Chiesa della Madonna dell’Altarol – Poiano – Quadro Ex Voto
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Uno degli ex voto conservato nella chiesa fu dedicato dalla famiglia Leonardi, a ricordo del rapimento della figlia Angiolina.
II rapimento avvenuto il 23 luglio 1675 della bella Angiolina, figlia unica del ricco mercante Giangiacomo Leonardi ad opera dei conti Provolo e Zenovello Giusti di Stelle, è entrato nella memoria storica della gente della Valpantena grazie anche al romanzo storico del 1886 ad opera dell’abate di Poiano, Pietro Caliari che dimorava nel Palazzetto Rimini.
La leggenda narra che il conte Provolo di Santa Maria in Stelle, con l’aiuto del brigante Falasco, volle organizzare il rapimento di Angiolina di Poiano, figlia di messer Lonardi, ragazza di cui si era invaghito senza essere corrisposto. Un bel giorno, quindi, il conte Provolo, entrato con i briganti in casa di messer Lonardi, rapì la figlia Angiolina fuggendo poi verso Ferrara, lontano dalla Serenissima.
L’intento del conte era di sposare la ragazza di nascosto e forzatamente. Si narra che Angiolina fosse già segretamente fidanzata con il marchese Sagramoso, il quale, venuto a conoscenza dell’accaduto, cominciò ad indagare seguendo le tracce lasciate dalla banda. Con l’aiuto del Cardinal Legato (che governava la città di Ferrara) scoprì dove si trovava Angiolina e la ragazza fu liberata. Il conte Provolo fu arrestato. La banda dei briganti fuggì, ma Falasco venne fermato ed impiccato sotto le mura di Verona mentre cercava di rientrare in città per compiere un’altra sua bravata.
Una recente riedizione a cura della Comunità Parrocchiale di Stelle ha recuperato per noi il ricordo della vicenda. Tanti ebbero modo di ascoltare la storia del rapimento dalla voce degli anziani, che se ne tramandavano il ricordo.