dello Stato, cresce la capacità di controllo sulla società e si riducono le libertà delle famiglie e delle persone (perché sempre più dipendenti dallo Stato e sempre più espropriate dei loro beni).
Storicamente, è di sinistra l’aumento della pressione fiscale come mezzo per accrescere le funzioni dello Stato (e il relativo potere).
E’, invece, di destra il proposito di restituire libertà economica con la riduzione del prelievo fiscale (e il relativo ridimensionamento della invadenza della iniziativa statale).
Il binomio sinistra-tasse è storicamente inscindibile, tanto che la tassazione è il termometro per misurare il grado di spostamento o di collocazione a sinistra di una compagine governativa.
Fonte:nr