Per l’harem. Acquisto di una donna bianca in una ricostruzione di fantasia.
Ecco la loro storia. Nel 1500 i cacciatori di schiavi fecero “furti di cristiani” lungo tutte le coste italiane: li catturarono a migliaia e arrivarono indisturbati fino a 20 km dal Vaticano.
Due navi slanciate si avvicinano da poppa alla Francis. Emergono dai flutti con una virata ardita. Gli uomini a bordo della Francis, una piccola nave da carico che nel 1716 è sulla via del ritorno da Genova verso l’Inghilterra, sono impietriti dalla paura: quelle navi sono sciabecchi, le navi dei cacciatori di uomini nordafricani. E i marinai sanno fin troppo bene quale destino incomba su di loro: la schiavitù.
Arrembaggio. Perderanno la libertà e molti anche la vita. Verranno stipati in segrete putride, saranno torturati e umiliati, maltrattati fino alla morte. Solo pochi di loro rivedranno la patria. Ma ecco che un’altra nave inglese, la Southwark, li incrocia. È più grande delle 4 imbarcazioni e fornita di 16 bocche da fuoco. Ma con abili manovre, gli agili sciabecchi raggiungono la fiancata della Southwark, fuori dal tiro dei cannoni sulla murata. I nordafricani gettano i rampini d’arrembaggio e, con grida infernali, saltano a bordo. I corsari trionfano e fanno bottino di 2 navi e tonnellate di carico: tessuti e vino, coralli e porcellane. Ma il vero tesoro sono i 52 uomini caduti nelle loro mani: merce fresca per i mercati di schiavi del Nord Africa.