Nov 08 2012

AMOS SPIAZZI, MORTO IL GENERALE DEI SEGRETI

Il generale Amos Spiazzi avrebbe compiuto 79 anni tra un mese  (Trieste, 4 dicembre 1933 – Verona 4 novembre 2012)

 

MORTO AMOS SPIAZZI,  IL GENERALE DEI SEGRETI

 

STORIE D´ITALIA. All´età di 79 anni, nella sua casa alla Biondella, il generale d´artiglieria, al centro di molti misteri di Stato, si è spento dopo alcuni mesi di malattia. Dalla Rosa dei Venti negli anni Settanta in poi, è stato coinvolto in mille indagini e processi. Dai quali è sempre uscito assolto

 

Il brigadiere generale Amos Spiazzi di Corte Regia è morto. Ieri mattina tra le braccia di Giulio, uno dei suoi figli. L´ha ucciso un tumore a un polmone, diagnosticato un mese fa, dopo un infarto. E la situazione già compromessa per il primo malore non gli ha dato possibilità di scampo.
È morto il 4 novembre, avrebbe compiuto 79 anni.

Non poteva avere un giorno diverso, il generale, per lasciare questa terra. È morto il giorno in cui l´Italia festeggia le Forze Armate. Lui che questo Paese ha amato tanto.

Continua a leggere”AMOS SPIAZZI, MORTO IL GENERALE DEI SEGRETI”


Set 17 2012

CRISI: SE SEI SAGGIO, RIDI!

Category: Giustizia Legula e Legulei,Popoli e nazionigiorgio @ 00:13

MANIFESTO R.I.D.I. RIFONDAZIONE INDIPENDENTE DEMOCRATICA INTERNAZIONALE

 

Noi sottoscritti:

1) Riconosciamo presupposto indispensabile per la legittimità di ogni potere pubblico la tutela dell’eguaglianza delle persone, della sovranità popolare inclusiva della sovranità monetaria e della proprietà del valore di ogni mezzo monetario al momento dell’emissione, delle libertà civili e politiche, del diritto alla salute e alla sicurezza personali e ambientali, del diritto al perseguimento della propria felicità o infelicità, della trasparenza dei procedimenti politici, giudiziari e amministrativi, della privacy, della partecipazione popolare alle decisioni pubbliche, dell’indipendenza dei magistrati dal potere esecutivo, dell’accountability nelle funzioni pubbliche, del principio di legalità, e di certezza del diritto, della fondamentalità del lavoro produttivo e del risparmio, dell’esclusione di ogni organismo o ente privato (per natura, per interessi, per gestione) di forza, dimensioni, posizione mono/oligo polista o mono/oligopsonista, e capacità tecnologica tale da prevalere sulle singole persone nella competizione economica e politica e da violare la privacy.

 

Continua a leggere”CRISI: SE SEI SAGGIO, RIDI!”


Set 10 2012

ECCO CHI ATTENTA ALLO STATO ITALIANO! DICIOTTO AVVISI DI GARANZIA PER GLI ADERENTI AL “MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL POPOLO VENETO”

Dopo i Serenissimi ecco un’altro pericolo Mortale per lo stato italiano evidentemente. Non le banche di rapina, non le multinazionali della chimica e della medicina, non i politici al servizio di altri Stati, non chi acquista armamenti per miliardi per prepararci alla guerra, non chi con fittizi e incomprensibili prodotti finanziari ha gabbato e defraudato mezza Italia, comuni e province in primis, non la mafia dei giochi d’azzardo, non la mafia dei porno locali gestiti dagli albanesi!

NO.  I NEMICI DELL’ITALIA SONO I VENETISTI!

Il reato? Considerarsi una Comunità, un popolo con caratteristiche comuni.

Questo è troppo e la globalizzazione imperante non lo tollera. Questo atto, se ce n’era bisogno, evidenzia le fazioni in lotta al di la dei discorsi ebeti dei camerieri della politica  e sono:  Comunità locale contro i Mondialisti della  globalizzazione, che in Italia hanno sigle strane PR, PD, RC, PDL e tutti gli altri, con le loro armi finanziarie di distruzione di massa e quelle mediatiche di disintegrazione delle menti. Con buona pace dei leghisti salottieri. A quando un’Italia dei forconi riuniti?

NdR

 

Fonte: da STAMPA LIBERA 8 settembre  2012

Link: http://www.stampalibera.com/?p=51771

 

Vedemo cos’ è capità

 

AVVISO E MONITO AL CAPO DELLO STATO STRANIERO ITALIANO… IL VENETO NON XE LA TO ITALIA, OCIO!!! –  (2012.09.03)

AL CAPO DELLO STATO STRANIERO ITALIANO
GIORGIO NAPOLITANO

e p.c.

– O.N.U. – DIRECTOR GENERAL

– ALL’ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE

– AL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELLE NAZIONI UNITE

 

Oggetto: AVVISO E MONITO.

E’ notizia di questi giorni di come la s.v. abbia programmato per il giorno di mercoledì 5 settembre prossimo venturo un suo arrivo – peraltro non gradito – nel Territorio di questa Repubblica Veneta, per l’esattezza nella città di Venezia e quindi nella città di Mestre, ove sarebbe sua intenzione tenere un discorso allo stato straniero occupante razzista e colonialista italiano da lei rappresentato.

Continua a leggere”ECCO CHI ATTENTA ALLO STATO ITALIANO! DICIOTTO AVVISI DI GARANZIA PER GLI ADERENTI AL “MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL POPOLO VENETO””


Set 09 2012

QUANDO UN GOVERNO NON ASCOLTA PIÙ IL POPOLO LA DEMOCRAZIA E MORTA

QUANDO UN GOVERNO NON ASCOLTA PIÙ IL POPOLO LA DEMOCRAZIA E MORTA 

QUANDO UN GOVERNO DIVIDE IL POPOLO IN MIRIADI DI CATEGORIE E LE AIZZA UNA CONTRO L’ALTRA LA LIBERTÀ E MORTA

QUANDO UN POPOLO PERMETTE CHE CIO AVVENGA È MORTO

 

 


Ago 28 2012

LA CRISI È FINITA, INIZIA LA MISERIA – LATINA OGGI: AFFAMATO CHE NON MANGIA DA GIORNI RUBA IN UN SUPERMERCATO, DENUNCIATO!

Monti dice che “la crisi è quasi finita“… infatti ora inizia la MISERIA.

Da un articolo di “Latina Oggi” del 25 agosto 2012:  Uomo AFFAMATO CHE NON MANGIAVA DA GIORNI ha rubato in un supermercato e si è preso una denuncia…

 

Ovviamente la notizia ha avuto risalto solo nella cronaca del  giornale locale dove è accaduto… Queste notizie la gente non le deve sapere, la gente deve solo “sapere e pensare” come dice Monti “che la crisi sta finendo“.

 

Fonte: da Latina Oggi, di sabato 25 agosto 2012

Link:  http://www.latina-oggi.it/

 


Ago 21 2012

LE TORCE UMANE DELLA DISPERAZIONE

Mentre Monti e Passera incantano la platea del meeting di CL a Rimini, attribuendosi il salvataggio di un paese che sta sprofondando nel baratro e vaticinando l’ormai prossima uscita da una crisi in realtà ben più irreversibile dell’euro tanto caro a Mario Draghi, in Italia si continua a morire di disoccupazione e gli applausi tributati dai ciellini al governo dei banchieri suonano come una nota tanto stonata quanto irriguardosa.

Angelo, disoccupato di Forlì di 54 anni é morto ieri mattina, al termine di una settimana di agonia e con l’85% del corpo devastato dalle ustioni, dopo essersi dato fuoco per disperazione dinanzi a Montecitorio….

Maurizio, meccanico in rovina di Torino di 48 anni  é bruciato come una torcia la scorsa notte, nell’anonimato di un prato di periferia, dove nessuno ha potuto assistere alla sua agonia ed i carabinieri lo hanno trovato solo quando si è fatto giorno.

In entrambe le circostanze, così come nelle centinaia di casi di suicidi per motivi economici che costellano gli ultimi mesi, ed i media obbedendo ad ordini superiori hanno smesso di rendere noti, i martiri della disperazione non hanno lasciato dietro di sè altro che una lettera di scuse per la famiglia ed i cocci di una vita devastata dai problemi economici e dal senso di colpa connaturato nell’incapacità di campare sè stessi ed i propri famigliari.

Ma nell’atmosfera del meeting di Rimini, carica di fiducia nel futuro e gratitudine per quanto sta facendo il governo di Goldman Sachs, non c’é spazio per le torce umane, nè tantomeno per i “perdenti”. Si cantano inni alla crescita e si celebra il verbo delle banche, uniche ed onnipotenti, così in cielo, come in terra.

Fonte: da STAMPA LIBERA del 21 agosto 2012

Link: http://www.stampalibera.com/?p=50887#more-50887

 


Giu 17 2012

EPITAFFIO DEL LADRO MOTTINO (IMPICCATO A TORINO NEL 1854 A 24 ANNI)

 

Epitaffio del ladro Mottino (impiccato a Torino nel 1854 a 24 anni) scritto da Antonio Baratta (Il cavaliere senza camicia ) :

 

Sepolto giace in questa fossa oscura,

il celebre Mottin che fu impiccato,

perché tentò di fare in miniatura,

ciò che in grande di far soltanto è dato.

Dalla sua fin da,  così mesto loco,

piglino esempio quelli che ruban poco.


 


Giu 17 2012

I LADRI DI BENI PRIVATI PASSANO LA VITA IN CARCERE E IN CATENE, QUELLI DI BENI PUBBLICI NELLE RICHEZZE E NEGLI ONORI. MARCO PORCIO CATONE


Giu 15 2012

ROBA DA ITALIA: PUBBLICARE IL CELLULARE DI SANTORO È REATO, PUBBLICARE QUELLO DI BERLUSCONI NO

Category: Giustizia Legula e Leguleigiorgio @ 16:30

Prendete nota, è molto semplice: pubblicare il numero di cellulare di Santoro è un reato gravissimo, mentre pubblicare quello di Silvio Berlusconi no, è lecito, addirittura auspicabile. Rientra, insomma, nei doveri di un bravo giornalista. Lo ha deciso il Tribunale di Roma.

Continua a leggere”ROBA DA ITALIA: PUBBLICARE IL CELLULARE DI SANTORO È REATO, PUBBLICARE QUELLO DI BERLUSCONI NO”


Giu 05 2012

UMBERTO RAPETTO NON È PIÙ UN COLONNELLO DELLA GUARDIA DI FINANZA.

LE LOBBY DEL GIOCO D’AZZARDO EVADONO 98 MILIARDI E RICEVONO SCONTO DEL 96%

Ufficialmente e formalmente si è trattato di dimissioni. In verità, pare che desse parecchio fastidio ai “poteri forti”, alla politica e alla criminalità organizzata. Per questo è stato “gentilmente invitato”  a farsi da parte.

Chiedo scusa a tutti quelli che mi hanno dato fiducia, ma sono stato costretto a dare le dimissioni“, ha scritto su Twitter l’ex colonnello. ”Qualche modulo e una dozzina di firme sono bastati per cancellare 37 anni di sacrifici e di soddisfazioni”, ha aggiunto il militare qualche ora dopo. Parole più che eloquenti.

Ma chi è Umberto Rapetto? Per i più si tratta di un nome insignificante. Eppure siamo di fronte a un super esperto di informatica e lotta alle frodi. Autore di numerose pubblicazioni, è anche docente universitario. Gli Stati Uniti ce lo invidiano. Le sue competenze e la sua intensissima attività hanno consentito al nostro Stato di individuare migliaia di evasori fiscali. Peccato che poi le somme concretamente recuperate sono minime.

Continua a leggere”UMBERTO RAPETTO NON È PIÙ UN COLONNELLO DELLA GUARDIA DI FINANZA.”


Mag 21 2012

E’ UFFICIALE: LO STATO NON RIMBORSERÀ PIÙ I DANNI DA CALAMITÀ NATURALI

 

Pochi giorni fa il governo nell’ambito del decreto legge n.59 sulla riforma della Protezione Civile, NEL CLASSICO SILENZIO ASSOLUTO DEI MASS MEDIA E DEI PARTITI DI OPPOSIZIONE, ha eliminato la facoltà di far rivalsa sullo stato in caso di calamità naturali: in caso di terremoti, alluvioni o qualsiasi altra catastrofe, i cittadini non potranno esigere dallo stato nessun risarcimento: devono vedersela da soli. 

Continua a leggere”E’ UFFICIALE: LO STATO NON RIMBORSERÀ PIÙ I DANNI DA CALAMITÀ NATURALI”


Mag 18 2012

LETTERA APERTA AL PM DI SIENA CHE INDAGA SU MPS

Category: Giustizia Legula e Leguleigiorgio @ 12:01

Innanzitutto, le mie felicitazioni: avete intrapreso un’indagine coraggiosa e che può essere non solo giusta, ma benefica, può salvare risparmi, stipendi, pensioni, posti di lavoro, il benessere di una provincia.

Disponendo di fonti qualificate, già dal giugno 2011 pubblico sul mio website www.marcodellaluna.info  e altrove articoli sul Monte, sollecitando indagini mirate sull’operato dei vertici di MPS. Il primo si intitola Ora si salvi MPS. Ve li allego per vostra comodità.

Premesso che le ipotesi di reato su cui indagate si realizzano con manipolazioni contabili ricostruibili con “chiavi” specifiche, scrivo la presente per  dirvi di badare che le Vostre indagini non  vengano strumentalizzate per affondare ulteriormente (buttare verso lo zero assoluto)  il valore del titolo onde rilevare il Monte “a gratis” e per darvi  qualche idea e traccia spero utile a questi fini, scusandomi se suggerisco qualcosa che già state facendo, e raccomandando i seguenti accertamenti tecnici, consigliati da stakeholders dell’antica banca:

 

1. Controllare se vi fossero, nel patrimonio di Antonveneta al momento dell’acquisizione da parte di MPS, contenziosi sommersi, ossia  crediti in sofferenza o AD  incaglio oggettivo (secondo i parametri dettati da Banca d’Italia)  ma contabilmente non evidenziati come tali (non posti all’incaglio o in sofferenza), che ne diminuissero il valore; ALLO SCOPO, SAREBBE UTILE CONFRONTARE LE SOFFERENZE RILEVATE DA JP MORGAN NELLA SUA STIMA CON QUELLE, PUR SEMPRE PARZIALI, EMERSE A TUTT’OGGI

Continua a leggere”LETTERA APERTA AL PM DI SIENA CHE INDAGA SU MPS”


Mag 18 2012

MUSU, BARNARD, CONCORSO ESTERNO: COME DENUNCIARE IL GOLPE BANCARIO?

Category: Giustizia Legula e Legulei,Società e politicagiorgio @ 09:28

Circola una recente denuncia penale che sta facendo sognare molte brave persone, ma che rischia di infliggere una grossa delusione. Per una ragione tecnica. Però non disperate, perché resta una possibilità di azione – correggendo il tiro.

Nel 2005, nella prima edizione del mio saggio €uroschiavi, formulai una denuncia penale per crimini di assoggettamento dell’Italia al potere straniero ed eversione della Costituzione mediante la cessione a privati e a potenze esterne (BCE) della sovranità monetaria. Indicavo come autori dei fatti i vertici politici e le autorità monetarie. Ipotizzavo i reati di cui agli art. 241, 283 e 416 bis (associazione mafiosa). Tra l’altro, scrivevo:

«Attentato all’indipendenza dello Stato (art. 241 CP): [I]. Chiunque commette un fatto diretto a sottoporre il territorio dello Stato o una parte di esso alla sovranità di uno Stato straniero, ovvero a menomare l’indipendenza dello Stato, è punito con l’ergastolo.

Continua a leggere”MUSU, BARNARD, CONCORSO ESTERNO: COME DENUNCIARE IL GOLPE BANCARIO?”


Dic 17 2009

YouTube-il Grande Fratello va asportato

Category: Giustizia Legula e Legulei,Media e informazionegiorgio @ 09:45

GrandeFratello

La sentenza stabilita da il Tribunale di Roma  che Google deve cancellare tutte le clips che contengano qualsiasi frammento della trasmissione sul “Grande fratello”,  a parte il principio  morale  – non scritto – del diritto alla memoria,   è come se qualcuno usasse il telefono per informare  dell’arrivo  di una partita di droga, e il servizio telefonico   venisse accusato di spaccio di sostanze tossiche.

Detto questo, vorrei capire le “menti”  di Mediaset ed Endemol  quanto pensano di guadagnarci  togliendo le clips  da YouTube,  che, si badi bene, – ed è questo che mi è incomprensibile-  non sono altro che una micidiale pubblicità indiretta per il loro  “Grande Fratello”.

Personalmente non avevo mai visto su YouTube una sola clip del “G.F.”, mi limitavo a seguirlo occasionalmente   alla televisione,  adesso mi è passato la voglia anche di quello.


Giu 26 2009

Internet Italia: Vietato ricordare, la Rete ha la memoria troppo lunga

Roma – La Rete ha la memoria troppo lunga! È questo il presupposto dal quale muove il disegno di legge n. 2455 recante “Nuove disposizioni per la tutela del diritto all’oblio su internet in favore delle persone già sottoposte a indagini o imputate in un processo penale” presentato lo scorso 20 maggio dall’On. Lussana alla Camera dei Deputati.

Il tema del diritto all’oblio in Internet – e, benché l’estensore del disegno di legge sembri dimenticarsene, fuori da Internet – costituisce un tema delicato e complesso sul quale si sono già succedute numerose decisioni – non sempre condivisibili – dei Giudici e del Garante per il trattamento dei dati personali e la riservatezza. Si sbaglierebbe, perciò – benché la tentazione sia forte – a liquidare l’iniziativa dell’On. Lussana in poche battute, semplicemente, come l’ennesimo tentativo di limitare la libertà di informazione in Rete e, in ogni caso, come un’iniziativa anacronistica ed inattuabile. Conviene, invece, andare con ordine e cominciare dal contenuto del disegno di legge.

Continua a leggere”Internet Italia: Vietato ricordare, la Rete ha la memoria troppo lunga”


« Pagina precedentePagina successiva »